Everybody wants to rule the world • II
Sophie si era mescolata alla folla facendo il giro della sala solo per scoprire chi fossero i presenti. Suo padre ad ogni modo la richiamò quasi subito, prima ancora che Christian riuscisse a ritrovarla.
Il re si trovava sul palchetto rialzato dove svettavano i troni e la invitò a raggiungerlo con un gesto formale della mano. La stanza gremita di vampiri cadde in un silenzio surreale e tutti gli occhi furono puntati alla volta della piccola illegittima. Non si sentì pervadere dall'ansia, la soggezione e la pressione che avrebbero martoriato un qualsiasi essere umano, perché lei era nata per stare al centro dell'attenzione, era nata per farsi guardare. Con passo leggiadro e fiero raggiunse Keith, elevandosi dalla folla.
<< Ci siamo, miei ospiti, è arrivato il momento di rivelarvi il motivo di questa festa fuori programma. >> Esordì il Re con voce alta e autoritaria, una voce che sapeva farsi ascoltare e calamitava in modo carismatico le attenzioni di chiunque. Il suo sguardo accoglieva tutti in un abbraccio apparentemente caloroso, ogni essere in mezzo allo sfarzo dei festeggiamenti si sentiva coinvolto allo stesso modo.
<< Oggi mia figlia, la Principessa Sophie Le Orfleur, compie diciotto anni ed è pronta al suo debutto nella Società vampirica. >> Disse in modo flemmattico e fermo allo stesso tempo, presentando l'infante ai presenti mentre la invitava con un sorriso tagliente a liberarsi della maschera.
Ci fu un momento di silenzio strano, capace di riempire la stanza fino a farti sentire schiacciato, poi cominciò a serpeggiare qualche mormorio sommesso. Nessuno sapeva dell'esistenza di una nuova Le Orfleur in famiglia e la novità da sola, gettava tutti già nello scalpore e nello scompiglio. Immaginate cosa sarebbe successo se poi si fosse venuto a sapere del suo essere un'illegittima.
Aleksej in mezzo agli altri presenti guardò Katerina stralunato. << Hai un'altra sorella? >> domandò ancora troppo scettico al riguardo.
<< Non la definirei proprio così. >> Sibilò la vampira, scuoiando con gli occhi Sophie che se ne stava su quel palco come se ci fosse nata, come se le spettasse di diritto quando in realtà non era così. Si trattava solo di una bastardella illegittima.
<< Perché tuo padre non ne ha mai fatto parola prima? >>
Katerina impedì a se stessa di rispondere di getto. Non era il caso di rivelare ora e davanti a tutti il tradimento del Re, non tanto per Keith in sé, quanto per sua madre. Non sopportava l'idea di farle subire un'onta di disonore simile. << Probabilmente perché ha avuto diverse rappresaglie e rivolte nell'ultimo decennio e ha preferito nasconderla in modo da evitare rapimenti, ricatti e ripercussioni. >> si ritrovò a dire, rendendosi conto effettivamente del fatto che non sapeva nemmeno lei il motivo esatto per cui il padre non avesse fatto sapere della sua esistenza fino a quel momento. << Anche Nina è sempre rimasta nei vostri territori fino ad oggi. No? >>
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Immortal Down (Book I) [In Revisione]
ParanormalSophie le Orfleur è una vampira giovane, figlia illegittima del reggente d'Italia, uno degli immortali più antichi che abbiano mai calcato questo mondo. Da sempre circondata da un lusso così sfrenato da offuscare le persone, si ritrova orfana di mad...