•Capitolo 34•

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Ty è andato via e gli ho promesso di aspettarlo. Dietro a me c'è la polizia che sta portando via Cole, Jack e Mike. Nick e Trev sono accanto a me. <<Sei stata grande. Sono sicuro che l'MI6 o l'FBI ti chiameranno, sarai un agente segreto! Ti rendi conto?!>>

<<Nick, non mi chiamerà nessuno.>>

<<Perché?>>

<<Perché pure io esco. Esco dall'organizzazione, pure io voglio una vita normale. Pure io lo faccio per lui.>>

<<A cosa ti riferisci?>>

<<Due settimane fa, Tyler mi ha... ha detto a Mal, che voleva uscire dalla gang. Per me. Perché pure lui rischiava di morire e non voleva che io soffrissi, anche se l'ho lasciato. E la stessa cosa vale per me.>>

<<Capisco. Però se vuoi rientrare sappi che c'è sempre posto per te.>>

<<Grazie.>>, Nick si allontana e rimango sola con Trev.

<<Prima, hai detto a... a Cole che so-sono tuo fratello, perché?>>

<<Come perché? Trev, tu sei mio fratello, forse non di sangue. Ma sei sempre stato un fratello per me.>>

<<Veramente?>>

<<Si. Non sei un mio amico, non sei il mio ragazzo, sei mio fratello. Ti voglio bene.>>

<<Anche io ti voglio bene, sorellina.>>, dice sorridendo e stringendomi in un abbraccio.

Nel frattempo ci hanno raggiunto anche gli altri. <<Maddy, ti posso parlare?>>, mi chiede Jessy. Nel suo tono c'è qualcosa che non mi convince.

<<Certo.>>, ci allontaniamo dagli altri per parlare più in privato.

<<Vedi, sono felicissima che tu stia bene e vorrei tanto restare con te, ma... i-io e Jason abbiamo avuto una bo-borsa di studio alla Brown e...>>

<<Ho capito. Ma, chi è Jason?>>

<<Oh, ehm, è il mio nuovo ragazzo. Con Kody ho rotto un mese fa.>>, annuisco.

<<Quando partite?>>

<<T-tra due o-ore.>>, dice scoppiando a piangere. La stringo in un abbraccio.

<<Ehi, non piangere. È una cosa bellissima, tra poco sarai in America. Ti rendi conto?! Studierai in un'università prestigiosissima. Noi saremo sempre qui, potrai venirci a trovare quando vorrai e noi verremo da te.>>, un'auto si ferma vicino a noi e il finestrino si abbassa, rilevando un bel ragazzo dai capelli biondi.

<<Piccola, dobbiamo andare. Tra poco c'è l'aereo.>>, credo sia Jason.

<<Eccolo. Devo andare.>>, dice asciugandosi le lacrime con il dorso della mano. <<Mi mancherai!>>

<<Pure tu!>>, ci sciogliamo dall'abbraccio e lei sale in macchina. Mentre l'auto si allontana le urlo un "Buon viaggio".

••• ••• ••• ••• •••

1 ANNO DOPO

È passato un anno da quando Tyler è andato via. Ora è abito con Elena, Sofia e Andrea. Elena sta con Justin da 4 mesi. Andrea a conosciuto Kody, e ora si stanno frequentando. Sofia sta ancora con Harry. Lui e i ragazzi della band hanno avuto un sacco di successo in tutto il mondo, sono quasi sempre in tournée, a volte Sofia va con loro, anche se ora hanno un periodo di pausa. Jessy sta studiando alla Brown con Jason, è venuta a trovarci una volta per Natale. Mia cugina Cristina si è trasferita qui a Londra con il suo ragazzo, Thomas Sangster, e adesso andiamo nella stessa università. Missy è tornata a Kincaw con Kara. Trevis ha lasciato l'organizzazione, come me, e attualmente sta con un certa Alexis. Nick è l'unico che è rimasto nel campo dello spionaggio, ora lavora con l'MI6 e ancora non ha trovato quella giusta, continua a farsene una notte... E poi ci sono io, felicemente single in attesa del ritorno di quello giusto, è un anno che non ci sentiamo per niente. Neanche una lettera o chiamata o messaggio, abbiamo deciso così per evitare il rischio che lo rintraccino. Tutto sommato stiamo tutti piuttosto bene. Ah, la mia coscienza non si è fatta più sentire, tranne in rare occasioni, e ne sono molto felice.

Attualmente sono fuori con Elena e Sofia, per aiutare quest'ultima a trovare un regalo per Harry, visto che tra poco è il suo compleanno. Fa 22 anni. <<Non so cosa prendergli! Aiutatemi, vi prego.>>, piagnucola Sofia per la centesima volta.

<<Siamo qui per questo.>>, risponde per la centesima volta Elena.

<<Deve essere qualcosa di originale. E di speciale. Cosa gli prendo?>>, dice ancora per la centesima volta Sofia.

<<Non lo so.>>, rispondo io per la centesima volta giocando con il braccialetto di cuoio che mi ha regalato l'anno scorso Tyler. Idea! <<Puoi regalargli un braccialetto tipo il mio.>>, suggerisco mostrandole il regalo di Ty.

<<È una bella idea, ma ne ha già tanti simili.>>

<<Invece, che ne pensate di un collage con tutte le sue foto. Quelle con la band, quelle con Sofia, quelle di quando era piccolo e tutte le altre.>>, propone Ele indicando un negozio che vende cornici e tele per dipingere.

<<Sei un genio Ele! Ti adoro!>>, esclama Sofia saltandole al collo. Continuo a giocare con il braccialetto e riaffiorano i ricordi di quella "vacanza".

Quando abbiamo fatto la battaglia in acqua, oppure quando eravamo ne giardino dei sogni. Quando siamo scappati dalle guardie per uscire sull'isola. Quando ci siamo intrufolati nelle cucine di nascosto.

INIZIO FLASHBACK

Siamo sdraiati da mezz'ora sul pavimento a contemplare il soffitto della sala del trono. <<Ehi, che ore sono?>>, bisbiglia Ty.

<<Non lo so. Forse l'una. Dovremmo andare a dormire.>>, silenzio. Dopo dieci minuti, bisbiglia di nuovo.

<<Ehi, che cosa facciamo adesso?>>

<<Boh.>>, silenzio. Altri dieci minuti dopo.

<<Ehi, ho fame.>>

<<Anche io.>>, silenzio. Ancora altri dieci minuti dopo.

<<Ehi, andiamo a mangiare?>>

<<Ehi, dire tutto in una volta è troppo faticoso?, lo prendo in giro.

<<Ehi, mi hai offeso!>>, dice facendo il broncio.

<<Allora per farmi perdonare, ti farò fare un bel giro nelle cucine.>>, propongo.

<<Mm, e poi?>>, chiede con un sorrisetto malizioso.

<<Ti permetterò di mangiare tutto quello che vuoi.>>

<<E poi?>>, sospiro.

<<E poi ti do un bacio.>>

<<Va bene. Ma il bacio lo voglio ora.>>, mi avvicino a lui e gli do un bacio a stampo. <<Solo questo? Voglio un altro bacio!>>, gli do un altro bacio a stampo.

<<Così va bene?>>, chiedo sghignazzando.

<<No, qualcosa tipo questo...>>, mi mette le mani sui fianchi e si avventa sulle mie labbra. Picchietta la lingua sul mio labbro inferiore per chiedere l'accesso, glielo consento.

FINE FLASHBACK

Mi manca tantissimo. Cerco sempre di convincermi che tra poco lui tornerà, ogni volta he esco prego di trovarlo a casa. Controllo sempre il telefono nella speranza di trovare un suo messaggio dove annuncia il suo ritorno a casa oppure una chiamata. Ma niente...

<<Mad, stai bene?>>, chiede Ele.

<<Oh, si.>>, dico cercando di nascondere la voce tremante e cercando di trattenere le lacrime.

<<Non è vero. Che hai?>>, chiede Sofia.

<<Mi manca...>>, dico scoppiando in lacrime.


ANGOLO AUTRICE

Ecco il capitolo 34. Voletemi bene perché ho aggiornato presto. Spero vi piaccia.

Vi ricordo, per chi vuole, di passare a leggere la storia di cristina_394 si chiama Dreamers.

A presto.

•Cappellaia Matta ♠️♥️

Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora