Capitolo 19 "Happy new year"

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È l'ultimo dell'anno, mamma e Rebecca stanno da nonna e in teoria ce dovrei andare pure io ma ho altri progetti per la testa infatti stasera la passerò da solo davanti un bel film anni 40 e qualche birretta. È il primo anno che non passo il capodanno a far guai ma quest'anno proprio non mi va, forse me sto facendo vecchio o semplicemente ho altro per la testa. Ho il disco nuovo al quale pensare e soprattutto adesso devo mostrarmi piú agguerrito che mai visto che non avrò piú le telecamere puntate addosso e la notizia in tv che il mio disco è uscito. Adesso è il momento di uscire le palle ed è quello che voglio fare. Ho detto a mamma che uscirò con gli amici ma in realtà passerò l'intera notte a riflettere sul senso della vita e poi magari ubriaco m'addormento e stordisco.

Mi siedo fiero sul divano e non appena mi metto comodo sento bussare alla porta di casa.
Chi cazzo sarà ora? Mi alzo sbuffando e vado ad aprire.
Sono incredulo, che ce fa lei qui?

"Emma" esclamo molto sorpreso.
"Perchè mi hai fatto venir qui?" chiede nervosa e aggrotto un sopracciglio, ma è già ubriaca?
"Non fare il finto tonto'' mi dice sbattendomi il suo cellulare in faccia e leggendo il messaggio resto parecchio scosso.

"Sono Mattia col numero di mia sorella, ti aspetto stasera a casa mia spero tu possa venire vorrei poter concludere l'anno in pace"

Questo è il numero di Carlo, c'entra sempre lui dovevo immaginarlo! Ormai devo stare al gioco non posso fingere che non ne so niente o davvero rischio che mi prenda a stangate.

"So cucinare bene vedi" le dico anche se è una gran cazzata
"Pure la cenetta mi prepari?"
"Che programmi avevi per stasera?" chiedo curioso
"Tv e patatine"
"Anche io, almeno lo facciamo insieme dai vieni dentro Emma"
"Non mi fido della tua cucina"
"Ordiniamo una pizza?" propongo "cenoni alternativi"
"Spero tu abbia da bere"
"Birra, vino bianco, vodka che vuoi? Devo avercela qualcosa"
"Qualcosa di forte la gradirei"
"Hai intenzione di ubriacarti"
"Se questo mi fa scordare che sono con te allora si" mi dice cercando di essere seria ma ride sotto i baffi "voglio ubriacarmi"
"Te faccio ubriacare dalle risate"
"Fammi ubriacare d'amore se c'hai il coraggio, Bellegrandi" mi provoca e ovviamente io cedo. L'afferro per le braccia e la trascino dentro, chiudo la porta e vado per baciarla ma si scansa.
''Abbiamo detto pizza e birra non sesso" mi ricorda "dai prenota per me una alla diavola"
"Anche a me piace cosí"
"Uh che coincidenze" dice senza sembrare troppo sorpresa "ci manda il dolce però.. Facciamo una torta?" mi propone contenta
"Non so se ho gli ingredienti"
"Non sei buono in nulla oh"
"Non umiliarmi, dai ordiniamo"

Èl'ultimo dell'anno e lo sto passando a bere birra, mangiare pizza e parlare con Emma. Mi parla della sua vita, di come ha deciso di andare ad "Amici" ma non accenna alla malattia mi parla di cose belle dei suoi sogni e di tutti i suoi progetti anche io le parlo della mia vita di quello che penso e di quello che voglio. Guardiamo l'orologio tra risate soffocate e patatine devo ringraziare Carlo se lei adesso sta qui. Manca poco alla mezzanotte e proprio mentre cerchiamo lo spumante tra le cose da bere sento bussare alla porta. Chi cazzo è adesso? E se è Ludovica? No non apro, faccio segno ad Emma di fare silenzio e lei annisce sembra tutto passato quando bussano nuovamente e una voce da fuori urlo, la riconosco come posso non farlo?
"Apriiiii coglioneeeeee!!!!!" vado alla porta e una valanga di gente mi entra dentro casa, Emma scoppia a ridere e aggrotta la fronte non li conosce tutti: sono Carlo *colui che ha parlato* Giulio, Valerio, Giorgio e altri amici miei da una vita.

"Testa di cazzo, pensavi che ve lasciavamo soli il primo dell'anno?" urla qualcuno saltandomi alle spalle. Emma si presenta a tutti anche se già la conoscono, ride con tutti non si sente a disagio vedo che sta bene.

È il momento.. Conto alla rovescia. Carlo sta con lo spumante in mano pronto a stappare e noi davanti alla tv col bicchiere in mano.

10.. Emma mi guarda
9.. Emma mi sorride
8.. Emna si avvicina
7.. Emma si mette sempre piú vicino a me, le metto una mano intorno alla vita
6.. Emma mi fa una carezza
5.. Emma mi sorride imbatazzata e tutti ci guardano
4.. Emna urla quel numero
3.. Emma c'ha gli occhi lucidi
2.. Emma poggia la testa sul mio petto
1.. Emma mi salta al collo.

Auguriiiiiiiiiiiiii

Tutti urlano e Carlo stappa la bottiglia, Emma ride soffocata e mi da un bacio sulle labbra.

"Buon anno mia Brown" sorrido.
"Buon anno a te, Mattia Briga"

Un anno di noi.
Un anno per noi.

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