capitolo 17

160 11 7
                                    

A un certo punto uscimmo dalla piscina per asciugarci.

"Mi presti un asciugamano?" Domandai a Nash.

"Vieni ti do il mio" disse Matt.

Mi abbracciò da dietro circondando l'asciugamano intorno a entrambi.

"Grazie" dissi provando miliardi di emozioni che tenni dentro di me.

"È un piacere" rispose.

Per il resto del pomeriggio ridemmo e scherzammo tutto il tempo,mi divertii tantissimo, furono tutti gentilissimi con me ad accettarmi così calorosamente nel gruppo.

Verso le 6:00 mi venne fame dato che avevamo mangiato cereali per pranzo.

"Cosa fai di solito il sabato sera Sara?" Domandò Mahogany.

Il mio cuore smise di battere, andava tutto così bene ed ecco che i ricordi affiorano, tutte le sensazioni, le azioni e gli sbagli si ripresentarono: no questa volta no pensai.

"Di solito io e i miei amici andavamo in qualche locale o a casa di qualcuno" Fu la prima cosa che mi venne in mente.

"Ti mancano?" Domandò Cameron.

"Sì abbastanza" risposi.

Purtroppo non potè neppure chiamarli perché i miei eliminarono il mio numero di telefono e cambiarono la password a tutti i miei account per non riuscire a contattarli più, in questo modo non sarei riuscita a rifare gli stessi sbagli pensarono.

"Cosa facciamo per cena?" Domandò Matt.

"Ordiniamo una pizza?" Proposi.

"Ragazzi tra un po tornano i miei e non vogliono gente per casa" disse Nash.

"Io ho casa libera per tutta la notte. Che ne dite se ci dividiamo, qualcuno va a prendere la pizza e altri da bere?" Domandai.

"Okay, io, Sara, Taylor e Matt andiamo a prendere qualcosa da bere e voi altri andate a ordinare le pizze" disse Cameron.

"Dai andiamo" concluse Nash.

"Vieni in auto con me Mahogany?" disse Aaron, si capì che tra loro c'era un' intesa.

"Va bene" rispose lei.

Andammo in un supermercato poco distante con l'auto di Cameron.

"Qualcuno di voi ha un documento? Altrimenti non ci vendono niente" domandai preoccupata.

"Sì io" rispose Taylor.

Entrammo e comprammo due bottiglie di vodka liscia, due al melone e due di schweppes, poi andammo a casa mia, gli altri arrivarono poco dopo con le pizze.

Finito di mangiare bevemmo, Mahogany non resse molto mentre a me servì quasi una bottiglia intera.

"Vacci piano" disse Matt.

"Tranquillo" risposi.

"No Sara, basta dai"

"Solo una bottiglia" controbattei, avevo fatto di peggio.

"Stai scherzando? Dai basta"

"Okay mamma" dissi ridendo.

Fu bellissimo che si preoccupasse per me, era da tanto che qualcuno non lo faceva.

Poco dopo Mahogany corse in bagno e rimesse, io e Aaron andammo ad aiutarla.

"Quanto alcool sprecato" dissi.

"Sara" affermò Aaron irritato.

"Dai stavo scherzando" risposi tornando in soggiorno.

"Vieni qui" disse Taylor facendomi cadere sopra di lui "Ti ho mai detto che sei bellissima"

"È l'alcool che parla Taylor" risposi cercando di svincolarmi da quella specie di abbraccio mentre Matt ci guardava.

"No no dico veramente" disse avvicinandosi.

Per tutta la sera Taylor mi abbracciò e cercò di baciarmi, non ostante la vodka però riuscì a controllarmi.

Verso le due se ne andarono tutti, Mahogany per fortuna stette bene ma Matt uscì senza neppure guardarmi in faccia.

Keeping SecretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora