Gli occhi di Louis si riempirono di lacrime e il suo cuore cominciò a battere furiosamente nel petto, per una felicità mai provata prima.Harry, intanto, succhiava dolcemente il suo pene, accompagnandosi con leggere carezze sui suoi fianchi magri.
Louis, non essendo abituato a ricevere simili attenzioni, venne rapidamente nella bocca di Harry che inghiottì tutto senza dire una parola.
Quando sollevò la testa, si stupì di trovare il ragazzo che piangeva silenziosamente.
" Perché piangi, passerotto?" chiese il banchiere, baciandogli uno zigomo.
" Io sono tanto felice...perché quello che hai fatto vuol dire che un po' mi vuoi bene...ma adesso io ti ho contastimato e...mi dispiace "
" Contaminato, si dice contaminato, piccolo...ma non preoccuparti i passerotti come te non possono contaminare, perché sono troppo dolci..."
" Grazie, padrone e io...se vuoi...puoi...insomma...puoi...fare sesso con me...sono contento se sei tu..."
" No, assolutamente no, Louis..." rispose serio Harry.
" È perché non sono bello, vero? Perché non ho gli occhi scuri e i muscoli?" bisbigliò lo schiavo.
" No, piccolo, tu sei il ragazzo più bello del mondo per me. Vorrei davvero fare l'amore con te, ma le tue ferite devono guarire, sia quelle fisiche, sia quelle dello spirito."
" Anche tu sei il padrone più bello del mondo!" disse Louis di slancio.
Harry sorrise e tese la mano allo schiavo dicendo:
" Adesso andiamo, percorriamo il sentiero che ci riporta a casa. È dietro le rocce ed è un po' ripido. Ce la fai?'
Louis annuì e i due si avviarono insieme.
Non appena giunsero a destinazione, il banchiere disse:
" Vai a lavarti alle terme. Io devo parlare un attimo con Lucilio e poi ti raggiungo."
" Giochiamo a palla?' chiese Louis speranzoso.
" Sì, tesoro, giochiamo a palla!"
Mentre Louis correva felice alle terme, Harry entrò in cucina ed invitò il cuoco ad uscire e a seguirlo all'esterno.
Non appena si trovarono fuori dalla portata di orecchie indiscrete, il banchiere disse:
" Louis non è come gli altri schiavi, per me.
Volevo che lo sapessi, dato che tutta la servitù della casa ruota intorno a te.
Anche se è Veturio il mio attendente, so che sei tu colui che gli schiavi ascoltano.
Esigo che nessuno, ripeto nessuno, sfiori Louis neppure con un dito!"" Padrone, vedo che le parole che ho detto stamattina al ragazzo ti sono servite!" disse il cuoco.
" Come?" chiese perplesso il banchiere.
" Ho visto la tua ombra fuori dalla porta della cucina e ho pensato di darti una mano. Da solo non avresti mai ammesso che quello scricciolo ti piace.
....perché ti piace, vero? O mi sbaglio?"Harry annuì e aggiunse:
" Potrei farti frustare per la tua impertinenza!"
" Ma non lo farai...ami troppo la mia cucina !" rispose Lucilio prima di rientrare nel suo " regno".
Harry rise fra sè e, scuotendo la testa, si diresse verso le terme per raggiungere Louis.
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Pompei ( Larry Stylinson)
أدب الهواةUn amore nato da uno sguardo, un amore alimentato dal dolore e dalla paura...un amore vero sbocciato dalle ceneri del Vesuvio Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico