#26# THE HELL IS COMING

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HOPE

Storsi il naso alla luce del sole che urtava i miei occhi assonnati, subdola e maligna.
Strinsi le palpebre per ignorarla, ma fu praticamente impossibile, dato che quei raggi non ne volevano saperne di eclissarsi, tornando così a regalarmi un ottimo sonno.

Così, sbattei le palpebre un paio di volte, abituandomi al risveglio brusco e barbaro di quella mattina; mossi un braccio per poterle massaggiare con il palmo della mano e litigai con la presa di Louis che mi teneva arpionata a lui, usandomi come cuscino...

Eravamo finiti con me, mezza scoperta, a pancia in sù e lui appollaiato alla mia vita, che usava la mia pancia per appoggiare la testa e dormire beato nel magico mondo dei sogni. Nel corso della nottata si era rubato tutte le coperte, lasciandomi al freddo e aveva fatto del mio corpo qeuello che più lo aggradava, senza chiedere alcun permesso o preoccuparsi che io ne fossi contrariata...

Macché! Questo è nato furbo! Sbuffai, tirandogli una ciocca di capelli per infastidirlo almeno un po'.

Lou fece una smorfia a dir poco adorabile e mosse una mano come a scacciare una mosca, brontolando un "fanculo" piuttosto seccato.
Il suo unico pregio nel dormire era forse il fatto che non russava nemmeno un po', anzi... Era parecchio silenzioso.

Pero era una cazzo di PIOVRA!

Cercai di muovere le gambe, ma una delle sue me lo impediva, così come le braccia che mi circondavano il busto. - Dio, dobbiamo mettere in chiaro gli spazi vitali notturni... - Mormorai, provando un'altra volta a scollarmelo di dosso.

- Direi che sarebbe un'ottima idea. -

Mi immobilizzai di colpo, con le mani sul braccio dell'HitBoy, che spingevano per farmi guadagnare un po' di spazio per poter sgusciare via.

Alzai gli occhi sulla mia scrivania e trovai Megan intenta a masticare dei pop-corn spuntati da chissà dove, prendendoli dalla ciotola che aveva in mano Niall... Che cazz... Li guardai scocciata dalla loro presenza in camera mia, mentre si supponeva che io dormissi beatamente.

E sei io stavo dormendo... DA QUANTO CAZZO ERANO LI' A MANGIARE FISSANDOMI?!

Digrignai i denti, cominciando a fare più leva sulla presa di Louis e riuscendo a liberarmi; saltai giù dal letto e mi diressi verso quei due idioti in fondo alla camera, prendendoli per le orecchie e trascinandomeli dietro, con un coro di "AHI", "UHI" molto carino: un perfetto sottofondo per l'omicidio che avrei commesso di lì a poco.

Quando arrivai alla porta, li spinsi fuori e poi diedi un calcio nel fondoschiena di Niall, che nel frattempo era scoppiato a ridere, insultandolo pesantemente e intimandogli di andarsene in cucina. Megan invece si prese solo una gomitata; rimase a guardarmi sorridente come una pasqua mentre chiudevo la porta senza fare troppo rumore e poi schioccò la lingua contro il palato, attirando la mia attenzione.

- State bene insieme. - Commentò, precedendomi nel corridoio della casa, diretta verso la zona living. - Non ti avevo mai vista così tranquilla nel sonno. Di solito borbotti sempre... -

La spinsi, facendola ridacchiare. - Taci, scema. -

Quando arrivai in fondo al corridoio, un odore di muffin caldi invase le mie narici.

Mi voltai per vedere Harry a torso nudo, con solo dei jeans neri addosso, che armeggiava alle prese con una teglia di muffin, (il mio naso era impeccabile), mentre cercava di levargli la carta del pirottino che li conteneva. Liam, conciato esattamente allo stesso modo, lo aiutava nell'impresa, con calma e un sorriso angelico stampato sul viso.
Zayn tamburellava sul pianare del bancone, attendend...

Hitboy ~ Louis Tomlinson [Ended]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora