DANIELE'S POV
«Dovremmo parlare» dico serio facendola sbiancare.
«Di cosa?» chiede anche se sa di cosa sto parlando.
«Lo sai, vorrei capire cosa siamo noi» rispondo guardandola. Di solito è la ragazza a chiedere questo genere di cose, ma stavolta è diverso.
«Vorrei saperlo anch'io...» sussurra distogliendo lo sguardo dal mio.
«Sei pentita? Ieri non mi hai proprio risposto» chiedo incrociando le braccia al petto.
Sta per rispondere ma il suo telefono si mette a suonare, interrompendoci. Chi diavolo è a quest'ora?!
Tira fuori il cellulare e scorgo il nome di Lorenzo lampeggiare sul display è una rabbia mi assale.
Lei risponde.
ILARY'S POV
«Pronto?» dico al telefono, scocciata e sollevata allo stesso tempo per non aver risposto alla domanda di Daniele.
Il fatto è che non sono per niente pentita di quello che è successo, ma ho una brutta sensazione su quello che potrebbe succedere.
«Ciao Ilary, sono Lorenzo, scusa se ti chiamo a quest'ora» si giustifica mentre io metto qualche passo di distanza tra me e Dani.
«Non fa niente, tranquillo» rispondo abbassando lo sguardo sul pavimento per non incontrare quello di Daniele che sembra parecchio irritato.
«Senti, visto che oggi devi venire agli allenamenti e so che la macchina non ti va ancora, posso passarti a prendere quando stacchi» propone Lorenzo.
Infatti la mia macchina non me l'hanno ancora ridata, se ieri non ci fossero stati i taxi e stamattina Michael sarei stata perduta, e stavo giusto pensando a come andare, anche se tecnicamente Mickey potrebbe venirmi a prendere perché finalmente viene a fare una lezione.
«Non lo so Lore, potrebbe venirmi a prendere Michael...» rispondo esitante non azzardandomi a guardare Daniele.
«Ma da quanto ho capito finirà tardi, io farei prima, passiamo poi da casa tua a prendere le cose e via, siamo pronti» la sua idea non ha falle, ma non so... Poi come fa a sapere che Michael finisce in tempo per un pelo?
«Non lo so Lorenzo, non vorrei disturbare...» rispondo.
«Non disturbi mica. Allora è fatta, passo a prenderti alle quattro al lavoro, ciao zuccherino» mi saluta e senza aspetta la mia risposta chiude la comunicazione.
Sussurro un "ciao" anche se non serve a niente e rimetto il telefono in tasca, alzando finalmente lo sguardo su Daniele che sembra molto irritato.
«Che ti ha chiesto?» chiede facendo un passo avanti verso di me.
«Mi viene a prendere per andare all'allenamento insieme» rispondo sostenendo il suo sguardo.
«Ma anche no» risponde scontroso.
«Qual è il problema?» domando incrociando anch'io le braccia al petto.
«Non puoi andare con lui! Ci prova sempre, non lo vedi?!» urla spalancando le braccia.
«Questo non dovrebbe importarti, non sei mica il mio ragazzo!» urlo anch'io sporgendomi senza accorgermi verso di lui.
«È proprio di quello che volevo parlare, ma c'è sempre qualcuno che rompe le palle!» alza ancora la voce e mi fa rimanere senza parole.
Lascio cadere le braccia lungo i fianchi e lo fisso, mentre prende profondi respiri per riprendersi dalle grida.
«I-Io...» cerco di rispondere ma sono basita da quello che ha detto. Voleva chiedermi di diventare la sua ragazza?
«Uhh» dice frustrato e alzando gli occhi al cielo, si avvicina a me e inaspettatamente mi bacia, un bacio bisognoso che cerca di dirmi quello che lui prova. Mi stringe i fianchi e mi spinge fino al bancone dove ho appoggiato i biscotti, per poi stringermi a lui, mentre le mie mani volano istintivamente al suo collo, per avvicinarlo di più. Geme nella mia bocca e cerca di stringermi sempre più vicino, quasi a voler fare sfiorare i nostri cuori che battono entrambi all'impazzata.
Qualcuno bussa alla porta e visto che è quasi l'ora di aprire suppongo sia Lucia.
Si stacca ansimando da me e si avvicina al mio orecchio «C'è sempre qualcuno che ci interrompe» dice prima di allontanarsi ed andare ad aprire la porta, lasciando solo il mio cuore che galoppa all'impazzata.
«Ciao Lucia, sei in anticipo» afferma Daniele aprendo la porta con un sorriso.
«Lo so, avevo un po' di tempo, alla fine sono solo dieci minuti» risponde Lucia entrando anche lei con un sorriso che si allarga leggermente quando mi vede.
«Ciao Ilary» mi saluta venendo verso di me e stringendomi subito dopo in un abbraccio che ricambio molto volentieri, anche se non paragonabile a quello di Daniele.
«Ehi Luci, ho fatto i biscotti, ne vuoi uno?» chiedo cercando di distrarla dagli sguardi insistenti di Daniele su di me.
«Certo» risponde staccandosi da me.
Le dò un biscotto e dopo che Daniele si è rifugiato nel suo ufficio iniziamo a lavorare.
DANIELE'S POV
Sono le 12.30, a quest'ora Lucia dovrebbe staccare e ritornare alle tre, un bel po' di tempo per parlare con Peach.
Bussano alla porta «Avanti» dico sperando quasi di vedere la bella Ilary alla porta. Ma non è così.
«Ciao Lucia» le dico sorridendo.
Ehi, ti va di lasciare un commentino? Mi farebbe così tanto piacere sapere cosa ne pensi, la storia la sto scrivendo per te.
BACIONI XD
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Ricordati di Amarmi
RomanceIlary Bennet è una ragazza di 23 anni come tutte le altre, forse un po' pazza, ma bellissima come un raggio di sole, ma si sa che la bellezza certe volte attira guai... Può una stupida scommessa far superare a Ilary tutto il suo brutto passato? D...