"Ripetimi di nuovo perché lo stai facendo" Sbuffò Caspar. Essere amico di Harry era davvero difficile.
"Perché devo incontrare un editore a Londra, e volevo approfittarne per portare il mio amico con me" Il riccio rise nervosamente.
"Questo incontro non sarebbe dovuto avvenire tra due settimane?"
"Ho anticipato tutto perché devo vederlo, Caspar"
"Non dirmi che parli di Tomlinson, ti prego"
Quando la voce metallica annunciò l'arrivo all'aeroporto di Londra, i due amici si affrettarono a scendere per recuperare le valigie.
Il fuso orario confondeva Harry. Erano partiti alle sei di mattina ed era pomeriggio a Londra. Avrebbe dovuto pranzare o fare colazione?
Cercò di non pensare al suo stomaco che brontolava, mentre fermava un taxi e ci infilava dentro la sua roba."Dove vi porto?" Chiese l'uomo sulla quarantina, capelli grigi e pettinati indietro. Era certamente un bell'uomo.
Harry rispose con il nome dell'hotel che aveva prenotato il suo manager, e una volta arrivati e sistemate le sue cose, mandò un messaggio a Louis, non prima di sbloccarlo.
Harry Styles:
Vediamoci. Stasera.Louis:
Di nuovo tu? Sono a LondraHarry Styles:
Anch'io. Oggi pomeriggio ho un impegno. Alle 21.30 può andare?"Oh Lou, devi assolutamente andare!" Squittì Phil, con gli occhi a cuoricino. Si appoggiò alla spalla di Louis , seduto a bordo del suo letto indeciso sul da farsi.
"Io penso sia un po' rischioso, faresti meglio a non andare" Ammise saggio Dan, camminando avanti e indietro per la stanza.
"Andiamo, sarà qualcosa di serio!" Phil si rivolse al ragazzo, quasi pregandolo.
Louis non sapeva chi ascoltare. Non aveva chiamato Zayn, perché il moro gli avrebbe sicuramente vietato di andarci, ma ora non sapeva cosa fare!
"Forse Phil ha ragione" Sbuffò "Ma per qualunque cosa chiamami"
Louis decise di vestirsi bene, scelse quindi un paio di pantaloni beige e una t-shirt con una stampa, prese la giacca di jeans, si infilò le sue vans nere e partì in orario, perché avrebbe chiamato un uber una volta fuori casa. Fortunatamente abitava non molto lontano dal centro.
Harry era seduto su una panchina impegnato a fumarsi una sigaretta quando Louis arrivò. Stava controllando le notifiche su Instagram.
"Ciao" Squittì una voce, che fece sussultare il maggiore dallo spavento.
"Louis. Sei venuto"
"Non farmene pentire. Cosa vuoi da me, ancora?" Chiese il più piccolo arrogantemente.
"C'è qualcosa che non va in me"
Louis alzò gli occhi al cielo. Harry lo stava prendendo in giro. Era palese. "Okay? Non sono uno psicologo, amico"
"Louis, ascoltami. Sono stato in un locale a Los Angeles, qualche giorno fa" Spiegò "E stavo per farmi una tipa"
Il castano lo interruppe. "Harry, dove vuoi arrivare? Non mi interessa cosa fai" Sbottò.
Harry si passò una mano tra i capelli ricci, prima di continuare. "Non ce l'ho fatta, me ne sono andato perché non riuscivo a smettere di pensare a te"
Il cuore di Louis fece un tuffo. Non riusciva a credere di essere uscito per...quello. Era ridicolo. Sentiva il naso pizzicargli e gli occhi iniziare ad inumidirsi.
"Harry, devi smetterla cazzo, pensi sia divertente prendermi in giro così?"
"Louis, non ti sto prendendo in giro"
"Non prend-"
"
Louis si fece rosso in viso, e Harry poteva vedere lo sforzo che stava facendo per non scoppiare a piangere.
Il più grande lo interruppe, eliminando la distanza tra i loro corpi e avvicinando il viso al suo.
Un momento, Harry stava per baciarlo? Louis rimase immobile, lo sguardo corrucciato e mille pensieri a torturarlo.
Ma non successe nulla, perché...
an: capitolo corto, lo so, ma lo stavate aspettando da un bel po', vero? Fatemi sapere che ne pensate! 💖
STAI LEGGENDO
Ship ✩ l.s. [ IN REVISIONE ]
FanfictionYouTube!AU | louis!youtuber, harry!youtuber | Harry/Louis dove due youtubers si odiano fra di loro ma i fans non la pensono così, tanto da aver creato fan art, storie, hashtag sui #larrystylinson. © @BALMAINPRINCESS