22. Un grande gesto d'amore

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" Tullio....vai a casa...non ti reggi in piedi..." disse Harry con disgusto al giovane che barcollava davanti a lui.

" Mi hai buttato via come uno straccio, quando ti sei fidanzato con quella donna nobile e ricca...ma io non sto zitto...dirò a tutte le persone che contano di quando di notte ti aggiri per i vicoli della Suburra a cercare ragazzi da scopare...cancellerò quel sorriso di superiorità che hai sempre sulle labbra!" disse con rabbia il ragazzo.

Harry si avvicinò a lui con l'intenzione di farlo ragionare, ma quest'ultimo all'improvviso estrasse un pugnale.

Harry cercò di parlare, ma il ragazzo, accecato dalla rabbia e dal troppo vino bevuto, si avventò sul banchiere.

Tra i due iniziò una lotta violenta e, prima che Louis si rendesse conto di ciò che stava succedendo, Tullio cadde a terra senza vita in un lago di sangue.

Harry si allontanò traballando e si voltò verso lo schiavo con in mano il pugnale.

Da lontano si sentì l'accorrere della ronda notturna ancora in servizio a quell'ora e, senza che Harry facesse in tempo a reagire, Louis gli strappò l'arma dalle mani.

Il primo soldato che giunse sul posto osservò la scena e chiese, indicando Louis:

" È uno schiavo?"

Harry si ritrovò ad annuire.

" Il morto è un uomo libero?"

Harry annuì di nuovo.

" Suppongo che il tuo schiavo ti abbia difeso, signore, ma conosci le leggi...uno schiavo non è un uomo e ha ucciso un cittadino. Lo porto in prigione e...entro qualche giorno sarà giustiziato."

Harry si sentì morire, ma non disse la verità e lasciò condurre via dalla guardia il suo povero schiavo.

Ciò che più gli spezzò il cuore fu il sorriso che, nonostante tutto, Louis gli rivolse, mentre veniva trascinato via.

Harry, per la prima volta nella sua vita, non si recò al lavoro per svolgere la sua professione, ma tornò a casa, andò nella sua camera e si sedette sul letto fino al tramonto.

Poi uscì e si diresse verso il carcere dove venivano portati gli schiavi.

Dopo aver pagato una guardia affinché lo facesse entrare, Harry venne condotto nel luogo in cui avevano portato il ragazzo.

Louis aveva ceppi ai polsi, alle caviglie e al collo ed era legato con pesanti catene ad un gancio nel muro.

Era nudo e ricoperto di tagli e lividi.

Harry sapeva cosa facevano le guardie agli schiavi in attesa di condanna capitale, purtroppo lo sapeva.

Si avvicinò a quel povero corpo martoriato e gli si inginocchiò  vicino.

" Ciao" sussurrò

La Suburra era il quartiere più povero della Roma antica.

Pompei ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora