Hope
Fil allungò una mano in mia direzione, con espressione abbattuta e triste; appena Rule notò il tentativo di contatto, gli piantò un pugno sulla spalla, che lo fece cadere dalla sedia.
- Stalle lontano, cazzo. - Ringhiò, stringendomi di più e appoggiando il mento sulla mia spalla, continuando a guardarlo male.
Sorrisi sconsolata: - Non l'ha fatto apposta, dai... -
Felix sospirò e annuì, rannicchiandosi per terra ed emettendo acuti lamenti canini per commuovere mio fratello.
Il biondo che mi teneva in braccio alzò gli occhi al cielo e sbuffò, dicendogli che poteva tornare a sedersi con noi, ma che non doveva toccarmi.
Il servizio fotografico era saltato GRAZIE a lui, ma non era stato programmato quel genere di intervento per pararmi il culetto...
In più avrei dovuto affrontare la collera di Tomlinson per aver dimenticato il cellulare a casa, nella fretta di andare all'ospedale.Non sapeva ancora nulla di ciò che era successo e preferivo che ne venisse a conoscenza dopo la partenza di Fil, in modo da preservare la lunghezza della sua vita.
- Scusa... - Mormorò il povero cucciolo, guardandomi disperato.
Rule ringhiò sommessamente: - Te e il tuo cazzo di sonnambulismo di merda. Vaffanculo. Da quando fai arti marziali-zombie?! -
Il poverino si strinse nelle spalle, allontanandosi di poco da Rule, sempre più inviperito. - Sai che guardare Karate Kid mi fa quell'effetto... -
Quando il braccio di mio fratello caricò, gli afferrai il polso con entrambe le mani e me ne pentii subito, guaendo dal dolore e stringendo i denti.
Rule tornò a concentrarsi su di me, sussurandomi che avrebbero fatto qualcosa per il mio braccio, o che li avrebbe mitragliati tutti con il fucile che aveva preso dal suo campo e nascosto nel borsone.Come cazzo aveva passato la dogana all'aeroporto lo sapeva solo lui.
- Jackins? - Una donna sulla quarantina si guardò intorno, per poi ripetere il mio cognome.
Mi alzai e camminai nella sua direzione, con Rule accanto e Fil a qualche metro di distanza.
Fecero passare solo il primo nell'ambulatorio privato, dicendo che i non parenti avrebbero aspettato fuori: Fil ne fu devastato, ma annuì e si sedette a gambe incrociate, proprio di fronte alla porta, facendo imprecare alcuni infermieri, che cercavano di toglierlo da in mezzo alle palle...Venni fatta accomodare su un lettino e Rule su uno sgabellino accanto a me. Nervoso com'era, teneva le mani impegnate facendomi dei massaggi alle caviglie e sbilando a denti stretti cose poco carine contro i produttori di film d'azione e di karate.
Doveva agitarsi così più spesso, se quei massaggi spettacolari ne erano la conseguenza immediata. Dio, era un magnifico fratello...Un uomo entrò nella stanza, attirando la nostra attenzione e facendo staccare le ditina magiche di Rule da me. No! Vaffanculo!
Sbuffai.- Allora... - Sollevò la busta bianca e la sventolò leggermente. - Ecco la radiografia che aspettavamo. - Sorrise a disagio.
Mio fratello era in piedi, petto gonfio e braccia incrociate, con gli occhi che sprigionavano intenzioni omicide in maniera inquietante. - Dica. -
Il dottore mi si avvicinò e mi chiese di allungare il braccio, cominciando poi a trafficare con delle strane garze bianche e una bacinella contenente un liquido: - Frattura scomposta verticale. Non è rotto e non necessita di intervento, ma serve comunque mettergli un gesso, in modo da "tenerlo al sicuro". - Spiegò, destreggiandosi nelle sue operazioni. - Hai unaslogatura al polso e una... micro-micro-micro frattura anche alla mano... Perciò... Gesso lungo. -
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Hitboy ~ Louis Tomlinson [Ended]
FanfictionHope: la nuova stundentessa del Melbourn College. Spigliata, abbastanza trasandata, schietta, ma anche molto riservata sul suo passato. Superato un infelice periodo della sua vita, sta iniziando per lei un nuovo anno scolastico, ricco di sorprese gi...