_Chapter 43•

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PUBBLICO ADESSO PERCHÈ HO TROVATO UNA WIFI AL RISTORANTE💕
SCUSATE GLI ERRORI💕

•Kimberly.
Era passata una settimana,Cassandra mi mandava tantissimi messaggi dove esprimeva tutta la sua gioia.
Ero davvero contenta per lei.
Shawn aveva quasi terminato il suo tour e ogni tanto ci mandava dei suveniers delle città che visitava con la sua nuova ragazza.
Era molto carina,avendola vista per via FaceTime vidi solo i capelli lisci mori,dei bellissimi occhi verdi e uno smagliante sorriso immacolato circondato da fossette che rendevano i suoi sorrisi unici.
Aveva stretto molto con me e il resto delle ragazze,ogni chiamata durava ore.
"Amoreeeeee,sveglia!"scossi Carter che ormai viveva da me.
"Cinque minuti dai!"mi scongiurò con la testa sotto il cuscino.
"Se non ti muovi ti lascio qui e me ne vado al bar senza di te"dissi con tono fermo pronta a lasciare il caldo del mio lettuccio.
"E questo tono con me?"chiese sorridendo.
"Non sorridermi così McCoy!"lo ripresi.
"Ahw"disse per sfottere,mi tirò verso di lui e mi baciò.
"Buongiorno comunque"disse sorridendomi.
"Anche a te-sorrisi-ora andiamo!Su,su"dissi schiaffeggiandolo per finta.
"Mi fai male!"disse ridendo tenendo il viso su con gli occhi socchiusi.
"Sei bello da svenire Reynolds"dissi senza accorgermene.
"Ma grazie!"rispose lui baciandomi.
"Non attacca la tua super bellezza oggi"dissi staccandomi da lui togliendomi la maglietta e mettendomi una camicia bianca.
"Ho dei sentimenti.!"disse sottolineando il fatto di vedere me in intimo.
"I tuoi sentimenti mi fanno sempre fare ritardo"sbuffai.
Mi aveva visto molte volte in intimo,non mi sentivo a disagio.
"Ma dai!Così non vale!"disse mettendosi il cuscino suoi occhi.
"Cosa?Che tu non ti muovi!?"chiesi infilandomi un tailleur nero.
"No,tu,tu non puoi farmi questo...sei vestita?"
"Certo-risposi scocciata-ora vestiti,sono in bagno a lavarmi i denti!"dissi entrando in bagno.
"Bene,sappi che ti aspetterò qui,nel letto al calduccio"rispose,sfidandomi.
"Sappi che ti cavo gli occhi!"lo minacciai e quando uscii dal bagno lo trovai come da lui precedentemente descritto.
"Ascolta,ora o ti alzi o ti lascio qui"dissi.
"Io vorrei ma non ne ho voglia,davvero."disse facendo il labruccio.
"Okay,a mali estremi,estremi rimedi"dissi prendendo un suo cambio.
"Cosa fai?"chiese confuso.
"Ti vesto io,zitto e fermo"dissi sedendomi al angolo del letto vicino a lui.
"Togli quel sorrisino del cazzo"lo ripresi mentre gli sfilavo la maglietta del pigiama.

E questo ben di Dio?!pensai alla vista del suo addome scolpito.

Non mi feci scoprire a guardarlo e lo vestii.

Era davvero bello da svenire...

"Bene,quelle sono le scarpe e quello il bagno..il piede destro nella scarpa a destra e il sinistro nella scarpa a sinistra...hai capito?"chiesi mettendomi apposto i capelli.
Si mise a ridere.
"Carter!È tardi!"urlai ormai in crisi di nervi.
Odiavo e non potevo fare ritardo.
"Calmati,mancano 20 minuti"disse facendomi vedere lo schermo del suo cellulare che presentava un messaggio da una certa "Sidn.."e non lessi più niente.
Lui non smise di sorridere e rimise il cellulare in tasca non accorgendosi del messaggio.
Corse in bagno e ne uscii pronto.
"Ti amo"disse passandomi avanti per prendersi il posto del guidatore.
Sbuffai ridendo per il suo atteggiamento,lo amavo così tanto.
"Anche io,anche io"dissi più per me che per lui dato il mio tono di voce guardandolo sorridere alla guida.
Montai e arrivammo al bar,quel caffè divenne il migliore della mia vita.
Mi chiamò Chris e io e Carter non ci lasciammo per un momento,mano nella mano.

Di chi sarà stato quel messaggio?
Sarà stata una ragazza?
Carter mi nascondeva qualcosa?

Ecco le domande che mi gironzolavano per la testa una volta nel mio ufficio.

•Cassandra.
La mia vita ora aveva un senso accanto a lui.
Non passavamo molto tempo insieme ma quel poco al giorno mi bastava.
Ritornai a mangiare,ridere,scherzare.
La mia rinascita si chiamava Hamilton Nash Grier.

•Cameron.
Dopo avermi dato il buongiorno Alexander uscì di casa.
Casa nostra.
Dovevo vedermi con Carter oggi,saremmo andati da Sidney.
Sidney era una del giro di Skate,ne voleva uscire portando via con se Sammy,teneva davvero a lui.
Finché non eravamo sicuri di come portare a casa tutte e due non avremmo fatto parola con il gruppo.
Sapevamo di ciò solo io,Carter e per metà Nash.
Scesi al piano di sotto e non feci colazione,avrei preso un caffè al bar.
Girando per casa e sentendo il profumo di Alexander mi resi conto di quanto la amassi.
Amavo come ordinava la casa,per come mi sgridava per il dentifricio spremuto da metà,per i calzini in giro e per la tv accesa di notte.

Era davvero una benedizione.

Presa la macchina mi diressi al bar.
Distinsi la macchina di Kimberly e quella di Sidney.
"Eccovi!"dissi sedendomi con loro.
Dovevo ammettere che Sidney era davvero cambiata.
Aveva tinto i capelli che aveva un tempo biondi in neri facendo spiccare il doppio gli occhi azzurri che si ritrovava.
Era molto dimagrita mantenendo le sue curve che vestiva con indumenti molto sportivi.
"Sei cambiata un bel po.."dissi dopo che ordinai un caffè.
"Un po?Direi un po tanto!"disse ridacchiando.

Okay,era cambiata solo fisicamente.

"Bene,basta parlare di me-rise-parliamo di Sammy.."disse tornando seria.
"Dobbiamo farlo uscire da lì,con te"disse Carter.
"Come facciamo?"chiese.
"Sbirri?"suggerì io.
"Cameron,quelli sanno dove vivi e se finiscono dentro non ci stanno tutta la vita,escono e ti inculano"disse schietta.
"Potremmo chiamarli invece.."disse Carter.
"Spiegati"domandammo io e Sidney.
"Allora,tu Sidney organizzi qualcosa per farli andare tutti in un unico posto a farsi eccetera,noi chiamiamo gli sbirri con una chiamata anonima e li facciamo venire lì cogliendoli sul fatto."
"Ma penseranno a noi subito"
"Come abbiamo fatto a chiamare gli sbirri dalla montagna?
Noi non saremo in città quando questo succederà.
Darò la chiave di casa mia a Sidney,toglierò le cose più preziose da dentro,metterò dei oggetti di scena tipo e specificherai che è casa mia e che ci odi,inoltre specifica che noi non ci siamo,che siamo in montagna."
"Ma è dannatamente perfetto!"disse lei rivolgendo a Carter occhiate di adorazione per l'idea.
"Bene,per la prossima settimana avrai la casa pronta?"chiese Sidney.
"Certo,inoltre noi tutti scriveremo sui social che andremmo in montagna"guardò me.
"Certo,hai ragione!"annui io.
"Bene,ora me ne vado prima che qualcuno mi veda con voi"disse a malincuore.
"Ci vediamo bellezza"dissi abbracciando il suo corpo minuto,cosa che fece anche Carter.

•Sidney.
Avrei avuto indietro il Sammy amichevole,sorridente,giocoso e sano che era nei suoi video.
Tirai su il cappuccio e me ne filai in macchina.

The GamE•|| #Wattys2016 CameronDallas/CarterReynolds Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora