"Soffia le candeline fratè" mi urla Carlo piombando davanti a me con una torta tra le mani grande e ripiena al cioccolato con tante candeline quante l'età che compio.
"Ma non ce l'ho tutto sto fiato"
"Dai piagnucolone, non lamentarti" mi dice Emma dandomi un colpo sulla testa "soffia, mi pare di averti insegnato a prendere fiato"
"Non vogliamo sapere come" dice maliziosamente Valerio allargando le braccia e lo fulmino con lo sguardo
"Parla del programma testa di cazzo" gli dico "non pensare sempre male"
"Ma siete voi che mi portate a farlo"
"Non sprecare parole Mattí'' sbuffa Emma dolcemente "soffia"
Annuisco e in una sola soffiata le spengo tutte e i miei amici, insieme ad Emma, applaudono.La serata prosegue tra scherzibe risate e in tarda notte mi trovo sul divano a parlare con Fulvio, tra poco lui insieme agli altri andranno via e non abbiamo molto tempo per chiaccherare.
"Quindi stai con Emma?" chiede
"Si, sto con Emma" rispondo.
"E Ludovica?" domanda
"Cosa Ludovica?"
"Come l'ha presa lei?"
"Non lo sa" confesso "devo lasciarla per sempre"
"Stai con due piedi in una scarpa?"
"Emma lo sa, tranquillo"
"Emna lo sa ma Ludovica no"
"Il tempo per favore"
"Il tempo? Stai tradendo lo sai?"
"Lo so ma che posso farci?"
"Lasciarla, no?"
"Appena torna dalla vacanza"
"Tra tre settimane"
"Ti pare poco? Passa veloce il tempo"
"Si, hai ragione" sbuffa "ma fallo"
"Fammi godere il momento''
"La vedrai oggi?''
''Non lo so anzi devo rispondere pure al suo messaggio"
"Pure" dice tra se e finalmente qualcuno viene ad interromperci; Emma allunga le sue mani e mi invita a seguirla."Che dobbiamo fare?"
"Ti devo dare il mio regalo"
"Tesoro ma non c'è bisogno"
"Certo che si, dai vieni"Andiamo fuori nel balconcino e non appena guardo l'orizzonte mischiandosi con la luna e con le stelle passa un aereo che porta con se una scritta che mi lascia senza parole, è una delle dediche piú belle che mi abbiano mai fatto anzi la piú bella in assoluto.
"Sei stato l'ancora che ha fermato il mare in tempesta. Tanti auguri"
"Emma non dovevi" riesco a dirle
"Mi hai salvato Brí, da tutto" mi sorride e mi bacia e proprio in questo momento partono i fuochi d'artificio. Io la bacio, continuo a baciarla e a nutrirmi di lei.
"Questa è per te" esce un cofanetto della sua tasca e me lo porge.
"Emma ma non dovevi"
"Certo che dovevo" sorrido.
È una catenina con un ciondolo a forma di ancora.
Io sono la sua ancora, lei la mia.È MIA.
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Anche Tu.
FanfictionAd aprile del 2015 ad "Amici" è successo qualcosa di veramente strano. Mattia, il ragazzo ribelle, ha sciolto il suo sguardo freddo e l'ha mutato in un bellissimo sorriso. Emma, la coach della squadra bianca, non faceva altro che distogliere gli occ...