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Monica fu interrotta da una chiamata sul cellulare. Il numero era quello di Christian. Per un attimo fu indecisa se rispondere o rifiutare la chiamata, ma alla fine la voglia di sentirlo prevalse.

«Ciao Monica.» Il tono di voce era gentile e partico­larmente sensuale. Anche un semplicissimo ed innocuo sa­luto, se pronunciato da lui, poteva rivelarsi una carezza all'a­nima e procurare un brivido lungo la schiena.

«Ciao Christian, come stai?»

«Bene, ma presto potrei stare anche meglio...»

«Come mai?»

«Prova a pensare... Sono sempre in attesa di quel sì per la cena. Facciamo stasera?»

«No Christian, mi dispiace, ma proprio non ce la faccio. Finirò tardi.»

«Posso aspettarti. Non è un problema.»

«No, davvero, e poi devo prepararmi alcune cose per domani. Sai, sono in partenza per Firenze» precisò e subito si pentì di essersi dilungata tanto. In fondo, non gli doveva alcuna spiegazione, men che meno giustificarsi per il suo impegno di lavoro.

«Firenze?»

«Sì, sfilate alla Pitti Uomo.»

«Ah, già, è vero che sono in questo periodo» commentò come se fosse una scadenza che lo riguardava.

«E quindi, come vedi, proprio non ce la faccio.»

«E dopodomani invece?»

«Domenica? Credo che mi concederò una pigra giornata di dolce far niente. Già prevedo di rientrare tardi domani sera.»

«Ho un'idea. E se invece tu restassi a Firenze e io ti raggiungessi?»

«Beh, devo andarci con un collega. Abbiamo programmato di fare il viaggio insieme e non vorrei dargli buca.»

«Non potrebbe rientrare da solo?» buttò la Christian.

Già, perché no? Monica non era poi così convinta di voler rinunciare alla sua proposta.

«Non avevamo programmato questo, ma potrei provare a sentirlo.»

«Attendo impaziente la tua telefonata e poi prenoto. Ah, fammi sapere chi sarà l'ultimo stilista di cui intendi vedere la sfilata, così domani sera ti raggiungo e poi andiamo a cena insieme.»

"La cena è il meno" pensò tra sé Monica. "Mi sa che la parte preoccupante verrà dopo. Conoscendolo, non credo che prenoterà due singole. Il che potrebbe anche non essere così male..."

Si riscosse dai suoi pensieri, pensando per un attimo ad Anna, ma poi si ricordò che l'amica le aveva dato il via libera dichiarandole di non essere assolutamente più interessata a Biasini.

Chiamò Francesco e cercò di scusarsi per il cambio di programma e poi decise di lasciar scorrere gli eventi.

"Ok, Christian, a domani sera e che Dio ce la mandi buona!" si augurò cercando di essere ottimista. Biasini era pur sempre un gran bel bocconcino, una macchina del sesso meravigliosa, lei non cercava storie impegnative... Perché porsi limiti?

«Allora, qual è l'ultima sfilata che hai in programma per domani sera?» le chiese Christian quando lo richiamò per confermare i programmi.

«Quella di Church's.»

«Ummm! Fanno anche collezioni di vestiti?» si incuriosì.

«Non so, non credo...»

«Allora, significa che vuoi far vendere alla boutique anche qualche linea di scarpe?»

Irresistibile (wattys 2019) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora