"Martina, cosa stai dicendo?"
No, non può essere. Quando? Quando è potuto succedere?
Sento le gambe tremare, improvvisamente comincio a sudare freddo.
"Non scherzo.."Non so cosa dire, non so cosa fare.
Mi viene da piangere, sento la testa girare forte, credo di poter svenire da un momento all'altro.
"Gianluca, ti vogliono sul palco, si va in scena!" Uno dei tecnici mi avvisa, sbucando da dietro la porta.
Non ho nemmeno la forza di annuire, nulla.
Sono immobilizzato.
Porto le mani al viso, strizzo forte gli occhi.
È un'incubo.[...]
"Dimmi chi sei,
che sei il mio unico grande amore..
Che sei il mio unico grande amore."Le luci luccicano ad intermittenza come impazzite sul pubblico.
Tutto quello che riesco a percepire è il frastuono delle fan che urlano e che si spintonano facendo a gara, a chi arriva prima ai piedi del palco.
Sono quasi tutte riversate qui.
Questo è il mio ultimo sforzo, ormai il concerto qui a Milano è terminato, il tour in Italia è terminato.La confusione mi stordisce, Ignazio mi prende in braccio, la testa comincia a girare.
Lo imploro di mettermi giù ma non ce la faccio, non riesco ad impormi.
Le orecchie cominciano a fischiare, alzo gli occhi al cielo e .. Buio.[...]
"Gian.. Gianluca, mi senti?"
Apro lentamente gli occhi, la luce mi da un tale fastidio che ..
"Cosa è successo?" Bofonchio, portando le mani in faccia.
"Amico, ci hai fatto prendere un bello spavento. Le fan hanno cominciato ad urlare istericamente quando mi sei caduto dalle braccia.. Come ti senti?"
Come mi sento? Già, bella domanda.
Non riesco a connettere, non so nemmeno quanti anni ho.
Ignazio mi aiuta a mettermi seduto, realizzo di essere nella mia stanza solo quando riesco ad aprire per bene gli occhi.
Non siamo da soli.
Piero, Emma e Torpedine stanno davanti a me, mi fissano sperduti.
Non posso dargli risposte, non ora.
"Vuoi che ti porti un bicchiere d'acqua?"
È la voce tremante di Emma.
Emma.
"No, lasciatemi solo." Rispondo secco.
Torpedine alza un sopracciglio, preoccupato.
"Gianluca, cosa è successo?"
Improvvisamente la ferita dentro di me si riapre catastroficamente.
Gli occhi mi bruciano, non riesco a dire altro, nessuna spiegazione, nessuna parola di conforto per rassicurarli, nulla.Piero e Ignazio sanno di Martina, anche se non hanno avuto il 'piacere' di assistere alla sua clamorosa notizia.
Possono capirmi, ma non fino in fondo.
Emma e Torpedine sono i più increduli di tutti, non hanno idea di cosa mi sia preso.
"Ne parliamo domani io e te, figliolo."
La voce profonda di Torpedine mi incoraggia ad annuire.
Sospira e si congeda fuori dalla stanza in silenzio, senza aggiungere altro."Cosa voleva Martina?" Chiede Piero.
Emma sgrana gli occhi, sgomenta.
Non sa che Martina è il nome della mia ex ragazza, sapeva solo che prima di incontrarci io ero fidanzato, tutto qua.
Adesso starà immaginando il tutto, e dalla sua faccia credo che abbia capito bene.
"Non posso dirvelo." spiego abbassando lo sguardo "non ora."
Piero e Ignazio capiscono al volo e anche loro decidono in fretta di lasciarmi in pace.
Emma è l'unica che non molla e che imperterrita rimane nella mia stanza, impiedi davanti al letto sul quale sono arenato.
Adesso cosa faccio? Che dico?
Mi sento un mostro, questa cosa è più grande di me, ed io nemmeno la voglio.
"Chi è Martina?" Chiede fredda, incrociando le braccia al petto.
Non mi sono mai sentito così male in vita mia.
"Lei è .."
"Sono la sua ragazza."
Maledizione, le porte si chiudono.
Questa è colpa di Ignazio.Martina è qui, di fronte a noi.
"Martina non .."
"È così, Gianluca. Non puoi far finta di nulla, non puoi lasciarci da soli."
Emma fa un passo indietro, sconvolta e confusa quanto me.
"Da soli? Di cosa sta parlando Gian? Che significa?"
"Tu devi essere la nuova assistente, giusto? Bene, sta al tuo posto."
"Non ti permetto di parlarle così, Martina."
Alzo la voce, cercando la forza di reggermi impiedi.
La situazione sta davvero degenerando.
"Aspettiamo un bambino, Gian! E tu perdi tempo nel fare le moine a una delle vostre collaboratrici?"
Emma schiude le labbra, intravedo una lacrima solcarle il viso.
No, non volevo lo venisse a sapere così.
"Martina sta .."
Emma la sorpassa, scappando via e chiudendosi violentemente la porta alle spalle.
Senza pensarci le corro dietro, Martina mi blocca per un braccio.
"Lasciami."
Con un forte strattone mi libero, apro la porta e corro verso di lei.
"Emma .. Emma aspetta, ti prego."
"No, lasciami in pace. Va da lei, ti prego."
La prendo per un braccio e la tiro verso di me.
Adesso il suo volto è contro il mio petto, la stringo forte, sento i miei occhi bruciare.
"Mi dispiace.." Sussurro.
"No, tu avevi giurato Gianluca, l'avevi giurato."
Sta urlando, e Dio solo sa quanto la capisco.
"Io mi stavo innamorando di te, Gianluca."
"Anch'io."
"Bugiardo.."
Mi da pugni sul petto, sempre più forti, sempre più frequenti.
Cerco di tenerla stretta a me ma non posso, me lo impedisce, mi spinge via.
"Emma .. Ti prego."
Sto piangendo, non ce la faccio più.
"No, hai la ragazza, hai un figlio a cui pensare ora .. Io non voglio essere il problema di nessuno."
Gesticola a caso, continuando ad indietreggiare.
Provo a ri avvicinarmi ma nulla, non riesco a riprendermela, non riesco ad afferrarla e tirarla a me, e tutto ciò che voglio è stringerla, chiudere gli occhi e svegliarmi da questo incubo.
"Prenditi le tue responsabilità e vattene, vattene Gianluca!!"
Urla sempre di piu, Ignazio apre la porta della sua stanza e ci viene incontro.
"Che succede?"
"Va via Ignazio, non sono affari tuoi."
Ci mancava solo lui.
"Martina è incinta." Spiega Emma fra le lacrime "ecco cosa succede."
Ignazio sgrana gli occhi, mi sorpassa e va da lei, la prende per un polso.
"Vieni con me.." Ignazio le si mette davanti, come a volerla proteggere, proteggere da me.
Le lacrime continuano a inumidirmi il viso, ormai non so più come fermarmi.
"Ignazio, lasciala ti prego io .."
"Hai fatto abbastanza, Gian. Va da lei, rientra in quella maledetta stanza e non uscirne più." Il suo tono, freddo e autoritario, come non mai.
"No!" Urlo "voglio lei." Indico Emma, stremato. Le emozioni mi investono in pieno, credo che potrei esplodere.
"No! Lei non ha bisogno di te."
"Dio, Ignazio!" Impreco, correndogli incontro.
Lo spintono, ma lui regge il colpo e mi spinge indietro di rimando.
"Vattene via!! VATTENE!"Mi arrendo. Cado in ginocchio sul pavimento.
Ignazio pov's.
"Emma.. Emma aspettami! Non correre, dannazione!"
Non vuole ascoltarmi, continua a correre senza fermarsi.
Faccio uno sforzo e corro più veloce, finalmente la raggiungo e la prendo per un braccio.
Senza accorgercene siamo arrivati nella hall dell'albergo, abbiamo fatto un sacco di scale.
Sono stanco morto.
"Grazie a dio, mi stavi facendo scoppiare i polmoni.."
Cerco di sdrammatizzare, ma non mi pare che lei sia in vena di volerlo fare.
Improvvisamente si gira e ricomincia a correre, uscendo fuori.
Le vado dietro senza pensarci, porca miseria, piove.
"Entriamo o ti bagnerai, non voglio che ti venga la febbre!"
La guardo portarsi le mani alla tempia, è sull'orlo di una crisi di pianto.
I suoi capelli si bagnano in fretta e cominciano a ricadergli pesanti sul viso.
La prendo per i polsi "Hey, mi ascolti?"
"Non ce la faccio Igna, io .. Non ce la faccio."
"Non so cosa ci fosse tra te e Gianluca, ma sono scioccato quanto te."
"Nulla, ormai nulla."
La prendo e la stringo forte al mio petto.
L'acqua continua a bagnarci i capelli, ma non mi importa, voglio solo che smetta di piangere.
Ci stacchiamo un'altra volta, il trucco le imbratta pesantemente gli occhi.
"Non ci posso credere.." Singhiozza forte "mi sento male."
Si accascia per terra, con le spalle contro il muro.
"Oh, non dirlo nemmeno per scherzo!!"
Mi abbasso in modo da poterla guardare.
Le afferro nuovamente i polsi e la costringo a guardarmi.
"Ci sono io, capito? Andrà tutto bene, questa volta è una promessa vera."Spazio autrice;
Eh si, ormai è iniziato il periodo del #mainagioia! Non odiatemi, vi prego!
Gianluca è in un bel pasticcio, come la risolviamo adesso?
E Ignazio?
Eh bhe, se ne vedranno delle belle!!
Un bacio a tutte!! Al prossimo capitolo!
Ah, dimenticavo, passate da hermionita , è il profilo della mia cuginetta, anche lei scrive, vi assicuro che è bravissima!! Alla prossima!!-Ire.

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Vacanze Romane// Il Volo - GianlucaGinoble (#Wattys2016) -IN REVISIONE-
Fanfiction"Chiudo la chiamata, indosso la giacca in fretta e furia e apro la porta. Mi precipito fuori come un fulmine e urto qualcosa, o forse qualcuno. "Dannazione, stia attento a dove mette i piedi." Sono infastidito come non mai, ma perché la gente non h...