capitolo 24

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Il giorno dopo mi trovai davanti a scuola con il gruppo quando Matt vide Taylor e gli tirò un pugno talmente forte da stenderlo per terra.

"Ti avevo detto di starle lontano" gli urlò.

Taylor si rialzò cercando di colpire Matt quando mi misi in mezzo.

"Basta vi prego, capite che facendo così ferite me"

"Ringrazia che ti abbia salvato" rispose Taylor andando via.

A ricreazione andai con Matt lontano da tutti per parlare da soli.

"Apprezzo che tu mi difenda anche se non c'era bisogno di arrivare a tanto"

"Se lo meritava. Andiamo dagli altri" rispose baciandomi.

"Non pensavo fossi così forte Matt" disse Cameron quando ci sedemmo al tavolo.

"Taylor non lascerà perdere" aggiunse Aaron.

Quelle parole mi fecero riflettere, uno come Taylor non si sarebbe lasciato tirare un pugno senza reagire, sperai soltanto che non andasse a finire male.

"Come ogni anno il prossimo venerdì avrà luogo il ballo di inizio anno, trovatevi un accompagnatore e vestitevi eleganti" disse la prof prima che suonasse la campanella.

Inizialmente non ne fui entusiasta perchè in Italia non esistono queste feste quindi non avrei saputo come comportarmi però pensando di passare un'intera serata con Matt mi fece cambiare idea.

"Tu con chi vai al ballo?" Domandai scherzosamente a Matt salendo sulla mia moto.

"Non lo so tu?" Rispose ironico.

"Andrò con Taylor"

"Ah è così?" Disse baciandomi.

"Forse ho cambiato idea" risposi infilandomi il casco.

Sabato passò velocemente a differenza di domenica che mi sembrò eterna, dovetti cucinare tutto il giorno per preparare la cena con i miei e i Mendes a casa nostra.

Verso le sette arrivarono tutti, per fortuna riuscì ad apparecchiare e a preparare tutto in tempo senza disgiudi, Shawn rimase a testa bassa in silenzio per tutta la cena, come al solito d'altronde.

"Sara, perchè non vai in giardino con Shawn?" Domandò mia madre.

"Ma certo andiamo" le risposi come una figlia educata, feci di tutto per entrare nelle sue grazie.

Io e Shawn ci stendemmo sulle sdraio della piscina sul retro, piscina vuota poiché i lavori furono ancora incompleti.

"Come va?" Domandò non distogliendo lo sguardo dal suo telefono.

"Bene direi, a te?"

"Tutto bene. Hai visto che pugno che hanno dato oggi a Caniff?" Disse divertito.

"Ho visto purtroppo"

"Non hai visto ancora niente, vedrai cosa succederà. L'altro anch'io ho fatto lo stesso sbaglio di Espinosa"

"Cosa intendi?" Non capii niente di ciò che disse.

"Caniff continuava a guardarmi male e gli ho tirato un pugno, pochi giorni dopo è venuto sotto casa mia e nessuno dei due ne è uscito bene"

"Pensi che farà lo stesso con Matt?" Dissi con il cuore in gola.

"Perchè ti preoccupi tanto per quello, se l'è cercata"

"Perchè è il mio fidanzato"

"Lui?" Disse mettendosi a ridere.

"Sì perchè?" Risposi irritata.

"Potresti avere tutti i ragazzi della scuola ai tuoi piedi e ti metti con Espinosa"

"Non sono così fortunata"

"Non è questione di fortuna, le straniere attirano"

Quella frase mi colpì, la schiettezza di Shawn mi fece rimanere male, non volli essere ammirata solo per la mia provenienza.

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