7. Una nuova vita

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Quando si avvicinarono maggiormente a destinazione, Louis osservò con più attenzione l'edificio in cui avrebbe abitato.

La casa era in cima alla scogliera e sviluppava una serie di eleganti terrazze su più livelli, che scendevano gradualmente verso il mare, ricoprendo l'intera parete rocciosa.

Esse erano collegate fra loro da comode scale ed erano dotate di statue e nicchie con all'interno delle fontane.

Non appena Harry e Louis varcarono la soglia dell'abitazione, un uomo robusto di mezza età arrivò di corsa con le mani alzate.

."Per fortuna sei vivo, padrone!" disse l'individuo "ho pregato Giove e tutti gli dei... perfino da qui si è vista l'esplosione del Vesuvio!"

" Veturio, sto bene, non agitarti. Questo è un nuovo schiavo" disse indicando Louis.

"Cosa sa fare?" chiese l'uomo.

"Lavorava in un forno...mettilo in cucina ad aiutare Lucilio e assicurati che abbia da mangiare, un vestito pulito e un letto per dormire" rispose Harry.

Louis sorrise a queste parole e si girò per ringraziare il suo nuovo padrone, ma questi era già sparito all'interno dell'abitazione.

Veturio appoggiò una mano sulla spalla del ragazzo e chiese:

" Come ti chiami?"

" Louis, signore"

" Bene, Louis, io sono Veturio e sono l'attendente della domus. Ti dirò cosa devi fare e i compiti che devi svolgere, va bene?"

Lo schiavo annuì e segui l'uomo attraverso gli ambienti affrescati della villa.

Il ragazzo osservava ogni cosa ammirato...non aveva mai visto una casa così bella e lussuosa!

Veturio lo accompagnò fino alla cucina e, dopo aver aperto la porta, gli disse:

" Da oggi lavorerai qui. Lucilio, il cuoco, ti dirà che cosa fare."

Louis entrò timidamente nel nuovo ambiente e si guardò intorno.

Vide alcuni schiavi intenti a lavare delle verdure, altri chini sul tavolo a preparare dei piatti e altri ancora dediti a mescolare alcuni tegami sul fuoco.

" Lucilio!" chiamò Veturio ad alta voce.

Un uomo di mezza età, completamente calvo e decisamente enorme, comparve da una stanza adiacente, portando due pezzi di carne sotto le braccia.

" Questo è Louis, un nuovo schiavo, il padrone ha detto che deve lavorare qui" disse l'attendente.

" Io non ho bisogno di nessun altro! " sbottò l'uomo.

Dopo aver visto, però, l'espressione severa di Veturio, aggiunse a malincuore:

" In effetti, un lavapiatti in più mi farebbe comodo!"

Così, quello divenne il nuovo lavoro di Louis.

Ogni giorno trascorreva molte ore con le mani nell'acqua a lavare decine e decine di stoviglie, ma non gli pesava farlo, anzi metteva in questa attività tutto il suo impegno.

Grazie al suo carattere umile e docile divenne subito simpatico a tutti  e perfino lo scontroso Lucilio lo apprezzava.

Louis era contento della sua nuova vita, aveva abbastanza da mangiare, vestiti puliti e una minuscola stanza tutta sua dove dormire.

L'unica nota triste era il fatto che non vedeva mai Harry e il non poterlo ammirare di nascosto, come faceva a Pompei, gli mancava tantissimo.

Pompei ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora