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"Louis andiamo, alzati o faremo tardi!" Lo spronò Dan gentilmente, passandosi una mano tra i capelli.

"Se mi alzo sarò costretto a fare l'intervista con Harry!" Borbottò il liscio con il viso spiaccicato contro il cuscino.

Phil, che fino ad allora era seduto sulle gambe del ragazzo, si alzò e "durerà pochissimo e ti porteremo a prendere un gelato o un frappuccino dopo" disse semplicemente.

E quello bastò per convincere Louis, che si alzò velocemente e "me lo prometti?" Chiese sorridendo.

Quel ragazzo la mattina era la cosa più adorabile del pianeta, con il suo pigiama troppo lungo sulle braccia, i capelli spettinati sulla fronte e i suoi piccoli occhi ancora non completamente aperti per il sonno. Sbadigliò e si avvicinò alla sua valigia, scegliendo i vestiti da indossare per quel giorno.
Scelse un paio di jeans chiari, una t-shirt bianca e si portò una felpa blu per la sera. Si sistemò i capelli e prese le sue cose, prima di seguire gli amici fuori dall'hotel.

"L'intervista non sarà trasmessa in diretta, quindi cerca di stare tranquillo, saranno solo un paio di domande e noi saremo nella stanza accanto. Sappiamo che puoi farcela, ieri sei stato magnifico! Non parlano che del tuo intervento su Twitter!" Disse Dan, accarezzando la spalla del liscio.

Louis annuì spaventato. Nessuno sarebbe riuscito a tranquillizzarlo. Prima di arrivare, era convinto che lo avrebbe incrociato in un corridoio o qualcosa del genere, non che avrebbe dovuto parlarci!

I tre amici decisero di andare a piedi, dato che il loro hotel si trovava vicino al VidCon. Si fermarono in un bar del posto, per far colazione.

Louis prese una ciambella ricoperta da una glassa rosa alla fragola e una tazza di tea, mentre Dan e Phil optarono per due cornetti, uno al cioccolato e uno alla crema.

Una volta mangiato ringraziarono la barista che li aveva serviti e si incamminarono a pance piene verso il VidCon.

"Pensate che Harry sarà gentile con me o mi tratterà male?" Chiese il liscio preoccupato, mentre si incamminava all'interno della Convention.

"Stai scherzando! Sarà gentilissimo, quello stronzo tiene troppo alla sua immagine, non ti tratterà male sapendo di avere delle telecamere puntate addosso!"

Il liscio annuì poco convinto, mentre trascinava le sue vans nere lungo il corridoio.

Accompagnò Dan e Phil ai loro stand e passò del tempo con loro, mentre firmavano autografi e scattavano foto con le loro fans.

"Tu sei Louis Tomlinson vero?" Chiese una ragazza riferendosi al ragazzo impegnato a scorrere la home di Twitter.

Annuì mostrando un sorriso. "Ieri ho sentito il tuo discorso ma ero alle ultime file e non ti ho visto quindi non ero sicura fossi tu! Ho amato ogni parola che hai detto, sei stato fantastico. Devo assolutamente farmi una foto con te, posso?" Chiese emozionata.

Louis giurò di sentire il cuore battere così forte che prima o poi sarebbe scappato dal suo petto. Si alzò e afferrò il cellulare della ragazza, facendo una faccia buffa e poi una più dolce per la foto seguente. Si salutarono e Louis tornò a sedersi con il cuore un po' più leggero. Stava facendo un buon lavoro e ne era davvero soddisfatto!

"Louis Tomlinson? C'è un Louis Tomlinson qui?" L'uomo aveva una cartellina sotto il braccio e l'aspetto severo. Scattò in piedi comunicando la sua presenza.

"Bene, avevo perso le speranze" mostrò un sorriso che rassicurò il liscio "Mr Styles è pronto per l'intervista"

Lo guidò verso una stanza dedicata alle interviste e gli chiese di aspettare l'arrivo del riccio su una delle poltrone.
Passò un paio di minuti a guardarsi intorno: le pareti erano chiare e i divani erano di un rosso bordeaux inusuale. C'erano dei quadri appesi ovunque, e un tavolo con un vaso di girasoli di fronte a lui. Louis amava i girasoli!

Ship ✩ l.s. [ IN REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora