6. Con te?

5.1K 490 150
                                    

All'udire le parole di Harry, gli occhi di Louis si riempirono di lacrime e, per non farsi vedere piangere, chinò il volto verso il basso.

Nel farlo, lo stretto collare di ferro, che portava al collo, si mosse e una fitta di dolore fece gemere il ragazzo.

" Perché non mangi più ?" chiese Harry, avendo notato che lo schiavo aveva mangiato un solo pezzo di carne.

" Lo tengo per domani e per i prossimi giorni....non so se e quando avrò ancora da mangiare..."

Il banchiere provò pena per il ragazzo e si disse che poteva fare qualcosa per lui, dato che, comunque, gli aveva salvato la vita.

Allora si chinò verso di lui e osservò il collare che indossava; tastò con un dito la superficie di metallo e, quando trovò il meccanismo di chiusura, lo fece scattare.

Tolse lo strumento di tortura allo schiavo e lo gettò in mare, ma ciò che vide quando osservò il giovane lo lasciò senza parole.

Il collo del servo era violaceo, con tagli e lacerazioni e Harry si chiese come quel povero ragazzo avesse potuto sopportare un simile tormento.

Louis, non appena sentì il collo libero, vi appoggiò la mano sopra e sorrise riconoscente al banchiere.

Quest'ultimo lo osservò attentamente e disse:

" Suppongo che il tuo padrone sia morto, ormai, quindi posso tranquillamente portarti a casa mia. Ti metterò a lavorare in cucina, va bene?"

Louis spalancò gli occhi per la gioia e si gettò in ginocchio davanti ad Harry baciandogli ripetutamente le mani.

" Grazie, padrone, grazie...mi comporterò bene..." parlò in modo concitato lo schiavo.

Harry annuì leggermente e si congratulò con se stesso per aver fatto una buona azione.

Giunti a Napoli, la barca approdò al porto ed il banchiere scese a terra seguito dallo schiavo.

Dopo aver ringraziato Publio per il passaggio, i due si avviarono lungo una strada che partiva dal porto e che si inerpicava dolcemente verso una collina.

Circa a metà del percorso, Harry si fermò e indicò a Louis una splendida abitazione bianca abbarbicata sulla scogliera a picco sul mare.

" Quella è la mia casa" disse l'uomo.

Louis spalancò la bocca ammirato e chiese a bassa voce:

" Sei un re, padrone?"

Harry rise e scosse la testa dicendo:

" No, Louis, sono un semplice banchiere..."

Lo schiavo annuì facendo finta di aver capito, ma domandandosi in cuor suo che cosa fosse un banchiere.

I collari degli schiavi venivano aperti con una chiave, ma per la storia avevo bisogno di un metodo più semplice

Pompei ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora