capitolo 5

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"Sei Sara?" Chiese serio.

"Sì perché?" Risposi infastidita e allo stesso tempo curiosa.

"I tuoi mi hanno detto di darti questo" scese dalla moto e si diresse verso di me lasciandomi un pacco pesantissimo in mano.

Non capii come fece a portarlo con così tanta facilità.

"Posso usare il bagno?" Domandò evitando il mio sguardo.

"Sì entra pure" dissi.

Entrò e i nostri corpi si sfiorarono provocandomi un brivido lungo la schiena.

"Giusto per sapere, com'è che ti chiami? E come conosci i miei?" Domandai insospettita.

"Shawn Mendes. I tuoi lavorano per i miei. Dov'è il bagno?"

"Avanti e subito a destra"

Alzai il pacco e lo posai sul divano, lo aprì e dentro c'erano soltanto documenti.

Shawn uscì e per senza volere lo fissai per qualche secondo.

"I miei mi hanno detto che per qualsiasi cosa puoi venire da noi dato che i tuoi staranno fuori ancora per un po, sto infondo alla strada a sinistra, vedrai sicuramente la mia moto, se ti serve un passaggio per andare a scuola chiedi"

"Andiamo nella stessa scuola?"

"Sì. Ci si vede" e se ne andò.

Qualcosa mi attirò di quel ragazzo ma non seppi spiegarmi cosa.

Dopo un po andai a mangiare e poi mi buttai sul letto ad ascoltare musica.

Verso le otto e decisi di fare una passeggiata, era buio e tranquillo, non c'era nessuno, fu bello passeggiare senza pensare a nessuna preoccupazione.

Quella passeggiata mi rilassò tantissimo tanto che appena tornata a casa mi fiondai sul letto e mi addormentai in un secondo.

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