Immortal Down (Book I) [In Revisione]

Our Time is running out • II (✔)

Sophie Le Orfleur

Our Time is running out • II

Obscura e Tancredi si posizionarono rispettivamente dinnanzi a Eric e Marika, che si trovavano in piedi dentro al cerchio, e fu la Strega a parlare per prima:

<< O Signora delle falci di Luna, dei cieli stellati; O Signora dei fiori e dei fertili prati;
O Signora delle maree, dei lamenti dell'oceano, Benedetta Signora della pioggia gentile;

Ascolta il mio canto qui fra gli obelischi, concedimi la tua luce mistica;
Risvegliami con i tuoi toni argentati, nel rito sacro guidami e accogli gli invitati; >> invocò sollevando le mani al cielo e chiuse gli occhi flettendo la nuca per reclinare la testa.

Solo dopo diversi secondi tornò a guardare lo sposo e gli chiese con voce altisonante: << Chi si presenta per essere unito nell'amore innanzi alla Dea? Qual è il tuo nome, Uomo? >>

<< Il mio nome è Eric Eupili. >> rispose ad alta voce il mannaro, recitando il copione liturgico che prevedeva quella cerimonia.

Il Sacerdote fece lo stesso con Marika: << Chi si presenta per essere unito nell'amore innanzi al Dio? Qual è il tuo nome, Donna? >>

<< Il mio nome è Marika della Croce. >> proferì la giovane umana.

Obscura guardò l'uno e poi l'altro prima di tornare a dar fiato alla bocca: << Eric e Marika noi vi salutiamo con gioia! >>

I presenti esultarono e acclamarono, facendogli sentire la loro vicinanza, mentre la Congrega formò un cerchio attorno agli sposi e iniziò a ruotare innalzando al cielo un canto arcano e mistico:

<< Eko, Eko, Azarak,
Eko, Eko, Zomelak,
Eko, Eko, Cernunnos,
Eko, Eko, Aradia!
Eko, Eko, Azarak,
Eko, Eko, Zomelak,
Eko, Eko, Cernunnos,
Eko, Eko, Aradia!
Eko, Eko, Azarak,
Eko, Eko, Zomelak,
Eko, Eko, Cernunnos,
Eko, Eko, Aradia!

Darksome night and shining moon,
East, then South, then West, then North,
hearken to the Witch's Run, here we come to call thee forth!
Earth and water, air and fire, wand and pentacle and sword,
work ye unto our desire, hearken ye unto our work!
Cords and censer, scourge and knife, powers of the witch's blade,
waken all ye unto life, come ye as the charm is made!
Queen of Heaven, Queen of Hel, Horned Hunter of the night,
lend your power unto the spell, and work our will by magic rite!
In the earth and air and sea, by the light of moon or sun,
as we do will, so mote it be. Chant the spell and be it done! >>

<< Che stanno facendo? >> Chiesi a Max, perplessa.

<< Stanno recitando il canto delle Streghe, serve per alzare il "cono di potere" e convogliare l'energia emanata dai due Grandi Sacerdoti nel rituale. >> Mi spiegò brevemente ed a bassa voce.

<< ...Eko, Eko, Cernunnos,
Eko, Eko, Aradia! >> conclusero le Streghe prima di riposizionarsi ai margini.

Obscura guardando la folla dinnanzi a sé riprese la parola accogliendo come una calamita tutte le attenzioni dei presenti. << L'Unità è Equilibrio e l'Equilibrio è Unità. >> Esordì con una voce che assumeva uno strano riverbero nell'aria. Poco dopo la vidi afferrare un bacchetta di legno dal tavolo per sollevarla sugli sposi: << La Bacchetta che io innalzo è il simbolo dell'Aria. Sappiate e ricordate che questo è l'elemento della Vita, dell'intelligenza, dell'ispirazione che ci fa andare avanti. Per questa Bacchetta di Aria io invoco su questa Unione il potere della Mente. >>

E così dicendo disegnò con la punta del catalizzatore un pentacolo nell'aria, esattamente dinnanzi agli sposi, prima di riporla con cura sull'Altare. Tancredi subito dopo la imitò con l'Athame. << L'Athame che io innalzo è il simbolo del Fuoco. Sappiate e ricordate che il fuoco è l'elemento della Luce, dell'energia, del vigore che ci scorre nelle vene. Per questo Athame io invoco su questa Unione il potere della Volontà. >> proferì ad alta voce l'uomo con la stessa solennità e sicurezza di Obscura, tracciando poi con la lama del coltello un pentacolo subito sotto la clavicola sinistra dei due. Marika emise un gemito di dolore, mentre il sangue iniziò a sgorgare della ferita e insozzare la veste bianca con inserti dorati, Eric invece rimase stoico e impassibile.