L'indomani mattina mi sveglio tra le braccia di Tyler. Credo di dover partire per New York.
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Oggi è il giorno del mio compleanno, oggi devo dimenticarmi il passato e pensare solo al presente, ai miei stupendi amici, a mia sorella e al mio ragazzo super fantastico. Ma prima devo riportare indietro una cosa.
Guardo che ore sono: le 7.20. Decido di alzarmi ed esco nel mio balconcino privato, chiamo a Sam per dirle di portarmi la colazione in camera. Continuo ad osservare il mare e il resto dell'isola. Non sento la porta aprirsi e i passi di una persona avvicinarsi, me ne accorgo solo quando Sam posa la colazione sul tavolino vicino a me, la ringrazio e la mando via.
Mi chiedo cosa stia facendo Tyler. In questi giorni, da quando ho perso la scommessa, è stato più distante, non so perché, ma questa cosa mi fa stare male e mi rende triste.
Comunque, come ho detto prima, devo dire addio al passato, ma prima devo fare un'ultima cosa.
Vado a farmi una doccia quando finisco mi asciugo i capelli e passo l'arricciacapelli. Vado nella mia cabina armadio e prendo un paio di leggins neri strappati, una canotta nera ed una felpa, anch'essa nera. In fine netto le mie air force, ovviamente nere. Mi trucco leggermente, solo un po' di mascara e di eye-liner. Prendo la pistola dal cassetto del mio comodino, mettendola nei pantaloni dietro la schiena, metto il cappuccio ed esco.
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Grazie al cielo mi sono ricordata la strada! Suono al campanello del portone e una voce roca chiede chi è.
<<Sono io, Mad.>>
La porta si apre ed entro.<<Che fine hai fatto?>> mi chiede l'uomo che ha aperto la porta.
<<Nick! Non si usa salutate?!>> esclamo.
<<Si, ciao. Allora?>>
<<Mi sono trasferita.>>
<<E quando pensavi di dirmelo? In due anni non mi hai mai avvisato!>>
<<Scusa. Comunque, volevo dirti che do le dimissioni.>>
<<Lasci l'organizzazione?>>
<<Si.>> rispondo e gli porgo la pistola. Nick la prende.
<<Perché?>>
<<Ormai abito a Londra. E, anche se abitassi qui, una regina che fa la spia... non è una grande cosa.>>
<<Ma hai deciso di rinunciare...>>
<<Lo so... ma resta il fatto che non vivo qui.>>
<<Se ti può interessare, parte dell'organizzazione si trasferisce a New York e io con degli altri a Londra. Quindi puoi rimanere.>>
<<Non lo so, ti faccio sapere.>>
<<Watson, ricorda, a Londra non sarà come qui, le cose saranno molto più serie e pericolose. Ecco perché abbiamo bisogno di te, sei la migliore.>>
<<Ci penserò.>>
<<La pistola tienila.>>
<<Perché?>>
<<Perché ora, rifiuto le tue dimissioni.>>
Esco da casa di Nick e mi incammino verso Palazzo.
Per strada penso alla proposta di Nick, e a tutto quello che ho passato per diventare "la migliore".
Dopo tutto il casino che era successo, i miei sogni sono cambiati. Non volevo più essere la regina amata da tutti, ma qualcuno che aiuta veramente la gente. A 10 anni ho conosciuto Nick, lui ne aveva 13, gli ho raccontato le mie ambizioni e mi ha offerto di "addestrarmi", io ho accettato subito. A 12 anni sono entrata a far parte dell'organizzazione e a 14 ho svolto la mia prima missione sul campo, con grande successo. Poi a 16 anni mi sono trasferita. È stata una parte della mia vita che mi ha fatta diventare quella che sono ora: una ragazza determinata, che ha non ha paura niente, o quasi. Ho deciso che taglierò i ponti con tutto il mio passato... facendo un eccezione.
Prendo il telefono e mando un messaggio a Nick.
Da:Mad A:Nick
Accetto
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Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]
Fiksi RemajaLei: capelli e occhi di colore anormali. Lunghi capelli bianchi con ciocche azzurro chiarissimo e occhi blu quasi viola. Ha alle spalle un passato buio e di sensi di colpa. Si ritroverà a fare delle scelte difficili, che determineranno la strada del...