Ricordati di Amarmi

Capitolo 59

ILARY POVS
Metto l'arrosto in forno e mi passo il braccio sulla fronte per togliere il leggero strato di sudore. Oggi è Natale e sto preparando tutto per il pranzo, sono ancora a Milano e questa festa la passerò a casa, solitamente non lo faccio e, insieme a Mickey, vado fino a casa dei miei a passare la giornata, ma quest'anno ho sfruttato l'occasione che i miei genitori non possano ricevermi il 25 ma solo il 26 per passare il mio primo Natale col mio fidanzato, e visto che Michael non voleva comunque lasciarmi sola passeremo un Natale in grande compagnia, con più persone di quanto sia abituata di solito: Lucia, Riccardo, Luca, Lorenzo, Michael, poi volevo invitare anche Alessio, e solo dio sa quanto Daniele abbia fatto storie dicendo che non gli stava simpatico e che non lo voleva tra i piedi anche il giorno di Natale, ma alla fine sono riuscita a convincerlo e verrà anche lui, senza la sua ragazza. A pensare che tutte queste persone non passeranno la festa più adorata dai bambini insieme alla loro famiglia mi si stringe il cuore, considerando che questa per me è una tradizione, ma quando ho chiesto loro se erano disponibili per oggi nessuno ha esitato ad accettare, facendomi un gran piacere e dispiacere allo stesso tempo.
Sono appena le 11.00 e nessuno, a parte Michael che sta sistemando la casa in previsione degli ospiti che arriveranno, mi fa compagnia, l'arrosto che ho deciso di preparare per il pranzo è appena entrato nel forno e ho letto da qualche parte che ci vorrà almeno un'ora e mezza prima che sia pronto, allora vado di là a vedere se Mickey riesce a non distruggermi la casa. Arrivo e lo vedo indaffarato a nascondere tutti i regali che abbiamo preso per i nostri amici, in modo che quando arriveranno non li troveranno subito.
-Fatto tutto?- gli chiedo facendolo sobbalzare leggermente.
-Quasi, manca solo il mio regalo per Riccardo, poi qualche piccolo dettaglio qui e lì...- risponde rigirandosi tra le mani un pacchetto rosso con il fiocco color oro, pensieroso.
-Cosa hai preso al tuo ragazzo?- chiedo sorridendo maliziosa e lui ridacchia.
-Una sciocchezza, ho trovato uno di quegli ovetti piccini che si aprono, sai quelli tutti decorati? Ecco, ci ho nascosto dentro un piccolo ciondolo a forma di cuore e la sua iniziale. Avevo pensato di metterci anche la mia, ma mi sembra un po' un gesto affrettato... Comunque potrebbe sempre attaccarlo al portachiavi o alla catenella che porta sempre al collo... Mi sembrava una cosa carina- alza le spalle e sorride guardando il pacchetto.
-È un gesto molto carino, Mickey, sono sicuro che gli piacerà, e no, non sarebbe stato un gesto affrettato- lo rassicuro pensando al mio di regalo per Daniele che ho nascosto sotto il letto.
-Tu invece?- chiede mettendolo finalmente nell'armadio lì vicino per poi richiuderlo.
-Oh, un braccialetto d'argento con inciso il suo nome e un cuore, avevo pensato anch'io...- non concludo la frase rendendomi conto che mi contraddirei da sola, visto che stavo per dire che anch'io avevo pensato di metterci anche solo la mia iniziale, ma che mi sembrava troppo affrettato.
Mi guarda e alza un sopracciglio -Volevi mettere anche tu il tuo nome ma ti sembrava troppo affrettato? Amore, lo sai che voi due state insieme da più tempo di noi?- chiede prendendomi in giro.
-No... Cioè lo so che stiamo insieme da un po'...- inizio distogliendo lo sguardo e torturandomi le mani.
-I primi di maggio è un anno, amore, farete il vostro primo anniversario- sorride e prende la tovaglia dal cassetto per iniziare ad apparecchiare.
-Lo so, ma non mi sento di dargli qualcosa in cui c'è una parte di me che resterà con lui anche se alla fine le cose andranno male- cerco una piccola scusa mentre alzo le spalle a vado a prendere i piatti... 1... 2... 3... 4... 5... 6... 7... 8... Caspita, siamo proprio in tanti.
-Non mi pare che le cose potrebbero andare male, in questi 7 mesi- calca sul tempo -avete litigato pochissime volte, se non addirittura nessuna- ride mentre posiziono i piatti sul tavolo, cercando di dargli un giusto collocamento. Per fortuna abbiamo un grande tavolo per emergenze di questo tipo.
-Credo sia uno degli aspetti dell'amare una persona- rispondo con tranquillità.
-Io amo Riccardo- dice ad un tratto facendomi bloccare. Non l'aveva ancora detto finora.
-Gliel'hai detto?- chiedo curiosa.
-Non ancora, magari lui non ricambia- sospira prendendo i bicchieri.
-Figurati, si vede lontano un miglio che vi amate- rispondo sbuffando.
-Non me l'ha ancora detto però- ribatte finendo di sistemare i bicchieri.
-Perché tu l'hai fatto?- chiedo in risposta fermandomi a guardarlo.
-No- sussurra e a quel punto sentiamo la porta aprirsi.
-Non si lascia la porta aperta- urla Daniele spuntando nel salotto dove stiamo apparecchiando.
Mi avvicino a lui e lo bacio, sentendo tutta la felicità scorrermi nelle vene e la sensazione allo stomaco di quando mi bacia così dolcemente e teneramente, che non mi ha abbandonato in tutti questi mesi.
-Accogli così tutti quelli che si infiltrano in casa tua?- chiede tra un bacio e l'altro.
-Scemo- rispondo ridendo.
-Di che cosa parlavate?- chiede dopo avermi lasciato andare ed essersi messo comodo, se così si può definire togliersi il cappotto e iniziare ad aiutare ad apparecchiare.
-Di niente- rispondiamo in coro io e Michael.
Ci guarda male ma poi lascia stare.
Tra chiacchiere e sistemazioni la casa e il cibo, all'ora delle 12.30, sono pronti mentre aspettiamo con calma tutti i nostri invitati, che uno dopo l'altro arrivano.
-Bene, possiamo mangiare- esclamo appoggiando sul tavolo i primi piatti pieni. In un attimo tutto i posti sono occupati e le chiacchiere e le risate risuonano nel salotto di casa mia.
-Allora, quand'è che vi sposate?- chiede scherzosamente Lucia portandosi alla bocca una fetta d'arrosto.
Le mie guance diventano paonazze mentre sorrido e guardo Daniele, che mi osserva felice.
-Beh... Ecco...- balbetto guardando tutte le persone che mi circondano e che mi fissano sorridenti.
-Oh dai Ilary, Lucia scherzava- si intromette Riccardo ridendo e facendo ridere anche me.
-Però voglio essere comunque la damigella- conclude Lucia sogghignando.
-Non preoccuparti, ci inviteranno tutti quanti al loro matrimonio- dice scherzosamente Lorenzo mentre prende un sorso di coca-cola.
-Ovvio che ci sarete, però dovrete fare i bravi e non fare arrabbiare mia moglie, mi raccomando- si intromette il mio fidanzato facendo arrossire me fino alla punta dei capelli e scoppiare gli altri in una sonora risata.
-Sei rossa come un pomodoro, amore- ride Michael e io alzo lo sguardo su di lui, concedendomi una risata.
-Stai tranquilla Ilary, non rovineremo il giorno delle nozze- aggiunge Alessio e io lo guardo, ha un sorriso rassicurante e sono convinta che almeno lui non mi stia prendendo in giro.
-Amico, ci sarò anch'io come testimone di nozze, vero?- dice Luca e lo guardo, aspettando una risposta da Daniele.
-Ovvio, non mancherai- scherza Dani.
-Devo andare un attimo in bagno- mi scuso alzandomi da tavola e infilandomi nel corridoio che porta al bagno.
Una volta uscita sto per ritornare in salotto quando mi giro verso camera mia e mi fermo, poi entro.
-Che fai?- mi chiede una voce alle mie spalle. Sobbalzo e mi giro.
-Oh... Ehm...- cerco una risposta per Daniele che mi guarda incuriosito.
-Se è per quello che è successo di là riguardo al matrimonio... Insomma, era tutto un piccolo scherzo, non volevamo in alcun modo metterti a disagio o...- inizia a scusarsi con uno sguardo che trasmette tutto il suo dispiacere.
-No, stai tranquillo, non è successo niente, è solo stato imbarazzante...- sussurro distogliendo lo sguardo.
-Mi dispiace tanto- mi prende le mani tra le sue e incatena lo sguardo al mio -Ma non ci hai mai pensato?- chiede senza specificare, ma non ce n'è bisogno.
-Certo che ci ho pensato, ma...- non riesco a finire la frase è distolgo lo sguardo.
-Non dobbiamo farlo adesso, alla fine non conosciamo neanche i nostri genitori- ridacchia e lo faccio anch'io.
-Va tutto bene, ma adesso non mi va di parlarne...- sospiro e stringo le sue mani.
-Ok. Cosa ci fai qui?- chiede sorridendo.
-C'è il tuo regalo... Volevo solo prenderlo- rispondo e guardo il letto.
-Amore, mi piacerebbe tanto, ma non credo che adesso potremmo fare una cosa del genere... Ci sono delle persone di là e...- inizia ma mi metto a ridere, fermandolo.
-No, scemo, non era quello che intendevo, l'ho solo nascosto sotto il letto- rido e mi allontano, piegandomi e afferrando il pacchetto.
-Anche questo è un bel regalo- sussurra quando sono ancora piegata. Alzo gli occhi al cielo e mi alzo, facendo vedere il regalo.
-Anch'io ce l'ho qui- dice tirando fuori un piccolo cofanetto dalla tasca dei pantaloni.
-Aprilo- diciamo insieme porgendocelo a vicenda. Ridiamo e ci scambiamo i pacchetti.
-Non dovremmo aprirlo con gli altri?- chiede titubante.
-Aprilo e basta- dico e inizia a scartarlo.
-È bellissimo Peach- sussurra guardando il braccialetto e rigirandoselo tra le mani, poi mi chiede di metterglielo e io lo accontento.
-Tocca a te- dice e io apro il cofanetto trovandomi davanti uno stupendo anello con un piccolo brillantino color violetto, è abbastanza spesso, lo guardo e sorrido.
-È stupendo Dani, grazie tantissimo, è uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto- lo guardo con gli occhi lucidi e lui sorride.
-Guardalo meglio- sussurra.
Lo tiro fuori dal cofanetto e lo rigiro tra le dita, ma rimango senza fiato quando trovo il particolare: all'interno dell'anello sono incise le lettere "D+I" Daniele più Ilary, quello che avevo timore di fare io.
-Oddio- dico e rido.
-Perché ridi?- chiede sorridendo.
-Volevo farlo anch'io col braccialetto, ma avevo paura che per te fosse troppo presto o che non ti andasse bene- rispondo timidamente.
-Per tutto quello che riguarda te non è mai troppo presto, sarei anche pronto a sposarti qui, adesso, e non sarebbe troppo presto- dice e senza rispondere mi fiondo tra le sue braccia, lasciando cadere una lacrima sulla sua camicia.

Ehi, ti va di lasciare un commentino? Mi farebbe così tanto piacere sapere cosa ne pensi, la storia la sto scrivendo per te. Potreste andare a dare un'occhiata alla mia nuova storia se vi va: "La memoria del cuore"

BACIONI XD