Monica non vedeva la sua amica Anna da un po'.
Ultimamente il lavoro l'aveva assorbita molto più di quando avrebbe voluto.
La sua mente era in subbuglio per le nuove prospettive che le si stavano aprendo, per il fatto che Dumont volesse andarsene in pensione prima del previsto e che stesse valutando di farla entrare in società con lui piuttosto che chiudere definitivamente la boutique.
Monica non aveva ancora preso una decisione in merito.
Con la sua esperienza e la professionalità acquisita non avrebbe certo avuto problemi a trovare un impiego altrettanto prestigioso in qualche altra boutique prestigiosa del centro di Milano, ma l'idea di poter diventare lei la titolare del negozio, di avere finalmente qualcosa di esclusivamente suo in cui poter investire tutte le sue energie era un sogno che, pur senza ammetterlo del tutto, aveva in fondo sempre cullato.
Ed ora l'occasione sembrava finalmente realizzarsi, anche se nella sua testa c'erano mille preoccupazioni.
Monica sentiva il bisogno di confrontarsi con una persona fidata e Anna, l'amica di sempre, era l'unica persona con cui si sentisse a proprio agio a parlare proprio di tutto.
Inoltre era in credito con lei per il racconto della cena con Alex. Ed voleva pure informarla sui nuovi sviluppi con Christian.
Si ritrovarono per la cena in un ristorantino tipico, poco affollato. Trascorsero la serata parlando intensamente aggiornandosi sulle ultime novità.
«Dai Anna, raccontami. La cena con Alex poi c'è stata?»
«Certo. Prima siamo stati nel suo attico, gli ho fatto vedere le ultime tavole e poi mi ha fatto strada e siamo stati a casa sua.»
«Non ti ha dato un passaggio sulla sua auto?»
«No, ho preferito andare con la mia, anche se non avrei disdegnato un passaggio sulla sua Mercedes cabrio.»
«Ah, però!»
«Già, proprio "ah, però".
«E poi? Com'è andata la cena?»
«E' stata una serata romantica, in cui si è comportato in un modo splendido, anche se...»
«Ci ha provato, giusto?»
«Un po'. Diciamo che mi ha chiaramente fatto capire che il suo interesse non è solo platonico e mi ha baciata.» Anna si lasciò andare ad un sospiro. «Oddio, bacia da urlo!»
«E poi?»
«E poi nulla, ho fatto marcia indietro. Mi sono sentita frenata. Gli ho detto che ho bisogno di più tempo.»
«Ti sembra che lui abbia capito? Intendo, che tu desideri che le cose siano fatte con calma, che hai bisogno di essere rassicurata?»
«Non so. Non mi sembra proprio il tipo da relazioni romantiche, anzi a dire il vero, me lo ha pure precisato. Credo sia il tipo da storie occasionali.»
«E la cosa ti turba?»
«Abbastanza. Mi rendo conto perfettamente che un tipo così, anche se è attraente in modo sconvolgente, proibitivo, è decisamente pericoloso per la mia incolumità, soprattutto mentale.»
«Ti piace già così tanto?»
«E'... come dire? Magnetico, carismatico. E' una di quelle persone che ti fanno perdere la testa, anche se sei pienamente consapevole che non ti puoi lasciare andare.» Anna si soffermò per un attimo con aria sognante. «Monica, non so come lui abbia fatto a controllarsi così e a fermarsi dicendosi disposto ad aspettare un po'.» Si fermò un altro momento per prendere un lungo respiro e farsi coraggio. «Anche se per me non è ammissibile l'ipotesi di finire a letto al primo appuntamento, ti giuro che avrei tanto voluto che succedesse.»
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Irresistibile (wattys 2019)
ChickLitAnna e Monica, due amiche con un punto completamente diverso sull'amore. Monica non cerca relazioni stabili, non ha tempo per storie d'amore impegnative. Ha deciso di puntare tutto sulla sua carriera come responsabile commerciale della boutique "Mai...