Capitolo 30 "Un ritorno a due"

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Oggi torna Ludovica; Emma sta appagata su di me. Ha gli occhi lucidi, mi trema tra le mani. Vacilla sotto i miei occhi. È fragile, è dannatamente triste. È deprimente vederla stretta a me con gli occhi lucidi e le gambe che le tremano. Sta flessa su di me, i suoi capelli biondi sciolti sul mio petto che mi accarezzano delicatamente la pelle, le sue dita sul mio sterno mi accarezzano delicatamente facendomi avere brividi di fuoco. Le sue gambe rannicchiate tra le mie mi cospargono di sentimenti contrastanti. È solo la mia bambina, è solo la mia vita, è solo la mia luce nella notte. È quella luce che ha illuminato il buio.
Apre gli occhi e non dice nulla, mi bacia sulle labbra, mi accarezza la barba e lentamente si arrampica su di me. Non dico nulla, la lascio fare. Vuole assaporarmi, vuole vivermi pezzo dopo pezzo. Vuole che le appartengo e mi vuole possedere tutto. Mi apre gli unici due bottoni della camicia ancora chiusi e con le nocche mi tocca sfiorandomi. Sta a cavalcioni addosso a me mi sorride e non parla. Non dice niente, piomba le sue labbra sul mio petto e ci lascia dei lunghi baci percorrendo una linea retta fino al basso ventre, sento le farfalle allo stomaco. Il fuoco che mi arde dentro fa scaturire qualcosa nel mio interiore. Getto la testa indietro e le accarezzo la testa; mi sorride e si toglie la maglia che ha addosso adesso ha solo gli slip. Ecco dove vuole arrivare..
"Giurami che accadrà di nuovo" mi dice "non voglio che sia l'ultima volta per favore Mattí"
Non le dico nulla, annuisco e la bacio con foga facendola distendere sotto di me con le braccia sopra la testa e il respiro spezzato e finalmente facciamo l'amore.
***
(Sette ore dopo)

Sono a casa di Ludovica che è tornata qualche ora fa, a prendere lei e le sue amiche è stato il fidanzato di una di loro dato che stavo in studio per il disco e quando meno me l'aspettavo mi è piombata addosso tutta felice ma adesso sembra che ha qualcosa lei dice che non c'è nulla ma la conosco e qualcosa me la nasconde. Abbiamo mangiato la pizza cioè ho dato che ha detto di non avere fame e questo mi ha davvero stranito. È vero non mangia molto ma di solito quando non ci vediamo poi comincia a parlare invece stavolta non è cosí. Mi alzo e mi siedo accanto a lei, le scosto una ciocca di capelli dal viso e l'accarezzo lentamente.
"Che succede?" le chiedo curioso
"Nulla Mattia, è tutto okay" dice
"Non è vero, ti conosco"
"Sei innamorato di me, vero?"
"No, ovvio che no. Non ti amo piú da parecchio tempo! Emma è lei che amo, è con lei che voglio una famiglia. È lei che voglio cazzo"
"Certo che ti amo"le dico tutto d'un fiato "e tu lo sai bene"
"Saresti disposto a stare con me tutta la vita? Insomma per sempre"
"Solo il tempo ce lo farà capire"
"Quando stavo con le mie amiche è successo una cosa.." mi dice
MI HA TRADITO???????
"Cosa?" chiedo ad occhi spanati
"Ricordi il primo giorno dell'anno a casa tua?"
Eh?? No, ero strafatto dalla sera precedente non mi ricordo.
"Non capisco" le dico altetandomi ''basta con questo essere vaga"
"Sono incinta!" dice.





Angolo dell'autrice.
In questo periodo credo di riuscire a pubblicare un capitolo al giorno magari due quando e se riesco. La storia ha superato le 8000 visualizzazioni spero che vi piaccia davvero , vi ringrazio a tutti siete tenerissimi con i vostri commenti! Se vi va divulgate la storia e commentate.
Cosa accadrà adesso? E soprattutto Emma scoprirà della notizia che ha portato Ludovica? E se lo scopre come reagirà?

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