Vacanze Romane// Il Volo - GianlucaGinoble (#Wattys2016) -IN REVISIONE-

Capitolo 40

"Va bene, allora buonanotte, principessa." Le dò un bacio e lei mi sorride timidamente.
Chiude la porta e la lascio andare a dormire.
Sospiro, sollevato. Sono così felice, forse si dimenticherà di Gian e si innamorerà di me, ho bisogno di lei. Mi piace così tanto, credo addirittura di amarla, il suo sorriso é brilla come la rugiada sulle foglie d'estate. È semplicemente indescrivibile.
Rimango qualche minuto con la schiena contro la porta, magari sperando che ci ripensasse e mi invitasse ad entrare e a stare ancora con lei.

"Si Cate.. Ovvio che ha abboccato.. Come tutti."
Corrugo la fronte, mi giro e mi accorgo della presenza di Martina. È di spalle, accanto la porta della camera di Gian. Cercando di non fare rumore mi allontano un poco, nascondendomi dietro un vaso in fondo al corridoio.
Ma di che sta parlando?
Martina si allontana, girando l'angolo. Decido di seguirla.
Mi fermo dietro l'angolo e tendo cautamente un'orecchio verso la sua direzione.
"Troverò un modo per essere più credibile... Lo so, ci sposiamo fra una settimana, credo. Spero di poter resistere."
Parla del matrimonio con Gianluca, questo è certo, ma cosa intende per "troverò un modo per essere più credibile"?
Questa cosa non mi piace. Devo saperne di più.

Martina pov's.
"Martina, un giorno si accorgeranno che non hai un filo di pacia, come faremo?"
"Mi inventerò qualcosa Cate, giuro, a me basta sposare Gian, è quello il mio primo obiettivo. Lo rivoglio indietro, una volta e per tutte."
"Okay.. Ma sta attenta, non farti scoprire, non fare cazzate, e cerca di essere credibile, ti prego!"
"Fidati di me, va alla grande, persino Ercole ed Eleonora ci sono cascati."
Mi arriccio i capelli su un dito, guardando fuori dalla finestra del corridoio, ormai è quasi notte fonda. Caterina mi fa la ramanzina da circa venti minuti, come devo farle capire che ho tutto quanto sotto controllo?

Improvvisamente sento un rumore alle mie spalle. Devo chiudere, non posso rischiare.
"Caterina, devo andare .." Sussurro, portando anche l'altra mano alla bocca per non farmi sentire da chiunque possa essere nel corridoio.
"Va bene, fammi sapere, a dopo sorellina."
Riattacco e mi giro cautamente, per controllare.
"Chi c'é?" Chiedo, con voce ferma, conservando avidamente il telefono in tasca.
Vedo un'ombra sul pavimento avvicinarsi nella mia direzione, subito dopo intravedo un volto familiare, mi sforzo di vedere meglio.
Merda, è Ignazio.
"Con chi stavi parlando? Chi era al telefono?" Sembra più tosto minaccioso, credo che mi abbia sentita, maledizione.
"Con nessuno." Mento, devo capire di più.
"Tu stai prendendo tutti per il culo, non è così?"
Non rispondo, mi limito a sbuffare e a incrociare le braccia al petto, piuttosto scocciata.
Come posso uscirne ora? Mi sudano le mani, sono nervosa, non lo nego, ma posso uscirne vincitrice.
"Non so di cosa tu stia parlando, Ignazio."
"Oh si che lo sai, non farmi incazzare Martina o giuro, che ti finisce male e ti faccio rispedire a casa immediatamente!"
"Non credo." Lo provoco, avvicinandomi.
"Io penso proprio di si, sai. Non hai capito, mi verrebbe voglia di strangolarti, come ti permetti a fare una cosa del genere? Ti stai prendendo gioco, non tanto di noi, perché alla fine noi siamo poco importanti, ma di Gianluca e della sua famiglia. Questa è una cosa gravissima. Ti stai prendendo gioco dei suoi sentimenti, gli stai facendo del male.."
"Non mi interessa, Ignazio. Anche lui ne ha fatto a me."
"E allora? Non significa che perché una persona non ti vuole più nella sua vita, di conseguenza bisogna fare qualcosa per farla soffrire come hai sofferto tu. E poi, mi sembra che il motivo per il qualche Gianluca sia esploso, è stato sempre per uno dei tuoi ennesimi e stupidissimi capricci!!"
Adesso sta esagerando, sta alzando troppo la voce, non posso assolutamente rischiare che ci sentano.
"Taci, o te ne faccio pentire io, Ignazio."
"E come? Sentiamo. Sei solo una stronza bastarda e bugiarda."
"Se parli con Gianluca, il primo ad esserne devastato sarai proprio tu."
Lui corruga la fronte e scoppia a ridere. "Non prendermi in giro, con me non attacca."
"Dovresti preoccupartene invece, sai .."
Stavolta sembra intendermi, ma non troppo. Vediamo di rendergli la cosa un po più chiara.
"Se parlerai con Gianluca, lo sai cos'è la prima cosa che succederà? La tua cara Emma correrà come una gazzella impaurita fra le braccia del tuo migliore amico. Tu rimarrai solo, e perderai la persona che ami. Perché lo so che la ami, si vede da come la guardi, come la tratti, come ne parli. Se parli con Gianluca, la perderai per sempre. È ancora innamorata di lui, vero?"
Ho colpito nel segno. I suoi occhi si spengono, diventano piccoli e scuri. Sembra quasi che l'abbiano appena preso a coltellate. Porta una mano ai capelli, ce la passa sopra nervosamente.
Sospira, sembra più tosto combattuto.
Mi avvicino a lui, passandogli accanto gli sussurro all'orecchio "conviene a tutti e due. Conto su di te. Buonanotte."

Ignazio pov's.
Poggio le spalle alla parete e mi lascio scivolare per terra.
Mi prendo la testa fra le mani, cosa devo fare?
Sento la testa stretta in una morsa.
Il petto mi scoppia.
Non posso fare una cosa del genere al mio migliore amico, a mio fratello.
Non posso.
Sarei un mostro.
E poi penso a Emma, al fatto che la potrei perdere davvero.

Ama ancora Gianluca, lo so, lo vedo, lo percepisco. Come si è spenta stamattina quando le ho chiesto di quel giubotto. Come dimenticare i suoi occhi persi e spenti..
È possibile che quella stronza mi abbia messo di fronte a una così difficile scelta?
La testa mi brucia, non riesco a ragionare, non riesco a scegliere, non riesco a capire.
Mi sono fatto fottere da una mocciosa.

Spazio autrice;
Hey eccomi bellezze, questo è l'ultimo capitolo che pubblicherò fino a mercoledì! Eh si, perchè proprio fra qualche ora partirò per Napoli, starò lì con la scuola qualche giorno in gita d'istruzione!!
Vado a cazzeggiare un po, haha!
Allora, avete sentito cosa aveva tanto da nascondere quella stronza di Martina?
Ha messo in grossa difficoltà il nostro Ignazio, che adesso non sa dove sbattere la testa prima.
Cosa sceglierà?
Bhe, dovreste aspettarlo un'altro pò per saperlo.
Spero che il capitolo vi piaccia, e con mia grande sorpresa vedo che siamo arrivati a più di 10.000 mila visualizzazioni, dio è incredibile!! Davvero, vi abbraccerei tutti quanti, haha! GRAZIE!!

Colgo ancora una volta l'occasione per ricordarvi che io e Maria Romano abbiamo aperto un profilo insieme (MarieIre ) dove stiamo scrivendo una nuova storia, "I'll fight for you. // Il Volo - Ignazio Boschetto".
Passate a leggere in tanti, trovate già il prologo e il primo capitolo della storia. Spero vi piaccia, commentate e votate, ve ne saremmo davvero grate.
Un bacione ragazze, ci ritroviamo sempre qui, mercoledì sera, con un nuovo capitolo!
Buon fine settimana a voi, e buon viaggio a me, haha! Ciaoo!!

-Ire.