<<Mad! Svegliati! Mad, su alzati! Faremo tardi, dai!>>, mi sta urlando Jessica nell'orecchio, infastidita dalla brusca sveglia, per tutta risposta grugnisco qualcosa girandomi dall'altro lato e riprendendo a dormire.
Sento la porta chiudersi e un momento dopo riaprirsi, mi tiro il lenzuolo fin
sopra la testa. Jess mi chiede: <<Allora, ti alzi oppure no?>><<No, oggi non vengo.>>
<<È il primo giorno, non puoi saltare le lezioni. Alzati!>>
<<Mmm...>>
<<Ok.>>
<<Aaaah! Ma che diavolo fai?>>, urlo alzandomi di scatto e guardando la macchia scura che si espande sul letto. <<Mi hai buttato dell'acqua ghiacciata addosso! Ma sei fuori?!?>>
<<Non ti volevi alzare e io ho trovato un modo. Ora calmati e preparati, Edward arriverà a momenti.>>
<<Edward?>>
<<Si, ti aveva detto che sarebbe venuto lui a prenderti oggi. Non te lo ricordi?>>
<<Ah, sì sì. Ora vado.>>
Vado in bagno, mi faccio la doccia e mi lavo i denti, in camera scelgo dall'armadio un paio di jeans neri e una camicetta bianca. Prendo i miei stivaletti neri con il tacco dalla scarpiera, li indosso e mi raccolgo i capelli in una treccia laterale. Metto nella borsa il cellulare e le chiavi di casa e della mia Honda, anche se vado con Edward a scuola, scendo le scale dell'appartamento e aspetto l'arrivo di Ed.
Quando arriva con il suo pick up grigio metallizzato, mi viene incontro abbracciandomi e baciandomi: <<Ehi, piccola! Come va?>>
<<Ciao Ed. Tutto bene a parte il fatto che ho ancora sonno... tu?>>
<<Tutto bene anche io. Ora sali, sennò arriviamo tardi.>>, salgo nella sua auto e lui parte a tutta velocità, in dieci minuti siamo davanti alla Morgan.
Mi accompagna fino all'aula di scienze, mi bacia e si dirige verso la sua aula. Riesco a entrare poco prima del professor Matthews, vado al mio banco, prendo i libri e cerco di concentrarmi sulla lezione.
•••
A metà lezione entra un ragazzo che non avevo mai visto prima. Ha i capelli castani, tendenti al biondo, erano corti ai lati del capo e ha un ciuffo che gli ricade sul lato sinistro. Gli occhi sono di un azzurro accesissimo, mi ricordano molto il mare. Ha un qualcosa che mi piace.Appena tutti i miei compagni lo vedono, iniziano subito a bisbigliare qualcosa tra loro. A quanto pare lo conoscono tutti tranne la qui presente.
Il professore lo guarda e gli fa cenno di sedersi, poi riprende la spiegazione.Il ragazzo nuovo si avvicina a me e si siede nel posto accanto al mio. Ha un piercing nel sopracciglio destro e da sotto la maglietta bianca si intravedono alcuni tatuaggi. Deve avere un fisico da paura, degli addominali scolpiti, delle braccia forti... probabilmente fa boxe. Una voce mi riporta alla realtà, è lui. <<Ehi tesoro, mi sembri una brava ragazza, prendi appunti anche per me.>>, lo guardo malissimo.
<<Ascoltami bene: primo non chiamarmi tesoro. Secondo hai un paio di mani, quindi gli appunti te li prendi da solo. Ora scusami, ma sto cercando di seguire la lezione.>>, accenna un sorriso scuotendo la testa. Alzo gli occhi al cielo.
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Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]
Teen FictionLei: capelli e occhi di colore anormali. Lunghi capelli bianchi con ciocche azzurro chiarissimo e occhi blu quasi viola. Ha alle spalle un passato buio e di sensi di colpa. Si ritroverà a fare delle scelte difficili, che determineranno la strada del...