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A/N   

Care ragazze, grazie per aver letto e seguito la mia storia fin qui. Spero vi sia piaciuta.

Mi piacerebbe pensare che tra i miei lettori ci sia anche qualche ragazzo.

In entrambi i casi, mi farebbe piacere ricevere qualche commento per sapere cosa ne pensate, come vi piacerebbe che la storia si sviluppasse.

Ringrazio anche i cosiddetti lettori silenziosi. Anche voi siete preziosi, ma non nego che non mi dispiacerebbe ricevere anche un vostro voto.

Premesso questo, mi scuso per aver aggiornato questa storia così lentamente e averci messo tanto prima di riprendere a scrivere.

Un po' è stato dovuto al fatto che prima volevo concludere la mia storia romantica "MIA DELIZIOSA ELENA", nata un po' per gioco pochi giorni dopo che mi ero iscritta a Wattpad e che ha avuto sin da subito un riscontro maggiore di quanto avrei mai potuto sperare. Grazie a chi è passato a leggerla e grazie a chi vorrà farlo in futuro.

Un po', invece, è stato dovuto al fatto che stavo lavorando anche su un'altra storia "AS A RAINBOW IN MY LIFE", in cui mi sono cimentata con una trama di tutt'altro genere.

E' stata una prova, una specie di esperimento e se qualcuno avrà la pazienza o la curiosità di andarla a vedere, mi farà soltanto piacere.

Buona lettura a tutti e, pleeeeeaaaaase.... Votate! Grazie

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«Come sei messa col progetto Biasini?» chiese Castiglione raggiungendo Anna nel suo ufficio.

«Piuttosto bene» gli rispose la ragazza continuando a trafficare con le scartoffie sulla sua scrivania. «Ti faccio vedere.» Alzò gli occhi verso il suo titolare e notò sul suo viso un'espressione soddisfatta.

«Bene, bene» rispose l'architetto portandosi alle sue spalle.

La ragazza posizionò meglio alcuni fogli mostrando l'avanzamento dei lavori. Su un lato della scrivania erano disposti alcuni cataloghi aperti di complementi d'arredo.

«Ti faccio vedere anche cosa ho trovato di bello sul sito di alcune di queste aziende» gli comunicò entusiasta.

Anna non poteva negare che quel progetto la stesse davvero coinvolgendo, che occupasse gran parte dei suoi pensieri.

Sarà stato perché l'attico era meraviglioso, perché per la prima volta stava facendo lei la maggior parte del lavoro esprimendo al massimo la sua creatività o per la non irrilevante avvenenza del proprietario dell'immobile?

Anna si lasciò andare ad un sorriso fra di sé pensando che le prime due motivazioni erano forti, ma la terza era decisamente la sua importante.

Le sembrava di avere davanti agli occhi il viso di Biasini, quella sua espressione decisa e al tempo stesso impertinente, quei capelli biondi che si muovevano appena mentre lui parlava scuotendo la testa.

«A proposito, stavo quasi per dimenticarmi di dirti che più tardi Biasini passerà per dare un'occhiata.»

Oh, no!

Ancora queste improvvisate!

«Ma... ma Matteo!» quasi gridò Anna. «Me lo dici così? Senza preavviso?»

«Ah, se è per questo, lo so da un quarto d'ora. Quell'uomo è abituato a tempi di reazione molto rapidi.»

«Ho capito, ma devo stampare alcune tavole se vuol farsi un'idea concreta.»

Irresistibile (wattys 2019) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora