•Capitolo 18•

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Sono le 7, decido di tornare a casa. Appena entro il mio piede va a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Tyler. Sono ancora molto incazzata con lui, nonostante le due ore e mezza passate a prendere a pugni uno stupido sacco.

È lunedì e devo andare a lezione, ma sono tropo stanca. Quindi pazienza, salto anche oggi. E credo anche lui visto che è sdraiato a terra. Voglio solo dormire, vado in camera mia e mi butto sul mio bellissimo letto, chiudo gli occhi. Ovviamente, neanche due minuti dopo il mio cellulare inizia a squillare, sbuffo e lo prendo senza guardare chi è.

<<Pronto?>>

<<Maddy! Ho una notizia, poi se sarà bella o brutta lo deciderai tu.>>

<<Jessy, sono le 7 del mattino, non puoi dirmela dopo?>>

<<No! Non posso aspettare! Allora, il coinquilino di Kody, Mark, si è trasferito, quindi Tyler può venire qui e io torno lì.>>

<<Mm, okay. Finalmente non ci sarà più casino in casa. Quando fate lo scambio?>>

<<Anche stasera.>>

<<Okay, a dopo.>>

<<A dopo.>>

<<Ah, non rompere fino alle 12. Voglio dormire!>>, chiudo la chiamata e mi sdraio.

Ma non riesco a dormire, mi rigiro nel letto per almeno un'ora e mezza. Penso un po' a tutto, alla missione, al comportamento strano di Ty, allo scambio di stasera.

Mi alzo e vado a fare colazione, non mangio niente da ieri sera. Ty è ancora buttato a terra a dormire. La cosa mi dà piuttosto fastidio. Non poteva almeno mettersi sul divano?! Prendo un bicchiere di acqua ghiacciata e glielo butto addosso.

<<Ma che cazz?>>, urla.

Normalmente la cosa mi farebbe ridere, ma non oggi, non con lui.

<<Alzati e vai a dormire da un'altra parte.>>

<<Sei ancora incazzata?>>

<<Si, molto.>>, dico fredda.

<<Dai perdonami. Sono un coglione, non volevo dirti quelle cose e non volevo trattati in quel modo.>>

<<Appunto, non volevi. Ma l'hai fatto. E devi capire che quando sbagli non ti basta chiedere scusa e tutti ti perdonano. Alle nostre azioni seguono delle conseguenze.>>

<<Quindi mi stai lasciando?>>, chiede con tono quasi disperato.

<<Non ho detto questo.>>

<<Allora mi perdoni?>>

<<E neanche questo.>>

<<Oh, okay. Allora cosa posso fare per farmi perdonare?>>

<<Non lo so. Comunque, prepara le valigie, stasera te ne vai.>>

<<Come? Hai detto che non mi lasciavi!>>, esclama, è disperato.

È difficile per me non saltargli addosso, baciarlo e dirgli che non lo lascerò mai, ma devo resistere. Mi ricordo che io sono incazzata con lui.

<<Il coinquilino di Kody si è trasferito, tu andrai ad abitare con lui, così Jess torna qui.>>

<<Perché non resto io qui e Jess non resta da Kody, così possiamo stare tutti assieme.>>

<<Perché tu non vivi qui Tyler. E io sono troppo giovane e troppo incazzata, per decidere di abitare con te. E poi, se vivere con te, significa svegliarmi sempre arrabbiata perché tu la sera mi tratti di merda e vai ad ubriacarti, allora non mi va.>>

Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora