•Capitolo 12•

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Finalmente! Oggi arriva Jess! Esattamente tra un'ora sarà qui, con me. Per rendere il giorno più brutto della mia vita, il giorno più bello di sempre! È passata solo una settimana da quando l'ho vista l'ultima volta, e tre giorni da quando ho sentito la sua voce. Mi manca tantissimo!

Bussano alla porta e Sam va ad aprire.

<<Ciao Sam!>>, esclama la vocina di mia sorella.

<<Altezza.>>, risponde Sam, prima di uscire.

<<Missy! Cosa volevi dirmi?>>

<<Io?! Niente!>>

<<Allora cosa ci fai qui?>>

<<Come "cosa ci fai qui"?! Non parliamo da due anni, mi devi raccontare tutto quello che hai fatto e cosa è successo! Tutto!>>

<<Oh, okay... va bene. Dimmi cosa vuoi saper per prima cosa?>>

<<Mm, vediamo... hai un fidanzato?>>

Cosa? Ha dodici anni! Perché pensa già a queste cose? Non dovrebbe interessarsi dei Pony o delle Barbie? Perché la prima domanda che sempre tutti fanno è: "hai un fidanzato"?

<<Perché non mi rispondi? Hai un fidanzato? Quanti anni ha? Come si chiama? È più grande di te? Quando è nato? Ha gli occhi azzurri? E i capelli? Di che colore sono? Da dove viene?>>

Ha 21 anni, quindi si, è più grande di me. È nato ad Agosto, viene da New York. Si, ha gli occhi azzurri e i capelli ricci e castani... cosa sto pensando? Tyler non è il mio ragazzo, anzi non lo sopporto! <<Missy! Quante domande!>>

<<Scusa...allora? Mi rispondi?>>

<<Va bene... si.>>, si? Perché ho detto si?

<<E come si chiama?>>

<<Tyler.>>, perché continuo a risponderle? Io e Tyler non stiamo insieme! Neanche mi piace! O forse sì...

<<Le altre domande! Mi rispondi?>>

Le rispondo alle domande, e senza che me ne renda conto è arrivato il momento di andare a prendere Jess.

<<Ora vai, mi devo preparare.>>

<<Perché?>>

<<Tra poco arriva Jess, e devo andarla a prendere.>>

<<Jessica! Davvero? Posso venire anche io?>>

<<Okay.>>

# # #

Sono all'aeroporto da quasi 20 minuti e finalmente vedo l'auto che sta portando la mia amica da me. Sono felicissima! Ho già organizzato tutto, avrà la stanza accanto alla mia, così possiamo stare più tempo possibile assieme. E Kara pure verrà a stare a Palazzo, anche lei avrà la stanza accanto alla mia. E poi Harry... si, pure lui verrà a Palazzo! Sono sicura che ci divertiremo da matti tutti assieme, mi dispiace un po' per Harry perché sarà l'unico ragazzo...

Lo sportello dell'auto si apre e inizio a correre verso il veicolo per abbracciarla, anche se non è ancora scesa.

Mi blocco davanti la portiera e il sorriso mi muore sulle labbra.  Non è stata Jessica a prendere quel volo, ma la persona che mi ha spinto a venire qui, quella che non volevo vedere, quella che mi ha fatto soffrire come non mai. Eppure, meno di un'ora fa, ho detto che è il mio ragazzo...

<<Mad...>>, mi chiama, le lacrime iniziano a rigarmi il viso.

<<No!>>, urlo e corro via, il più velocemente possibile, voglio stare sola.

Quando arrivo dai miei amici, smetto di correre e mi asciugo le lacrime, ma continuo a camminare con passo deciso verso la limousine che mi attende.

<<Portatemi a Palazzo!>>

<<Ma Maestà, i vostri ami...>>

<<Subito!>>, urlo, fulminandolo con lo sguardo.

<<Si, Maestà.>>

<<Dopo tornate a prendere i miei amici e mia sorella.>>

<<Certo.>>

# # #

Sono nel giardino, quello mio, di Kara e di Harry, da più di un'ora. Ormai ho finito le lacrime, non riesco più a piangere, non riesco a fare niente. Come ho potuto pensare di tornare qui e trovare un po' di felicità. Qui accade di tutto, ma niente di bello, almeno per me...

Sento dei passi dietro di me, a un certo punto qualcuno mi abbraccia.

<<Mad, stai bene?>>, sento la voce di Harry frasi largo nei miei pensieri.

<<Ti stiamo cercando da un'ora. Kara ha capito che eri qui, però mentre correva è caduta. Adesso è in infermeria, quindi sono venuto io. Tutto okay?>>

Annuisco, incapace di parlare.

<<Vieni, ti riporto dentro.>>

Mi prende in braccio e mi porta fin davanti la porta della mia camera. Mi posa a terra e mi prende le mani.
<<Grazie.>>, sussurro abbracciandolo, lui mi stringe forte.

Mi sciolgo dall'abbraccio, ma Harry prende il mio viso tra le mani e mi bacia. Ricambio il bacio e porto le mani dietro il suo collo, senza sapere il perché.
Improvvisamente qualcosa mi strattona via da Harry e lo vedo cadere a terra con il naso sanguinante.

Quei Maledetti Occhi Azzurri [in fase di correzione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora