Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]

•Capitolo 33•

VI PREGO LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE ALLA FINE.

•Cappellaia Matta ♠️♥️

TYLER'S POV:

È passata una settimana da quando Cole ha cercato di uccidermi. Una settima che non vedo né lui né i ragazzi. Una settimana da quando Mal mi ha salvato la vita. Una settimana che mi ripeto di andarla a trovare. Una settimana che puntualmente non rispetto ciò che mi dico. Una settimana da quando Trevis lo Stronzo mi ha chiamato alle 2 di notte per dirmi che era solo in coma.

Mi ha salvato la vita, cazzo, ed è in bilico tra la vita e la morte per colpa mia. Non solo ho perso Blue, ma ora pure lei. L'unica che mi ha ascoltato quando soffrivo. La vedevo come una seconda Blue. È orribile sapere che ho perso due persone importantissime per colpa mia... si, Mal era importante per me. Anche se abbiamo parlato poco.

Sto andando verso l'ospedale, finalmente mi sono deciso ad andarci. Entro e chiedo ad un'infermiera dove posso trovare Mal. Ci penso e non so neanche come fa di cognome... <<Mi scusi, ma non c'è nessuna Mal. Si sarà confuso, forse lei cerca Madeline Watson. La stanza è la numero 394.>>

<<No no, non cerco nessuna Madel->>. Non c'è nessuna Mal. La stanza è la numero 394. Forse lei cerca Madeline Watson. Queste frasi mi si ripetono continuamente in testa. Sorpasso l'infermiera senza neanche ringraziarla, salgo sull'ascensore per arrivare al terzo piano. È dannatamente lento! Le porte finalmente si aprono, mi precipito fuori, la cerco con lo sguardo. Finalmente la vedo... rimango scioccato... non ci posso credere. Mi ha mentito... vedeva benissimo come soffrivo per lei, anzi, per Blue, e lei non ha fatto niente, era troppo occupata a fare la fidanzatina di Cole. Tutte le cose che mi ha detto... per lei erano solo cazzate...

MADELINE'S POV:

2 ore prima

Sento un fastidiosissimo BIP incessabile, mi sta facendo scoppiare la testa! Ehi, aspettate un momento... se sento questo cazzo di BIP vuol dire che non sono morta!

<<Mad. Sono io, Cristina, è tanto che non ci vediamo. E sinceramente non pensavo di rivederti qui, attaccata ad uno stupido macchinario che non smette un momento di fare questo BIP fastidioso. Però, allo stesso tempo, è anche stupendo, perché sta a significare che tu sei ancora qui, con noi. Mi manchi tanto, voglio ancora parlare con te, di ragazzi e di stupidate varie, come quando eravamo più piccole. Mi manca tutto di te, pure la tua parte da maschiaccio. Quando lanciavi imprecazioni per qualsiasi cosa. Quando impazzivi vedendo delle stupidissime moto...>>

<<Ehi, e moto non sono stupide!>>, apro lentamente gli occhi, ma la luce mi acceca e li richiudo subito. <<Luce del cazzo!>>, borbotto.

<<Mad! Sei sveglia, oddio! Sono così felice! Però, vedo che sei sempre la stessa. Ora resta qui, vado a chiamare un dottore!>>

••• ••• ••• ••• •••

1 ora e 50 minuti dopo, finalmente mi dimettono dall'ospedale. Mentre ero dentro la stanza, sono venuti tutti a salutarmi. Tutti, tranne Tyler. Quando esco da quella dannata stanza trovo Cole, Jack e Mike. Trevis e Nick li guardano furiosi. Abbraccio tutti tranne i tre, quando tocca a Nick sussurro al suo orecchio un "registrazione".

"Finalmente" passo alla gang, sto abbracciando Cole, ovviamente dopo Jack e Mike. <<Perché mi hai sparato?>>, chiedo non troppo forte, ma abbastanza da farmi sentire da Nick. La risposta, però, la so già...

<<Scusami, non volevo sparare a te, ma a T.J. e a quel coglione lì.>>

<<Perfetto, ho tutto ciò che serve. Basta così.>>

<<Cosa int-?>>, mi stacco dall'abbraccio ed estraggo la pistola dai jeans.

<<Ti dichiaro in arresto per tentato omicidio.>>, dico puntandogli l'arma adesso. <<Ah, e quel coglione lì è mio fratello.>>

<<Tu! Sei solo una puttana!>>, sbraita Cole. Ma non lo ascolto, perché sono intenta a girarmi per prestare attenzione ad un punto alla mia destra indicatomi da Nick. Appena mi giro vedo che non un qualcosa, ma un qualcuno che corre via...

<<Tyler...>>, sussurro. <<Nick, Trev, pensateci voi.>>, inseguo Tyler. Fortunatamente, lo raggiungo mentre sta per salire sula moto. <<Tyler, aspetta! Ti prego!>>

<<Cosa vuoi? Dirmi altre cazzate?>>

<<No, ti supplico. Fammi spiegare. Per favore.>>

<<Cosa? So già tutto. Ho visto tutto!>>

<<No, sai solo la fine di questo tutto, e io ti voglio spiegare dall'inizio.>>

<<Va bene.>>

<<Però non mi interrompere, abbiamo poco tempo.>>, annuisce e io inizio a raccontargli della missione, di come conosco Nick e Trevis, tutto.

<<Scusa, mi dispiace>>

<<Scusa anche tu. Sono stato uno stronzo... oddio! Sai che sono andato a letto con Sasha! Perdonami, ti prego!>>

<<Ti perdono, solo perché io ti ho fatto soffrire di più. Ma devi sapere che, mentre lo... lo facevate , i-io ero nel balcone e... e ho...>>, sgrana gli occhi.

<<Hai sentito tutto?>>, chiede arrossendo come un peperone. Annuisco.

<<Ora ascoltami bene: devi andartene e nasconderti. Se resti qui ti arresteranno, quindi devi andare via. Poi quando sarà tutto finito torni.>>, dico velocemente.

<<No, non voglio lasciarti di nuovo.>>

<<Ty, ti prego, fallo per me. Non voglio che ti arrestino. Sarà come se tu te ne fossi andato, con l'unica differenza che non sarai libero. Fallo per me, per favore!>>

<<Solo se mi prometti che mi aspetterai.>>

<<Te lo prometto. E appena tornerai andremo a New York.>>

<<Perché a New York?>>

<<Come, non te lo ricordi? Prima del mio compleanno hai detto che se quella sera avrei dormito con te, sarei dovuta venire con te a New York.>>

<<Ah, vero.>>, ridacchia assieme a me. <<Mi aspetterai anche se ci vorrà un anno?>>, continua diventato serio.

<<Si, anche se ci vorranno 10 anni. Ti aspetterò sempre, perché io so che tu tornerai.>>, mi prende il viso tra le mani e mi bacia appassionatamente, le sue mani scendono sulla mia vita. Dopo due minuti ci stacchiamo per mancanza di fiato, lui appoggia la fronte sulla mia e sposta le mani sul mio sedere con un sorriso malizioso. Sorrido maliziosamente come lui. <<Sei sempre lo stesso.>>

<<Sempre. Ti amo.>>

<<Lo so. Ti amo.>>

<<Lo so.>>

<<Ora vai.>>, annuisce.

Sale in moto, mi da un ultimo bacio e va via.

ANGOLO AUTRICE:

Lo so mi sono fatta attendere e vi ho lasciato col fiato sospeso. Ma ecco il capitolo 33, vi è piaciuto? Spero di si.

Vi volevo solamente dire che la storia sta arrivando alla sua conclusione, anche se ancora devono succedere alcune cose. E spero che per una di queste cose non mi odierete!!

E tutto qui per oggi, alla prossima.

•Cappellaia Matta ♠️♥️