Niente e nessuno mi fermerà.
Questa notte partirò per l'italia, per Roseto. Mamma, papà ed Ernesto sono partiti un giorno fa.
Abbiamo tante cose da sbrigare e devo raggiungerli il prima possibile. Martina la deve pagare, la deve pagare cara.
È passato qualche giorno dal mio incontro ravvicinato con Emma, e ammetto che la sogno tutte le notti. Nella mia testa rimbomba sempre la stessa frase "Ti prego.. Non andare."Alla fine stava per sposare Ignazio. Come faccio a credere che potrebbe essere interessata a me?
Stava per dirgli di sì.
Solo il pensiero mi provoca un movimento involontario. Mollo un forte pugno al muro, non ne sento nemmeno il dolore, come se non mi scalfisse.
Una lacrima mi riga il viso.
Basta, Gianluca basta.
Stasera ce ne andiamo da qui, io e te, cuore, io e te, da soli.Piero pov's.
"Sentite, non può andarsene davvero .. Insomma, non lo farebbe mai. Cosa direbbero tutti? I fan? Torpedine? Lo staff? Insomma, non può."
Quanto vorrei darle ragione, ma purtroppo questa volta si sbaglia. Lui se ne andrà, so che lo farà. Era furioso, in questi giorni lo è stato costantemente. Ma alla fine.. Come biasimarlo?Ignazio se ne sta lì, sul suo letto, dandoci le spalle tenendo le cuffie all'orecchio e ascoltando musica a tutto volume. Sono addirittura arrivato a pensare che dorma.
Ma non ne sono pienamente sicuro. Non dorme da giorni. Emma non gli rivolge nemmeno la parola, è qui solo perchè l'ho quasi pregata in ginocchio.
Mi sento un pesce fuor d'acqua, non mi sono mai trovato in una situazione del genere. Non so che fare, mi sento solo, e forse lo sono."Emma.. Lui se ne andrà."
"Mi ha detto che proverà a non farlo!"
La bionda sbatte una mano sulla scrivania della mia stanza, guardandomi con occhi distrutti, lucidi e rossi.
Mi strugge vederla così, ma è successo un tale casino che davvero, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa simile.
"Piero .. Tu ci hai parlato?"
Sembra quasi una supplica.
"No.. Non gli ho parlato. So che non vuole vedere nessuno."
"Va da lui."
"Cosa? Ora?"
"Si! VA!!"[...]
Busso alla porta.
Aspetto, ma non risponde, nessun segno di vita dall'altra parte della porta.
Sbuffo, non mi faccio intimidire e busso ancora e ancora, fin quando non viene ad aprirmi. Sapevo perfettamente che era li dentro.
"Ah, sei tu." Noto un tono di delusione e sdegno nel suo tono.
"Posso entrare?" Devo solo mantenere la calma.
"No."
"Gian.." Blocco la porta con un piede per impedirgli di chiuderla. "Ti prego."
Ci pensa sù, e alla fine mi lascia passare.
Mi guardo in torno e la stanza è un vero casino.
"Che stai facendo?"
"Le valigie. Vado via."
Non credo che Emma abbia afferrato che quella di Gianluca era solo una scusa per rassicurarla.
"Gian.. Pensaci bene, non puoi lasciarci così."
"Oh si che posso! Non vedi?
Tu? Tu lo sapevi? Fai parte della banda dei bugiardi? Certo che sì."
Ride con scherno, uscendo in balcone.
Lo inseguo e mi faccio ancora più serio.
"Ti giuro, fratello, che io non sapevo nulla!"
"Non ci credo.." Mi sorride proprio in faccia.
"Non ci credo per niente. Io non credo più a nessuno."
"Stammi bene a sentire .." Lo prendo per le spalle, penetrandolo con lo sguardo.
"Io non sapevo nulla. Se mi vuoi credere o no questa è una tua scelta. Ma ti giuro che se io avessi saputo una cosa del genere, non sarei mai rimasto con le mani in mano. Giuro, sul bene che ti voglio.
Adesso fai come vuoi.. Vuoi andartene? Vuoi lasciarci? Vuoi che ci sentiamo nella merda proprio come ti ci sei sentito tu? Bene!
Ma sappi solo che io non avrei mai lasciato i miei compagni, i miei fratelli.
Non vi avrei mai abbandonato, nel bel mezzo si un tour mondiale.
Perchè vi amo più della mia stessa vita, e si, non sei l'unico a sentieri solo e nella merda, okay?
Sono solo anch'io, e per la prima volta non so cosa fare."Gianluca mi guarda, come fosse assente.
Il suo sguardo si perde nel vuoto, improvvisamente mi sembra quasi di vederlo in uno stato di trans.
"Piero, si è fatto tardi. Credo che tu debba andare."
Dopo queste parole, si scrolla le mie braccia di dosso e mi accompagna fino alla porta, mi fissa per un'ultima volta e con sguardo affranto mi sbatte la porta in faccia.Spazio autrice;
Taaadaaan!! Sono qui, ed oggi è anche il mio compleanno! +17, divento vecchia!! Ragazze, ormai siamo alla fine, prevedo gli ultimi tre/quattro capitoli!
Eh si!
Volevo proporvi di dare un'occhiata alla mia nuova storia "Amica mia .. La mia Giulietta è morta."
Non è proprio una storia, è solo una sorta di sfogo/lettera per una persona a me molto cara, con la quale adesso non parlo quasi più. L'ho scritta ieri aspettando la mezza notte. Ci terrei molto al vostro parere, spero che andiate a dare un'occhiata, è solo un capitolo.
Detto questo, vi ringrazio per le 16.000+ visualizzazioni, e vi ripeto ancora una volta che vi amo tutte!!
Che dire .. Ancora buon compleanno a me haha!! Alla prossima!-Ire.
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Vacanze Romane// Il Volo - GianlucaGinoble (#Wattys2016) -IN REVISIONE-
Fanfiction"Chiudo la chiamata, indosso la giacca in fretta e furia e apro la porta. Mi precipito fuori come un fulmine e urto qualcosa, o forse qualcuno. "Dannazione, stia attento a dove mette i piedi." Sono infastidito come non mai, ma perché la gente non h...