#38# Hitboy -Punch down-

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Hope

C'erano molti modi per diventare una KnockOut.

Uno di questi era che uno dei potenziali Hitboy, prendesse a pugni un altro potenziale Hitboy, per difenderti e tu diventavi automaticamente la sua KnockOut. Questo se non ne avevi uno prima... In tal caso, se l'Hitboy non scioglieva il "contratto", si ritrovava a combattere nel Fight Semester.

Insomma...

Tutto un gran casino.

Dopo il sabato a casa di Harry e un risveglio con artrosi alla schiena, dato che avevamo dormito sul divano, Louis aveva visto il messaggio con il quale gli organizzatori del Semester gli comunicavano che mercoledì pomeriggio avrebbe avuto il suo culo sodo ridotto male e, giusto per sfotterlo ancora di più, gli avevano pure agurato "in bocca al lupo".

Da quel momento avvicinarsi a Lou, di pessimo umore e pronto a fare a botte anche con la sua ombra, era stato praticamente impossibile, oltre che tentato suicidio.
Anche con me aveva iniziato la sua sfilata di umori altalenanti dall'isterico all'incazzato, poi al rassegnato, fino ad arrivare alla pazzia più totale: aveva perfino lanciato una padella contro il muro, facendomi venire un infarto, mentre cucinava. Lo avevo guardato da dietro l'angolo e lo avevo visto passarsi una mano fra i capelli, disperato.

Senza dire nulla, lo avevo lasciato solo, capendo che era uno di quei momenti in cui la mia presenza gli avrebbe solo ricordato cosa stava per succedere, perciò, il martedì pomeriggio, con la scusa degli allenamenti di atletica ai quali non sarebbe venuto, avevo chiesto a Liam e Zayn di venire in mio soccorso. Il discorso era stato più o meno questo.... "So io e sapete anche voi che è fisicamente impossibile, che Louis riesca a vincere quell'incontro. So che è forte, ma non dal punto di vista di un combattimento simile, soprattutto perché Cam non si fa scrupoli e non si trattiene per nulla." I due si erano fatti subito attenti e più seri di quanto mi aspettassi, mentre io mi schiarivo la gola e continuavo. "Perciò... Ripetetemi le regole di una KnockOut. E insegnatemi a tenere testa a Cam."

Non si erano dimostrati particolarmente contenti della mia richiesta, anche perché significava tenere qualcosa nascosto al loro migliore amico; se Louis fosse venuto a sapere quello che avevo realmente fatto durante un "allenamento di atletica", sarebbe corso ad ucciderci tutti e tre.

Per quello mi serviva tempo. E passare la serata fuori con Megan era un modo per smaltire l'ansia di affrontare i meravigliosi occhi azzurri di Lou e quella di dovergli mentire.

- Quindi mi stai usando come copertura? - Domandò, prendendo un sorso d'acqua.

Eravamo finite di nuovo nella pizzeria in cui lavoravano Cal e Luke, che ormai stavano quasi per staccare, dato che erano le undici e mezza di sera e i clienti avevano lasciato tutta la sala vuota, a parte me e la mia amica.
Dopo una supplica silenziosa, Cal mi aveva portato con lei nel retro e ci aveva fatto sistemare sul piano di metallo della cucina, mentre lui e il biondino lavoravano per ripulire la sala.

Scossi la testa e mi appoggiai alle piastrelle dietro di me, prendendo un lungo respiro. - No, sto solo perdendo tempo per non vedere la faccia incazzata di Louis. - La guardai disperata e lei sorrise dispiaciuta. - Come faccio domani? Cioè... So che perderà. -

- Hai così poca fiducia in lui? -

Sbuffai. - No, è che l'ho già visto pesto e livido per colpa di Cam, che non ci ha messo né due né tre a massacrarlo. -

Cal entrò in quel momento, annuendo con un cipiglio sul volto. - Odia Tomlinson dal primo anno, perché si sono sempre contesi più o meno le stesse KnockOut. - Spiega e viene ad appoggiarsi accanto a me, abbracciandomi per la vita. - Se le sono date già al primo anno, ma in questo Semester si sente tutta l'elettricità che scorre fra quei due... Sembra che stiano per sganciare una bomba sul Melbourn. - Commentò.

Hitboy ~ Louis Tomlinson [Ended]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora