capitolo 23

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Le prime due ore di scuola furono eterne, saltai letteralmente dal banco quando suonò la campanella della ricreazione.

"Senti stalle lontano" disse Matt a Taylor vicino agli armadietti.

"Chi cazzo ti credi di essere per dirmi cosa devo fare?"

"Il suo fidanzato"

"Vai a cagare Matt" disse Taylor voltandosi vedendo che li stavo guardando "Adesso tutti i ragazzi devono starti lontana?"

Stetti in silenzio non seppi cosa dire.

"Dimmi cosa pensi tu non cosa pensa lui" Continuò Taylor.

"Andiamo Sara" disse Matt portandomi via.

Mi dispiaqque tantissimo, non volevo che finisse così tra loro, non volevo distruggere un'amicizia.

Tornata a casa mi distesi sul letto e mi addormentai.

Alle sei mi svegliò il campanello, fui sbalordita di aver dormito così tanto.

"Taylor che ci fai qui?" Domandai aperta la porta.

"Volevo parlarti" disse entrando.

Ci sedemmo sul divano, sembrò tristissimo.

"Non riesco a starti lontana, Sara non ho mai provato per nessuna quello che provo per te"

"Taylor non dovresti neanche essere qui"

"Non mi interessa di Matt, voglio solo stare con te"

"Io però sto con Matt, non posso lo sai"

"Ti prego" disse avvicinandosi cercando di baciarmi.

"Non posso Taylor, non posso"

Ormai fu completamente sopra di me, ero bloccata sotto di lui che si avvicinava sempre di più baciandomi il collo.

"Taylor ti prego" dissi spingendolo via "sto con Matthew"

"Solo un bacio"

"Io non tradisco le persone, non sono fatta così"

"Sai che prima o poi succederà"

"Non finchè starò con Matt, quindi dovrai aspettare a lungo"

Ci guardammo e poi uscì, gli spezzai il cuore ma mi costrinse a farlo.

Il giorno dopo andai sul precipizio dove mi aveva portata Shawn, volli rilassarmi e stare lontana dai problemi.

Matt cercò di chiamarmi più volte ma non c'era campo quindi vidi le chiamate solo tornata a casa.

"Pronto amore" dissi richiamandolo.

"Dov'eri oggi?" Domandò senza giri di parole.

"Non avevo voglia di venire a scuola ho fatto un giro"

"Okay va bene. Questo pomeriggio ti va di venire da me?"

"Certo, dove stai?"

"Ti invio l'indirizzo per messaggio, ci vediamo alle quattro"

"Okay a dopo"

"Ciao bellissima"

Alle quattro puntuali fui a casa sua e gli raccontai di cosa era successo con Taylor, non potei tenerglielo nascosto.

"Stai scherzando vero?" Disse incazzato.

"Amore ti prego non prendertela con lui"

"Non pendertela? Sei impazzita anche tu?"

"Mi sentirei in colpa a rovinare la vostra amicizia, poi l'ho respinto quindi non è successo niente"

"L'avevo avvertito, ha esagerato, domani risolverò adesso godiamoci questo pomeriggio insieme"

Guardammo un film abbracciati sul divano anche se per metà del film ci baciammo, fu bellissimo stare così vicini senza nessuna interruzione.

Verso le sette uscimmo a cena e mangiammo una pizza.

"È più buona la pizza italiana o questa?" Domandò Matt mentre mangiavamo.

"La pizza italiana è la migliore" risposi ridendo.

Finito di cenare facemmo una passeggia, le nostre labbra non riuscirono a staccarsi per tutta la serata.

"Ti amo" sussurò al mio orecchio.

"Ti amo anchio" risposi sorridendo.

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