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Il mattino dopo Louis si fece accompagnare da Harry a scuola, approfittando della macchina per dormire un po' di più ed entrare un paio di ore in ritardo.

Harry lo lasciò davanti all'ingresso, non prima di stampargli un bacio sulle labbra e guardarlo varcare la soglia dell'edificio. Decise di fare un po' di giri prima di tornare a casa, e come prima cosa si fermò nel quartiere generale della casa editrice con cui aveva un contratto per discutere di alcune clausole.

Un'ora dopo uscì da lì, si fermò al supermercato per rifornire il frigorifero di Louis e poi si diresse finalmente all'appartamento.

Salì le scale con le buste in mano, ma quando arrivò davanti alla porta, trovò due ragazzi intenti a scriverci la parola "fr*cio" con una bomboletta spray.

Sembravano avere sui 18 anni, e ridevano tra di loro soddisfatti, mentre Harry li osservava divertito appoggiato alla ringhiera dietro di loro, le buste appoggiate a terra accanto a lui.

Prese un respiro profondo, alzando gli occhi al cielo prima di raggiungere i due e sistemarsi tra i loro corpi, cingendogli le spalle con le braccia.

"Allora, cosa stiamo combinando?" Chiese spaventando i due, che sussultarono al contatto.

"Eccolo!" Esclamò uno dei due ragazzi, staccandosi da Harry per piazzarsi di fronte a lui "Ti stavamo aspettando"

"Cazzo, che onore" Rispose Harry sarcastico "A saperlo mi sarei vestito meglio"

"Vuoi fare il simpatico?" Si avvicinò l'altro, afferrandolo per il colletto della felpa "Ti facciamo passare la voglia noi"

Harry continuò a fissarlo con gli occhi ridotti a due a fessure, fin quando una frase attirò la sua attenzione.

"Ad essere sinceri speravamo di trovare il tuo fidanzatino, ma ci possiamo accontentare" Disse uno dei due ridendo "Lo possiamo sempre beccare a scuola, quella tr-"

E se fino a quel momento Harry era combattuto sul lasciarli andare o reagire alle loro provocazioni, adesso era più sicuro che mai. Non li avrebbe lasciati andare con il rischio di ferire Louis. Non quando lui poteva evitarlo.

Non lo fece neanche finire di parlare, si liberò dalla sua presa senza difficoltà, e lo spinse contro la porta, tenendolo per il colletto della maglietta.

"Chi cazzo speravi di trovare, eh?" Chiese retorico, prima di sbatterlo contro la porta e prenderlo a pugni.

I rumori provenienti dal suo pianerottolo fecero preoccupare Zayn, che aprì la porta trovando una scena che mai si sarebbe aspettato di trovare.

"Uh-Harry? Che cazzo?" Chiese, attirando la sua attenzione.

Quando Harry si voltò, però, il ragazzo che teneva fermo riuscì ad approfittarne e gli sferrò un pugno all'altezza dello stomaco, facendolo piegare a metà e annaspare alla ricerca di aria.

Zayn lo raggiunse immediatamente, aiutandolo ad alzarsi. I due ragazzi ne avevano approfittato per scappare, lasciando a terra uno zaino e la bomboletta spray che avevano utilizzato.

"Stai bene?" Chiese Zayn, prima di voltarsi verso la porta imbrattata di Louis.

"Non preoccuparti" Disse Harry serio "Pensi che queste scritte se ne andranno?"

*

"Mi stai facendo male, Louis" Sputò Harry tra i denti, per la centesima volta da quando il liscio era tornato da scuola.

"Puoi stare zitto? Non ci vorrà molto"

Harry sorrise, il viso a 2 cm da quello di Louis, mentre quest'ultimo disinfettava le sue ferite con un batuffolo di cotone bagnato.

Spinse il liscio con la schiena sul divano dove erano seduti, sistemandosi a cavalcioni sopra di lui.

"Harry! Non ho ancora finito" Borbottò Louis cercando di nascondere un sorriso, inutilmente.

"Ti amo, Louis"

"C-cosa?"

"Adesso lo so, io- ti amo" Il viso di Harry non era mai stato così sincero "Non importa se tu non sei pronto-"

"Non è vero Harry" Lo rimproverò Louis, alzandosi da lui come scottato.

Harry lo guardò confuso. "Lou-"

Proprio in quel momento però, il campanello suonò, e Louis raggiunse la porta in uno scatto, rivelando dietro di essa la figura esile di Niall.

"Ho interrotto qualcosa?"

"Nono, Harry se ne stava andando" Lo tranquillizzò Louis, lanciando un'occhiata spaventata a Harry.

Fu in quel momento che il suo cuore si spezzò. "Certo, si-" Bofonchiò distratto, alzandosi dal divano e infilandosi la t-shirt bianca che si era tolto poco prima per mostrare a Louis il livido.

*

"Grazie per avermi permesso di stare un po' qui" Harry sorrise debolmente, il mento sulle ginocchia e la sigaretta tra le labbra, mentre fissava un punto indefinito fuori dalla finestra.

Zayn lo raggiunse sul divano, passandogli una bottiglia di birra. "Non è un problema" Lo rassicurò "Solo che non capisco il comportamento di Louis"

Harry fece spallucce. "Forse sono stato troppo frettoloso" Pensò a voce alta.

Zayn scosse la testa, prendendo un sorso della sua birra. "Harry, Louis è perso di te.Tu non mi sei mai piaciuto, ma per qualche strano motivo lui è praticamente andato per te" Ammise sorridendo "Dev'esserci un motivo se ha reagito così"

"Grazie amico. Neanche tu mi piaci, però"

Zayn rise, e bastò davvero poco ai due per trovare qualche argomento in comune e scoprire che poi non erano così diversi come pensavano.

Zayn era una bella scoperta per Harry, perché era l'unico degli amici di Louis con cui aveva avuto un qualche tipo di conversazione - e l'unico che gli avrebbe proposto una canna.

Un paio di ore dopo - o forse erano minuti, Liam fece capolino dalla porta principale, rimanendo sorpreso nel vedere Zayn e Harry sul divano, a ridere per una stupida storia che il primo stava raccontando.

"Okay, questo è strano. Devo preoccuparmi?" Chiese Liam, appoggiando le sue cose sul mobile accanto alla porta.

"Harry ha detto ti amo a Louis" Sputò fuori Zayn, incapace di tenersi un segreto quando aveva di fronte il ragazzo che amava.

Liam strabuzzò gli occhi, facendosi spazio sull'altro lato del divano, incastrando così Harry tra lui e Zayn.

"Farò finta di non essermi accorto della puzza di erba che c'è qui, solo perché voglio sapere com'è andata" Disse curioso.

Domanda: Liam e Sophia o Liam e Cheryl?

Ship ✩ l.s. [ IN REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora