Vacanze Romane// Il Volo - GianlucaGinoble (#Wattys2016) -IN REVISIONE-

Capitolo 20

"Ti ringrazio.." Dico imbarazzata "ma non c'era bisogno di accompagnarmi fino a casa!"
"Sai.. Era un modo per chiederti scusa."
"Scusa?" Aggrotto la fronte. Scusa per cosa, per quel bacio?
"Per il bacio." dice, abbassando lo sguardo verso il volante. Improvvisamente sento la faccia andarmi a fuoco. Non ho intenzione di aprire l'argomento.
"Non preoccuparti." Sospiro, prendendo la borsetta e preparandomi a scendere dalla macchina. "Grazie ancora per il passaggio!"
Si volta a guardarmi e mi sorride, è così bello quando lo fa. "Allora, ci sentiamo..?"
Annuisco timidamente per poi precipitarmi giù dalla macchina e andare verso la porta di nonna Celeste.

Entro in casa, è quasi l'una di notte. Le avevo promesso che per le 12:00 sarei stata a casa, e invece .. Mamma che disastro. Poso giubbotto e borsetta sull'attacca panni ed è Morfeo ad accogliermi in casa.
Seduto, davanti la porta della cucina, quando mi vede si avvicina piano.
Mi inginocchio per terra e gli faccio qualche carezza "Buon Natale anche a te, coccolone!" Gli sorrido e mi alzo di nuovo in piedi, in cerca della nonna.
Entro in cucina e non c'è nessuno, deve essere sicuramente nella sua stanza.

Apro piano la porta della camera da letto ed eccola là, sul letto che dorme, la televisione ancora accesa a basso volume. Sorrido, è così dolce.
Prendo il telecomando dal comodino e spengo la tv, mi avvicino al letto e le lascio un tenero bacio sulla fronte.
"Ti voglio bene nonna.." Sussurro per poi chiudere con cautela la porta.

Camera mia è sempre la stessa, non cambia mai. Pareti color crema e mobili sul lilla chiaro.
Adesso è illuminata dalla fioca luce della lampada del mio comodino. Mi spoglio e mi metto in pigiama.
Mi butto sul letto, con il telefono ancora in mano.
1 messaggio.
Apro subito e ..
Messaggio da "Gianluca G.": 'Buonanotte, e ancora buon Natale!<3'
Sorrido spontaneamente ripensando alla sera passata con lui, al bacio .. Quel bacio.

[...]

Gianluca pov's.
"3..2..1.. BUON ANNO!!" 
Ernesto mi salta a dosso, con la coda dell'occhio vedo papà che abbraccia forte la mamma.
"Tesoro, apriamo lo spumante!! Si festeggia un nuovo bellissimo anno!" Papà Ercole sembra così entusiasta.
Il telefono dentro la mia tasca squilla immediatamente, rispondo senza nemmeno guardare chi è.
"Pronto?"
"Gianlù!! Auguri fra!!" È Ignazio, sorrido spontaneamente al suono della sua voce. Mi manca, il mio fratellone.
"Auguri svitato!! Salutami a casa!!"
"Oh aspe, c'è pure Piero qua!!"
"Ah .." Dico sorpreso "siete insieme?"
"Tu si scimunitu mi sa, te lo sto passando.."
"No Igna asp.." Nemmeno il tempo di dirlo e ho già Piero al telefono.
"Pronto?.."
La sua voce è insicura "Hey." Rispondo freddamente, aspettando che lo faccia lui il primo passo.
"Buon anno a te e alla tua famiglia.."
"Grazie.." Mi sento stranamente sollevato "anche a te e alla tua, mi raccomando, salutami tutti!"
"Sarà fatto, anche tu!"
Chiudo la telefonata in maniera diversa dal solito stavolta, tiro un respiro di sollievo. Ci voleva Ignazio .. Come sempre.

Brindisi in famiglia, baci, abbracci, auguri a Torpedine e via, per stasera me la svigno di nuovo, vado a fare un giro fuori.
"Gian, ma dove vai a quest'ora della notte?" Mi coglie di sorpresa mia mamma, guardandomi male.
"Vado a fare un gir.." Mi interrompe "No, sei pazzo!!? Non è il momento di uscire, c'è freddo e poi chi lancia petardi, chi gioca con le pistole giocattolo! No giovanotto, assolutamente non se ne parla, vai a letto!"
La guardo stralunato, non posso credere che l'abbia detto davvero. Ma è matta?
"Mamma .. Scherzi? Ho 20 anni ora, so badare a me stesso e mi pare che tu lo sappia!"
Non fa in tempo a replicare che io sono già volato fuori dalla porta di casa, in tutti i senzi.
Apro la macchina e vado, non mi viene nulla in mente se non la piazza. Vado sempre là quando ho bisogno di cambiare aria e non rimanere a casa, lì é impossibile non pensare ai problemi e far finta che non ci siano.
Vado a prendere una birra e poi vado al muretto, in fondo alla strada, già .. Li io ed Emma ci siamo conosciuti per davvero forse, eppure non mi aspettavo fosse questa persona .. Cioè, era diversa, sicuramente, si vedeva ma tutto potevo aspettarmi tranne quello che si è dimostrata veramente.
La gente quando mi vede urla, sbraita, sviene .. E va bene così, le fan sono proprio queste, le amo da morire ma.. Avvolte nessuno si ferma davvero a vedere come sto, a vedere oltre 'Gianluca de Il Volo'.
È assurdo ma lei l'ha fatto, nemmeno ci conosceva e va bene così, per un attimo ne sono stato anche contento.
Posteggio e mi dirigo al bar della piazza di Roseto, è stracolmo di gente.
Mi fiondo tra la folla e facendomi spazio arrivo al bancone, ordino una delle mie adorate Heineken per poi liberarmi e uscire fuori.
Faccio un po di strada a piedi e finalmente eccolo la, il solito muretto.
Forse dovrei dargli un nome ..il telefono nella tasca posteriore dei jeans squilla, apro la birra e lo prendo. Guardo chi é, Torpedine .. Aspettate un momento, Torpedine?!
Di nuovo? Che sarà successo?
"Pronto..?"
"Gian, sei sveglio per fortuna .."
"Certo, Michele dimmi."
"Abbiamo un problema." Bhe, questo si era capito. "Di che si tratta?" Insisto curioso.
Sento il cuore in gola, che sta succedendo?
"Avremmo bisogno di una nuova assistente o meglio, una stylist."
"Eh .. Perche?"
"Quella che avevamo é in gravidanza e ci ha abbandonati proprio ora che sta per cominciare il tour 2016 nei palasport.."
Ah, oddio .. Giuro mi sento più bene che male però, poteva succedere di peggio.
Questa non è una brutta not .. No, È STUPENDA!
"MICHELE!" esordisco, spaccandogli sicuramente il timpano.
"Ho la stylist o assistente, insomma quello che è!"
"Scherzi, figliolo?"
"No, dico sul serio!"
"E.. Chi sarebbe?"
"Una mia amica, te la porto dopo le feste promesso, dammi il tempo di parlagli!"
"Ma .. Gian.."
"Niente ma, tranquillo Michele! Fidati di me!!"
"È questo che mi preoccupa .."
"Ci sentiamo!!"

Lo liquido alla svelta e saltando piombo seduto sopra io muretto, bevo un sorso di birra soddisfatto.
Emma verrà a lavorare con noi.