Nathaniel Von Rholan
Just Tonight
Quando avevo accompagnato Vivian in discoteca avevo cercato di non darle a vedere quanto ne apprezzassi la figura vestita in modo più provocante del solito. Se prima, con i vestiti di Marika addosso, era bellissima, in quel momento appariva irresistibile.
La mia mente aveva già divagato parecchio, la mente di un giovane licantropo di vent'anni può arrivare ad immagini sessuali molto forti ed anche solo pensare a certe cose aveva suscitato un'ovvia reazione nelle parti basse. L'attrazione per Vivian superò per pochi istanti la repulsione che provavo dalla sua natura di Vampiro ma alla fine bastò il pensiero razionale a mettere a tacere i miei bollenti spiriti.
Durante il tragitto che ci portava in discoteca, inalai un intenso odore di fumo e di bruciato, insomma mi accorsi che qualcosa non andava.
<< Entra, io torno tra poco. >> le dissi sbrigativamente, allontanandomi, seguendo la scia di fumo. Sembrava dirigersi verso il Gazebo.
Impiegai poco tempo per arrivarci e no, non mi ero sbagliato, si trattava proprio di quel tendaggio abbastanza grande che stava prendendo fuoco. Dei fratelli licantropi erano già sul posto per rimediare e tra loro c'era anche Rick, che scorgendomi mi venne incontro.
Io rimasi impalato, le fiamme divoravano tutto il perimetro e le assi di legno del Gazebo, senza tuttavia attecchire bene sulle vetrate. Ancora qualche ora ed il fuoco avrebbe divorato tutto quanto: purificatore o distruttore?
Ad essere sinceri quello era uno dei posti che preferivo, fitto nel territorio del bosco, a contatto con la natura, con immense vetrate per dare ampia luminosità e respiro. Solamente lì, spesso, riuscivo a farmi compagnia da solo.
<< Chi ha fatto questo? Chi? >> aggredii Rick, trattenendo a stento la rabbia. Non dovevo prendermela con lui, sapevo che, con tutta probabilità, non c'entrava niente in relazione al misfatto. Il mannaro si avvicinò abbastanza per parlarmi privatamente, senza farsi udire dagli altri. Si fermò dinnanzi a me e con una serietà dimostrata solo in rarissimi momenti, mi rispose: << Tu. >>
La cosa mi folgorò, lo guardai stralunato, aggrottando la fronte. << Come ti viene in mente? Sono stato in mensa e con Vivian tutto il tempo. >> replicai indignato. Come poteva anche solo pensare che fossi stato io ad architettare una cosa del genere? Per quale motivo soprattutto?
<< Bugiardo. >> rise e mi passò un braccio dietro le spalle, portandomi via di lì, sembrava completamente fuori di testa.
<< Mi stai dando del bugiardo? >> sbottai indispettito, togliendomi il suo braccio di dosso.
<< Sì, perchè oggi, poco dopo pranzo, sei venuto qui con noi. >> Sorrise soddisfatto di quella dichiarazione come se la sapesse lunga.
<< L'incendio è scop... >>
<< L'incendio ha cominciato ad attecchire più o meno sei ore fa. >> mi prevenì. << L'ha detto Olympia, che alcune ceneri risalgono a poco dopo pranzo, e che le fiamme hanno impiegato parecchio tempo per propagarsi. >>
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Immortal Down (Book I) [In Revisione]
ParanormalSophie le Orfleur è una vampira giovane, figlia illegittima del reggente d'Italia, uno degli immortali più antichi che abbiano mai calcato questo mondo. Da sempre circondata da un lusso così sfrenato da offuscare le persone, si ritrova orfana di mad...