Il tragitto Firenze – Milano a Monica sembrò brevissimo.
Forse perché Christian stava guidando veramente a velocità molto sostenuta con la sua Mercedes nera o forse perché le parole che riempivano l'abitacolo sembravano essere sin troppe e da colmare in così poco tempo.
Monica si sentiva adrenalinica. Erano successe troppe cose in un lasso di tempo estremamente concentrato. Il prolungamento della sua tappa professionale era stato davvero piacevole e aveva scoperto un uomo, sempre passionale ed estremamente attraente, ma anche dolce ed in grado di dimostrarle attenzioni.
Una vera rivelazione rispetto a quando lo aveva conosciuto.
Monica non poteva scordare il suo passaggio in boutique la prima volta, il suo sguardo seducente, la sua aria sicura da incallito conquistatore.
Ed ancor più, quando era tornato in negozio e aveva quasi insistito per provare i suoi acquisti e farle vedere quel difetto al cavallo dei pantaloni...
Monica si sentì infuocare le guance da un'ondata di calore al ricordo di quei momenti ed ancor più quando la sua mente la riportò indietro nel tempo, a quando lui le aveva fatto dei complimenti, ma poi era passato ai fatti senza mezzi termini, facendo immediatamente breccia in lei ed accompagnandola in quell'urgenza di unirsi, in modo quasi animalesco, che avevano sentito entrambi e a cui non erano riusciti sottrarsi.
La ragazza colse un momento di silenzio caduto improvvisamente fra di loro e riempito soltanto dalle note di una canzone per pensare che sì, si sentiva presa da lui, ma non c'era stato soltanto quello fra di loro.
C'era stato, purtroppo, anche quel qui pro quo con Anna, il fatto che pressoché nello stesso periodo, anche la sua migliore amica stesse iniziando a frequentare con riluttanza un tipo che la attirava, nonostante i mille crucci che era solita porsi ogni volta che un uomo tentava un approccio con lei.
E soprattutto il problema non da poco, che quel ragazzo, Alex fosse lo stesso uomo che stava frequentando, se così si poteva dire, anche lei.
Un bel pasticcio, che la sua amica aveva vissuto talmente male da non volerlo più vedere, sentendosi tradita nel profondo.
Ecco, di tradimento si trattava.
E, cosa peggiore fra tutte, Anna non era stata tradita solo dall'uomo di cui si era invaghita.
C'era di mezzo anche lei, Monica, la sua migliore amica, che aveva deciso di continuare a frequentarlo e di dare una mezza possibilità alla loro conoscenza.
E nonostante Anna le avesse assicurato di non volere avere più nulla a che fare con Biasini, né che le importasse più nulla di lui, Monica non si sentiva a proprio agio in tutto questo. Si sentiva in colpa verso la sua amica, sentiva in un certo qual modo di averla tradita. Eppure allo stesso tempo non riusciva a mandare al diavolo Christian e a liberarsi anche fisicamente di lui.
Si sentiva attratta da quest'uomo in un modo forte e totale che andava ben oltre la razionalità che cercava di imporsi e l'interesse verso di lui non era semplicemente quello che in genere riservava a qualche incontro occasionale, in cui c'era più uno sfogo d'istinti che coinvolgimento emotivo.
No, Christian era molto altro. E purtroppo, glielo stava dimostrando ogni istante di più, facendole provare qualcosa di destabilizzante e di nuovo nella sua vita.
Non poteva certo dirsi innamorata di lui, ma estremamente cotta e presa da lui, questo sì.
Monica si lasciò andare ad un sospiro di insoddisfazione.
Avrebbe preferito che le cose non fossero andate così, che Alex e Christian non fossero la stessa persona, così adesso le sarebbe stato più facile accettare di vederlo e continuare a frequentarlo, nonostante la sua amica avesse invece appena subito una delusione per quella che poteva essere considerata l'aspettativa di una storia d'amore.
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Irresistibile (wattys 2019)
ChickLitAnna e Monica, due amiche con un punto completamente diverso sull'amore. Monica non cerca relazioni stabili, non ha tempo per storie d'amore impegnative. Ha deciso di puntare tutto sulla sua carriera come responsabile commerciale della boutique "Mai...