Louis sorrise pieno di gioia e disse ad Harry:
" Grazie, padrone, sono contento di avere anche io un compleanno!"
Il banchiere si girò, prese il pacchetto vicino a sè e lo mise in grembo allo schiavo.
" Per te, passerotto...buon compleanno!"
" Per me?" rispose Louis, spalancando gli occhi per lo stupore.
" Sì, per te..." ribadì Harry.
Lo schiavo aprì delicatamente il pacco e, quando vide ciò che conteneva, si bloccò, restando immobile.
" Una bambola...." ripetè più volte.
Credendo che Louis non gradisse il dono, Harry si giustificò dicendo:
" Ho scelto una bambola, non perché penso che tu sia una femminuccia, ma perché è così bella e ti somiglia e...pensavo ti piacesse "
Louis accarezzò il viso del giocattolo e sussurrò:
" Qualche anno fa, la figlia del mio padrone, al forno, è venuta in negozio con la madre e teneva in braccio una bambola...non certo bella come questa....
Ad un certo punto la piccola ha lasciato il gioco vicino alle macine e io...io l'ho toccato perché non avevo mai visto niente di più bello.
Il padrone mi ha visto e si è arrabbiato e....ha preso con le tenaglie una delle pietre arroventate che ci sono nel forno e me l'ha premuta su una coscia...proprio qui"Louis sollevò la tunica e mostrò una cicatrice circolare poco sopra il ginocchio.
Harry non si seppe spiegare il gesto, ma si chinò e sfiorò leggermente con le labbra la vecchia ferita, attirando poi a sè Louis e abbracciandolo.
" Ti piace, quindi, la bambola?" gli chiese in un orecchio.
" ...è la cosa più bella che abbia mai visto...dopo di te...padrone " rispose Louis in un soffio.
Il banchiere si staccò dall'abbraccio e disse, non volendo fermarsi a pensare alle ultime parole del suo schiavo:
" Per essere un compleanno come si deve ci vuole qualcosa di dolce...ti piace il miele?"
" Non l'ho mai provato, padrone "rispose lo schiavo.
Harry, allora, prese un dattero dal cesto posto sul tavolo, lo intinse nel contenitore del miele e si avvicinò a Louis dicendo:
" Apri la bocca..."
Louis lo fece e assaporò la dolcezza di ciò che Harry gli aveva dato.
Dopo aver mangiato parecchi frutti, Louis chiese:
" Padrone, posso domandarti una cosa?"
" Certo, Louis, dimmi "
" Non hai i genitori?"
" No, sono morti da molti anni ormai"
" E ce l'hai una fidanzata adesso?'
" No...ma credo che non proverò più a sposarmi...preferisco trovarmi un bel ragazzo, uno che abbia cultura, con cui andare a teatro e ai giochi, insomma con cui possa divertirmi.
Ho sempre amato i ragazzi morì con gli occhi scuri...alti e muscolosi..." fantasticò Harry.
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Pompei ( Larry Stylinson)
أدب الهواةUn amore nato da uno sguardo, un amore alimentato dal dolore e dalla paura...un amore vero sbocciato dalle ceneri del Vesuvio Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico