*Capitolo 16*

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DANIELE'S POV

Vado verso il corridoio e poi in bagno, ma non la trovo.

«Sono in camera mia» dice Ilary, così mi volto e vado alla ricerca della sua camera, poco dopo la trovo e la vedo seduta sul letto, con lo sguardo fisso su di me.

«Resta» dice semplicemente non distogliendo lo sguardo dal mio.

«Cosa?» rispondo non capendo bene.

«Dormi con me, ti prego» ripete Peach.

Mi porto una mano al retro del collo e sorrido leggermente.

«Non lo so...» rispondo, pensando anche a Luca, ma di lui non è che me ne importi molto se c'è di mezzo lei.

«Dai, che problema c'è, poi quando bevo di solito faccio sempre brutti sogni, stai con me» mi ripete la bellissima ragazza seduta sul letto. Picchietta con la mano sul posto accanto a lei e io vado a sedermi.

«Dai, stai da me stanotte, posso darti un pigiama di Michael» mi guarda negli occhi.

Sto per dire di sì quando Michael fa irruzione nella camera.

«Cosa avresti intenzione di fare?» chiede guardando Ilary.

«Dani resta qui a...» ma Michael ha il vizio di interrompere?

«No amore, te lo scordi, ora il tuo amico se ne va fuori dalle scatole, lo rivedrai domani mattina, e tu» mi indica guardandomi «Alza il culo e fuori da casa mia»

«Michael!» lo rimprovera Peach.

«Shh, zitta amore, chi è il più grande qui? Io, bene, ora lui se ne va e tu vai a nanna, che è tardi» dice calmo il ragazzo, poi si avvicina a me e mi prende l'orecchio, come una mamma, facendomi alzare e portandomi fuori in corridoio.

«Mickey, non sono una bambina, non ho bisogno di una mammina protettiva» urla Ilary mentre ci insegue, un po' traballando per colpa della sbronza.

«Peccato, perché è proprio quello che sono ora» risponde Michael portandomi alla porta dell'appartamento e facendomi uscire sul pianerottolo.

«Amore, vai a letto, io e Dani facciamo due chiacchiere» dice prima di chiudere la porta e farmi fermare sul pianerottolo.

«Potevi anche evitare di prendermi per l'orecchio, sai?» gli dico toccandomi la parte dolorante.

«Non sarebbe stato divertente se no» ribatte ridendo leggermente.

«Di cosa vuoi parlarmi?» chiedo appoggiandomi al muro affianco alla porta.

«Senti, grazie davvero molto per quello che hai fatto questa sera, è stato un gesto molto carino, ma stai attento, ti tengo d'occhio. Ci tengo molto a lei, è la mia migliore amica, guai a te se la fai soffrire» mi dice avvicinandosi di poco a me.

«Non ho intenzione di ferirla» ribatto non intimorendomi.

«Sarà meglio per te, ti tengo d'occhio Daniele» mi picchietta l'indice sul petto e poi rientra in casa, lasciandomi solo nel pianerottolo.

Mentre scendo le scale ripenso a tutte le cose che sono successe stasera, faccio lo stesso mentre salgo in macchina e parto in direzione del locale dove ho abbandonato Luca.

Arrivo in non tanto tempo, ormai è l'1.30 della notte, e lo vedo seduto sul marciapiede mentre guarda il cellulare, un attimo dopo se lo porta all'orecchio e il mio telefono suona, che imbecille.

«Luca, muoviti, sono qui!» dico sporgendomi dal finestrino per farmi vedere. In un attimo Luca è in macchina e si allaccia la cintura, aspettando che io parta.

«Sei un cretino!» esclama quando siamo partiti.

«Scusa» rispondo sinceramente dispiaciuto.

«Delle tue scuse ora non mi può importare di meno!» sbotta evidentemente arrabbiato.

«Mi dispiace Luca...» comincio ma oggi tutti hanno il vizio di interrompermi.

«No, non parlare, ti rendi conto di quello che hai fatto?! Mi hai abbandonato di notte in un locale!» si lamenta.

«Scusami, te l'ho già detto...» dico continuando a guidare.

«Basta Dani, ne ho abbastanza delle tue scuse, stai zitto, dovrai farti perdonare, sappilo» sbuffa e si appoggia meglio allo schienale del sedile.

«Va bene, domani ti vado a comprare quei biscotti che ti piacciono tanto» dico sorridendo sapendo che così sarebbe ceduto.

«Affare fatto, ma se vuoi essere perdonato prendine due di confezioni» ribatte sorridendo a sua volta.


ILARY'S POV

Il mal di testa mi sta uccidendo, mi viene ancora un po' da vomitare ma tutto sommato sto bene. Non sono riuscita a stare in piedi per inseguire Michael che ha trascinato fuori di casa Daniele.

«Amore, vai a dormire» dice dolcemente Mickey entrando in camera mia.

«Potevi farlo restare però, non sarebbe successo niente» dico triste, ignorando la sua frase.

«Non discutere, quel tipo ancora non mi convince del tutto» si avvicina a me e mi fa stendere sul letto, rimboccandomi poi le coperte.

«Michael...» mi lamento facendo una smorfia di dolore quando per sbaglio mi fa sbattere la testa già dolorante contro la tastiera del letto.

«Scusa amore» risponde baciandomi la testa.

«Potevi lasciarlo stare qui, lo sai che quando sono sbronza faccio sempre brutti sogni» protesto ancora anche se so che è inutile, ormai.

«Dormo io con te» annuisco piano e chiudo gli occhi, nel tentativo di alleviare il dolore alla testa.

Sento Michael che si va a cambiare e torna poco dopo, si infila nel letto con me, per poi abbracciarmi, in modo che la mia schiena sia contro il suo petto.

«Buonanotte amore» dice sussurrando al mio orecchio.

«'Notte Mickey» rispondo, subito prima di addormentarmi.


Sono molta sorpresa del fatto che tutto d'un tratto diverse persone si siano interessate alla mia storia e ne sono molto felice, davvero.
Mi piacerebbe sapere se volete questi spazi autrice oppure lasciare il vuoto dopo il capitolo, a me non cambia niente.
Mi lasciate un commentino su quello che pensate della storia?

BACIONI XD

Ricordati di AmarmiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora