Pompei ( Larry Stylinson)

8. Un banchetto

Una mattina Louis notò un'insolita attività in cucina e, vedendo tutti agitati, chiese timidamente a Lucilio:

" Che cosa succede oggi?"

" Stasera si svolgerà un importante banchetto, Louis, e ci sono molte cose da preparare.
L'ospite principale è la promessa sposa del padrone, la nobile Aurelia e tutto deve essere fatto nel migliore dei modi".

Lo schiavo annuì, suo malgrado, anche se il suo povero cuore si era un pochino incrinato sentendo che Harry aveva una fidanzata.

Prendendo in mano alcuni piatti da lavare, scosse, però, la testa e si diede dello stupido, ricordando a se stesso che lui era solo uno schiavo e che nessuno, tanto meno un uomo come il suo padrone, avrebbe potuto provare interesse per lui.

Louis lavorò intensamente per tutto il giorno e, per la prima volta, Lucilio lo fece assistere alla preparazione di uno dei piatti principali della serata, l'arrosto di fenicottero.

Dopo aver spennato, lavato e legato l'animale, Lucilio lo mise in una profonda casseruola con dell'acqua leggermente salata.

Aggiunse aneto, un goccio di aceto e lo pose a scaldare a fuoco lento.

Quando il cuoco verificò che la carne aveva cominciato a diventare tenera, aggiunse all'acqua della farina, girando con un mestolo in modo che si addensasse fino a diventare una specie di sugo.

A quel punto gettò nella pentola delle spezie e infine, a cottura ultimata, lo pose su un grande vassoio versandoci sopra il suo sugo e aggiungendovi dei datteri.

" Vedi " disse Lucilio a Louis " questa è la ricetta del famoso fenicottero servito nei banchetti di tutto l'impero. Allo stesso modo si cuociono anche i pappagalli!" ( 😱* )

Lo schiavo sgranò gli occhi, non tanto per lo stupore, quanto per il fatto che non aveva idea di che animali fossero i pappagalli e il fenicottero.

Non appena il cuoco ebbe finito di parlare, uno schiavo vestito elegantemente entrò in cucina e sollevò con grazia il piatto con il fenicottero per portarlo agli invitati del banchetto.

Il servo era appena uscito dalla stanza, quando Lucilio si mise le mani in testa:

" La ciotola con il sugo!"

Il cuoco la pose in mano a Louis e gli disse:

" Tieni, portala tu in tavola...sei abbastanza carino per presentarti fra i nobili!"

Il ragazzo provò a protestare, ma in breve tempo si ritrovò spinto fuori dalla cucina ad inseguire lo schiavo che portava il fenicottero.

Non appena varcò la soglia della sala dove si svolgeva il banchetto, Louis venne avvolto da mille profumi e da una musica dolcissima.

E poi lo vide...vide Harry davanti a sè, chinato a parlare all'orecchio di una ragazza meravigliosa ed elegantemente vestita.

Louis sorrise di fronte al bellissimo viso dell'uomo e...all'improvviso si trovò per terra circondato da urla e grida.

Si rialzò a fatica e si accorse con orrore di essere inciampato e di avere rovesciato la ciotola che aveva in mano sul vestito della donna vicina al suo padrone.

La ricetta che vi ho descritto era uno dei piatti più prelibati cucinati nell'antica Roma

* .....pappagalli.....povero Pomponio....eppure li mangiavano sul serio!