*Capitolo 10*

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Sto servendo una cliente, dopo quello che è successo con Daniele mi sono messa a posto al meglio, ed ora il segno sul collo non si vede più, per fortuna.

«La ringrazio molto, arrivederci» mi dice la donna uscendo dal negozio.

«Arrivederci» rispondo sorridendo.

«Ilary, ma che ci fai qui?» mi volto verso quella voce alla mia sinistra e noto Lorenzo con un sorriso smagliante venirmi incontro. Ricambio e mi avvicino a lui, abbracciandolo.

«Io ci lavoro, tu che ci fai qui?» rispondo staccandomi.

«Ci vengo spesso, e poi...» non riesce a concludere che una voce ci interrompe.

«Ciao Lorenzo»


DANIELE'S POV

Sto sistemando alcuni conti nel mio ufficio quando alzo lo sguardo al televisore che trasmette le immagini del mio negozio, mi stupisco quando vedo la mia Peach sorridere a un ragazzo e poi andare ad abbracciarlo, non perdo tempo e mi fiondo in negozio, riconoscendo subito la voce di Lorenzo.

«Ci vengo spesso, e poi...» lo interrompo, salutandolo.

«Ciao Lorenzo» dico a gran voce, attirando la loro attenzione. Lorenzo mi sorride.

«Ciao Dani, vedo che hai una nuova e bellissima impiegata» dice facendo arrossire Ilary e facendo salire il nervoso a me.

«Già, lei è...» mi interrompe.

«Ilary, lo so» le sorride e Peach ricambia.

«Vi conoscete?» chiedo dubbioso.

«Sì, lei è una mia allieva» risponde Lore tornando a guardarmi.

«Fai boxe?» chiedo stupito guardando Ilary.

Fa una smorfia «Sì, ma non pensavo di dirtelo così...»

«È anche molto brava, ieri mi ha assestato un bel pugno» si aggiunge Lorenzo.

«Già, a proposito, le lezioni sono il lunedì e il venerdì, dalle 17.30 alle 18.30, però non so come andare, visto che dovrei lavorare fino alle 19.00» dice Ilary, abbastanza imbarazzata dalla situazione.

Se fosse per me non ci andrebbe neanche più a boxe, più lontana da Lorenzo sta meglio è. Ma lui è anche uno dei miei amici, e nonostante tutto gli voglio bene.

«Per questa settimana non credo di poter fare niente, ma per la prossima troverò una soluzione» dico grattandomi distrattamente la testa.

«Oh grazie» la mia bellissima Peach mi abbraccia e non posso fare a meno di ricambiare e bearmi del suo contatto, che dura meno di quanto voglia.

«Perfetto, allora al posto di venerdì puoi venire sabato da me per riparare all'allenamento saltato, tanto so che non lavori» dice sorridendo Lorenzo.

Dannazione, speravo che per almeno questa volta stesse lontana da lui, ma ho ottenuto l'effetto contrario, starà SOLA con lui a fare allenamento.

«Penso possa andare bene, devo solo parlarne con Michael» aggiunge. È il suo migliore amico, quindi se se lo porta dietro non succederà niente tra loro due, e poi è quello che ci ha fatti baciare, non so perché ma mi sta già simpatico «Ma probabilmente lavorerà, mi ha detto che ha accettato un extra» finisce Ilary, spezzando le mie speranze. Maledizione.

«Bene, allora ti chiamo» dice Lorenzo dandole un bacio sulla guancia e poi saluta anche me.

«Grande Dani, ci vediamo» dice sorridendo.

«Oh, grazie Daniele, io adoro la boxe, grazie per venirmi incontro» mi abbraccia ancora e io la stringo, tenendola anche quando fa per staccarsi.

«Ok, ti aiuterò, va bene» dico lasciandola andare e dirigendomi al mio ufficio, passandomi una mano tra i capelli e sbuffando.

Dopo neanche tanto Ilary entra nel mio ufficio, con la giacca e la borsa, pronta per andarsene, guardo l'orologio e vedo che sono le 19.05.

«Che succede Peach?» chiedo guardandola.

«Stupido, non ti ricordi che sta mattina mi hai rapito? Non ho la macchina per tornare a casa» risponde appoggiandosi allo stipite della porta.

«Oddio, è vero, mi preparo e poi andiamo» spengo il computer e poi vado a vestirmi, prendo tutto e usciamo dal negozio, io lo chiudo e andiamo alla mia macchina.

«Da quanto conosci Lorenzo?» chiedo, tenendo lo sguardo sulla strada.

«Da quando ho iniziato a fare boxe, poco dopo essermi trasferita qui» dice alzando le spalle e guardando fuori dal finestrino.

«Ah, ok» rispondo.

In una decina di minuti arriviamo a casa sua, spengo la macchina.

«Ok, ci vediamo domani» dico guardandola.

«Non venirmi a prendere» risponde.

Annuisco e poi lei scende dall'auto, ma poco dopo la raggiungo.

«Cosa fai?» mi chiede continuando a camminare verso il portone.

Le prendo il braccio e la tiro verso di me, facendole appoggiare la schiena alla portiera dell'auto.

«Voglio una ricompensa per averti portato a casa» sussurro al suo orecchio.

Mi allontano di poco e appoggio le mie labbra sulle sue, venendo ricambiato immediatamente mentre le sue mani stringono la mia maglietta e le mie sono sui suoi fianchi.

I suoi baci stanno diventando una droga, ogni volta che ne prendo uno ne voglio sempre di più, fino a non lasciarla andare mai. È tutta colpa sua, se non desse baci così magnifici non cederei così spesso a lei. Questa bocca non deve essere di nessun altro, solo mia, deve essere la mia droga, la mia bellissima e fantastica droga di nome Peach che mi fa sentire meglio ogni volta che la tocco.

Quando ci stacchiamo ansimiamo e ci guardiamo, mi perdo in quegli occhi blu: sono meravigliosi.

«Bene, ora dovrei andare» sussurra.

«Certo» mi sposto per farla passare e lei se ne va, salutandomi timidamente.

Entro in macchina e mi passo una mano tra i capelli sospirando. Quella ragazza sarà la mia rovina. Sono fottuto.


Sappiamo cosa prova Daniele, ma come andrà avanti?
Come al solito continuo a 10 visualizzazioni e una stellina.

BACIONI XD

Ricordati di AmarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora