Alzo gli occhi al cielo per la terza o la quarta volta solo questa mattina.
<<Hai un problema agli occhi, per caso?>>, dice guardandomi da sotto gli occhiali da sole.<<No! Perché questa domanda?>>
<<Li alzi in continuazione...>>
<<Lo faccio perché tu mi dai sui nervi!>>, esclamo con tono accusatore.
<<Ah, ok. Di che colore sono? Viola?>>, viola?! Non esistono gli occhi viola, da dove gli è venuto in mente? Ha degli occhi così belli lui, non può essere daltonico!
<<Ma sei daltonico? Sono blu scuro!>>
<<Tendenti al viola. Comunque no, non sono daltonico.>>
Finalmente siamo arrivati in mensa, in uno dei tavoli in fondo intravedo la chioma rossa di Jessica. Mi dirigo a grandi passi verso il tavolo, felice di potermi liberare di Tyler. Ma lui continua a seguirmi, a quanto pare non ha capito che io sono arrivata e lui se ne deve andare perché se Edward mi vede con lui, di nuovo, penserà che lo tradisco. Quando non è vero!
Per farglielo capire, urlo a Jessica: <<Eccomi! Ciao Kody!>>, magari in imbarazzo si allontana da me, ma non funziona.
Arrivo al tavolo, sempre con Tyler a due passi da me, cerco Edward, però non lo vedo. <<Non c'è Ed?>>, chiedo.
<<Ciao Mad. No, non è venuto. Pensavo fosse con te.>>, mi risponde Kody.
Jess si intromette, <<Vedo che hai già conosciuto Tyler!>>
<<Si...aspetta... vi conoscete?? Da quando? Come?>>
<<Lunga storia. È lei la tua amica, Blue?>>, mi dice Tyler.
<<Blue? Da dove è saltato fuori?>>
<<Dal colore dei tuoi occhi, mi piacciono. Ti ho fatto una domanda.>>
<<Oh... si, è lei.>>, rispondo diventando rossa a causa del complimento.
<<Non sapevo ti piacessero...>>, dico con un filo di voce.
<<Tu non sai molte cose di me, Blue.>>
••• ••• ••• •••
Esco dalla mensa e chiamo Edward per vedere dove si trovava a pranzo, dopo tre squilli scatta la segreteria. Nel frattempo mi raggiungono Jessica, Kody e Tyler.
<<Vai a casa?>>, mi chiede Jess.<<Vorrei, ma sono venuta con Edward e lui è sparito e non risponde al telefono.>>
<<Ti accompagno io.>>, propone Tyler.
<<Oh, no. Contaci.>>
<<Tranquilla, è un bravo ragazzo.>>, cerca di convincermi Jessica. 'Si, bravissimo. Un santo proprio!'
<<Va bene, ci vediamo sta sera.>>
<<No, questa settimana dormo da Kody.>>, mi comunica all'improvviso Jess, <<Puoi vedere se Edward può dormire con te. In ogni caso c'è Ty, dorme da noi questa settimana.>>
<<Posso vedere...>>, poi realizzo quello che ha detto alla fine, <<Aspetta, cosa hai detto?>>, urlo scioccata dalla seconda notizia scoperta all'ultimo minuto.
<<Hai sentito benissimo, comunque dormirà in camera mia. Quindi non preoccuparti, non ti stuprerà.>>, mi dice Jessica ridendo, 'non c'è niente da ridere!!'
<<Lo spero, sennò può dire addio alla sua vita.>>
<<Ahahah, molto divertente.>>, ride sarcasticamente Tyler, <<Ora andiamo!>>
<<No, aspetta.>>, gli dico lanciandogli un'occhiataccia. <<Jess, però sabato vieni alla festa?>>
<<No, sono fuori città.>>
<<Grazie per avermi detto tutto all'ultimo minuto!>>, le dico in tono retorico.
<<Scusa, altrimenti non avresti accettato.>>, cerca di giustificarsi lei.
<<Appunto!>>, urlo mentre Tyler mi trascina via.
••• ••• ••• ••• •••
Mi fa strada verso una moto. 'Spero proprio che non sia sua, perché di certo non ci salgo se la guida lui!'
Prende un casco e se lo mette, poi ne prende un altro e me lo passa. Non lo prendo e il casco cade a terra. <<Mica morde.>>, dice ridendo. <<Che ti prende, Blue?>><<Primo mi chiamo Madeline, non Blue. Secondo io, in moto con te, non ci salgo!>>, replico guardandolo male.
<<Non fare la bambina, forza sali!>>
Dopo 20 minuti di discussione cedo e salgo sulla moto. Tyler mi prende le mani, le stringe tra le sue e le poggia sul suo addome dicendo: <<Non vorrai mica cadere?!?>>
<<Ooh, guarda, lo preferisco a stare in moto con te!>>
<<Io preferisco il contrario.>>, dice sorridendo.
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Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]
Teen FictionLei: capelli e occhi di colore anormali. Lunghi capelli bianchi con ciocche azzurro chiarissimo e occhi blu quasi viola. Ha alle spalle un passato buio e di sensi di colpa. Si ritroverà a fare delle scelte difficili, che determineranno la strada del...