Mi sveglio sentendo bussare ripetutamente alla mia porta, poi la sua voce.
«Amore, aprimi, ti prego» dice Michael.
Sbuffo e mi alzo, sono ancora un po' arrabbiata ma so che tra poco deve andare a lavoro e potrebbe restare fuori dalla mia stanza tutto il giorno se non gli apro, poi devo alzarmi anch'io per andare al lavoro, alle 9.00. Aspetta, ma che ore sono? Diavolo, sono le 7.45, uffa.
Apro la porta e lo guardo: è già pronto per andare al lavoro e in mano ha un vassoio con la colazione. Mi guarda sorridendo.
«Ti voglio bene» mi dice forse per scusarsi del fatto che mi ha svegliato prima del previsto.
«Michael, potevo dormire di più, lo sai?» chiedo dolcemente anche perché sono ancora un po' assonnata.
«Lo so, ma volevo chiederti scusa per ieri sera, e non potevo aspettarti, io ti voglio bene amore» mi sorride inclinando leggermente la testa.
Sorrido e prendo il vassoio dalle sue mani e vado a sedermi sul letto. Mi ha preparato il caffè e una tazza dei miei cereali preferiti, un piccolo vaso con una grossa margherita, il mio fiore preferito.
«Ok, sei perdonato, ma come hai trovato la margherita?» chiedo prendendo un sorso di caffè e guardandolo.
«Shh, goditi la colazione e non pensarci, sono dettagli, ora devo andare, ciao amore» mi da un bacio sulla guancia e scappa via, un attimo dopo sento la porta dell'appartamento chiudersi. Finisco la colazione poi mi alzo e vado in cucina, portando il vassoio con me e mettendo tutto a posto. Sento il telefono suonare e corro in camera, lo prendo e vedo un numero sconosciuto lampeggiare sul display, assumo un'espressione confusa e poi rispondo.
«Pronto?» intanto mi dirigo verso l'armadio per prendere i vestiti e cambiarmi.
«Ciao Peach» dice lui dall'altro lato del telefono.
«Come hai avuto il mio numero?» chiedo fermandomi con in mano le mie cose.
«Lo hai scritto sul modulo dell'assunzione» dice non curante «Comunque preparati che sto venendo a prenderti, tra circa 20 minuti sarò da te» dice Daniele.
«Cosa? Come hai avuto l'indirizzo? E comunque no, non venirmi a prendere, ci vado da sola al lavoro, non ho bisogno di uno chaperon» dico acida chiudendo l'armadio e andando verso il bagno.
«Non fare storie Peach, preparati e basta» dice per poi chiudermi il telefono in faccia. Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce poi mi cambio, mi metto le scarpe e vado in salotto, mi faccio un altro caffè mentre aspetto e inizio a cazzeggiare con il telefono, quando suona il citofono. Sono le 8.30. Vado ad aprire e poi dico «Senti vieni su, devo finire il caffè. Ultimo piano, porta a sinistra» poi torno in cucina e riprendo la tazza. Dopo poco la porta si apre e qualcuno si ferma sulla soglia.
«Ilary?» chiede cauto.
«Vieni, sono in cucina, se vuoi ti offro il caffè» dico girandomi verso la caffettiera.
«Grazie» dice dopo essere spuntato dietro di me.
Gli faccio il caffè e poi glielo do. Beviamo il caffè in silenzio, che io alla fine spezzo.
«Senti, non so perché tu sia qui, e soprattutto perché ti comporti così, ma preferirei che tu non lo facessi più» dico guardandolo seria.
«Ti offendi se ti do un passaggio?» chiede alzando le sopracciglia.
«Ho anch'io una macchina, posso venire da sola» rispondo secca.
«Ma volevo portarti io» ribatte avvicinandosi a me e prendendomi i fianchi.
«Ok, facciamolo solo questa mattina, poi basta» sguscio fuori dalla sua presa e prendo la borsa, aspettando che lui mi raggiunga.
Scendiamo le scale e raggiungiamo la sua macchina, saliamo e partiamo verso il negozio.
«Peach, riguardo a oggi ti aiuterà Lucia, va bene? Dovrete mettere a posto il negozio e servire i clienti, niente di impegnativo» dice continuando a guidare.
Annuisco guardando fuori dal finestrino in attesa di arrivare.
Giungiamo a destinazione e Daniele apre il negozio, siamo in anticipo e Lucia non è ancora arrivata. Inizio a guardarmi intorno.
«Vado di là, devo controllare alcune cose, quando arriva Lucia falla entrare» dice dirigendosi al retro del negozio.
Dopo poco arriva anche la mia collega e apriamo il negozio, iniziando a lavorare.
Spero che, anche se è corto vi piaccia, lasciatemi una stellina per farmelo sapere.
Continuo come al solito con 10 visualizzazioni e una stellina, se vi va di lasciare un commento non fate un torto a nessuno.BACIONI XD
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Ricordati di Amarmi
RomanceIlary Bennet è una ragazza di 23 anni come tutte le altre, forse un po' pazza, ma bellissima come un raggio di sole, ma si sa che la bellezza certe volte attira guai... Può una stupida scommessa far superare a Ilary tutto il suo brutto passato? D...