•Capitolo 31•

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L'ultima settimana di T.J. nella gang è passata. Mi mancherà, questa gang l'unico modo per vederlo e stare insieme a lui. Continuo a pensare alle sue parole di una settimana fa. Mi ama e io lo sto facendo solo soffrire.

Sempre una settimana fa ho incontrato i Diablo "ufficialmente" per la prima volta. A quanto pare volevano della roba, e per roba intendo droga. Cole si è rifiutato e hanno minacciato di uccidermi, il mio "ragazzo", ovviamente come tutti i fidanzati fanno, ha risposto che non gliene poteva fregare un cazzo e che mi potevano uccidere comunque, sue testuali parole. Quindi, da brava fidanzata, mi sono giusto un po' arrabbiata... vabbè, lasciamo da parte l'ironia... mi sono incazzata da morire e, per fare capire che con me non si scherza, ho sparato a due tizi dei Diablo ferendoli molto superficialmente, uno l'ho colpito alla gamba e l'altro al braccio...

Non ho ancora perdonato Cole per avere detto quelle cose, nonostante le sue inesistenti scuse. Ovviamente, Jack e Mike appoggiano a Cole.

Riguardo alla missione, ho ottenuto delle prove per sbatterlo dentro. Però sono tutte riguardanti spacci e furti. Cose "piccole" diciamo, rispetto agli omicidi che ha commesso. Su questi non ci sono prove, l'unica cosa è una confessione.

L'altro ieri sono uscita di nuovo con Sofia ed Elena, al bar abbiamo incontrato un ragazzo molto carino, e penso che Elena abbia fatto colpo. Si chiama Justin Bieber, ha 21 anni, capelli biondi, occhi castani, di origini canadesi.

Sta mattina Cole era di cattivo umore. Verso le 10 di mattina è uscito, ed è sempre dalle 10 di mattina che non lo vedo... e ora sono le 11... di sera. Più o meno un'ora fa siamo usciti a cercarlo, abbiamo girato tutti i locali che frequenta di solito, ma niente, non lo troviamo.

Stiamo andando verso la villa, passiamo davanti ad un magazzino e vedo un'auto piuttosto familiare. <<Mike fermati! Quella è l'auto di Cole!>>, esclamo. Mike, dopo aver avuto mezzo infarto per colpa mia, torna indietro e parcheggia vicino la Lamborghini bianca, scendiamo dalla jeep nera e cerchiamo Cole intorno al magazzino. Mi guardo attorno ma non lo vedo, noto soltanto che pure questo luogo ha qualcosa di familiare, ma non riesco a capire cosa... forse mi sto confondendo, ci sono tanti magazzini simili qui...

Alla fine trovo Cole con una birra in mano che da pugni... ad un albero?! <<Cole! Che fai?>>, chiedo avvicinandomi. Lascia cadere la bottiglia a terra, che va in mille pezzi, si gira verso di me con un ghigno sghembo e gli occhi rossi, è ubriaco fradicio.

<<Guarda un po' chi c'è qua... la piccola Mal... che si preoccupa del suo fidanzatino, dopo una settimana che è arrabbiata con lui...>>, biascica.

<<Cole, che fai qui?>>, chiedo con calma, se lo faccio arrabbiare sono fottuta.

<<Ho ho solo seguito uno stronzo che mi dava fastidio, devo fargli capire che non deve farlo mai più...>>, dice estraendo una pistola dai pantaloni... oddio! Lo vuole uccidere!

<<Non vorrai ucciderlo, spero. Puoi anche solo tirargli dei pugni. Dalla a me quella...>>, cerco di farmi dare la pistola e di dissuaderlo dal suo intento.

<<No! Lo stronzo deve pagare quello che ha fatto, devi sapere che a tutto ci sono delle conseguenze...>>, ooh, lo so benissimo. E la conseguenza alle tue azioni non ti piacerà... <<Come si chiamava lo stronzo? Ah, si. Trenton, no Trevor oppure Trevis... non ricordo bene...>>, no, no, no no no no. Ecco perché questo luogo è così familiare, questo è il magazzino di Trev!

T.J. mi raggiunge, ma si blocca quando vede Cole con la pistola. <<Che bella sorpresa, assieme alla piccola Mal c'è anche il traditore del cazzo...>>

<<Cole, per favore, metti via quella pistola.>>, sento una porta aprirsi e richiudersi, mi giro e Trevis è uscito dal magazzino.

<<... e anche lo stronzo. Siamo al gran completo! Sai, piccola Mal... o preferisci che ti chiamo amore mio? Dopotutto siamo fidanzati, no?>>

<<Metti giù quella pistola, o tra noi è finita.>>

<<Non importa. Devi capire cosa succede alle persone che si mettono contro di me e che mi fanno incazzare... e ora te lo dimostro... dimmi, da chi iniziamo? Dal traditore o dallo stronzo?>>, Trevis e T.J. mi guardano spaventati.

<<Ascoltami, io non ucciderò nessuno dei due. E neanche tu, quindi dammi quella pistola.>>, dico con voce ferma, ma senza urlare.

<<No, tu non ucciderai nessuno. Dovrai solo vederli morire, vederli pagare quello che mi hanno fatto! Se tu non vuoi decidere da chi iniziare, vuol dire che sceglierò io.>>, cerca di caricare la pistola, ma il suo stato di ubriachezza lo rallenta. Così io ne approfitto per mettermi nel mezzo tra T.J. e Trevis. <<Dannazione! C'è solo un colpo! Pazienza, oggi solo uno sconterà la sua pena...>>, alza la pistola verso Trevis, ma io lo conosco bene... il colpo parte, mi butto addosso a T.J. cadendo a terra sopra di lui, urlo dal dolore alla schiena. Le immagini iniziano a sfocarsi, vedo l'espressione scioccata, preoccupata e spaventata di Tyler. <<Scusa, ti amo.>>, sussurro pianissimo nella speranza che lui mi senta, ma non è così. I nostri occhi si incrociano, accenno un sorriso... poi il buio, solo il buio più totale. Alla fine Cole ha sparato a T.J., ma ha colpito me. L'ho salvato, ed è il minimo che ho potuto fare dopo tutte le sofferenze che gli ho causato io. E sono felice che l'ultima cosa che ho visto fossero quei maledetti occhi azzurri.

SPAZIO AUTRICE:
Quindi Madeline è morta...

Come vi è sembrato il capitolo?

Ditemi se ci sono errori, li correggerò.

Per favore commentate e lasciate le stelline, perché vorrei sapere le vostre opinioni.

•Cappellaia Matta ♠️♥️

Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora