_Chapter 30•

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RAGAZZE SONO NELLA MERDA PIÙ TOTALE MI SI È ROTTO IL CARICABATTERIE,SCUSATE EVENTUALI ERRORI MA NON POSSO STARE UN MINUTO IN PIÚ QUI SOPRA..Vi ADORO 💕

•Cassandra.
*Domani tutti a casa di Nash,ci vuole dire qualcosa di importante,buonanotte*

Dopo aver spento la sveglia e aver letto il messaggio mi alzai,mi preparai e visto il mio giorno libero appena fatta colazione mi diressi a casa dei Cash.
"Cassandra!"mi richiamò Nash appena entrata nel atrio.
"Ehi!"gli baciai una guancia.
"Dai vieni ci sono tutti"mi prese per mano e io sorrisi.
"Allora ragazzi,volevo dirvi che dopo le feste dovrò partire..mi hanno chiamato per un film.."
"Per quanto?"chiese Alexander.
"Non lo so dipende ma almeno 4/5 mesi tutti"
"È lontano?"riuscìi a chiedere.
"Diciamo...dovrò andare in California vicino Fresno"
Erano circa 300 km ed erano troppi.
Tutti applaudirono contenti per l'amico mentre io cercavo di sorridere ma senza successo.
" Vieni"mi tirarono fuori da lì Alex e Kimberly.
"Ehi..tutto bene?"chiese Alex
Io non risposi ma asciugai velocemente gli occhi.
"No..non fare così verrà qualche volta a trovarci.."
Sarebbe venuto sì o no una volta al mese...e non potevo non vederlo..nel ultimo periodo era sempre con me e ormai io non potevo stare senza.
"Ragazze devo tornare dentro"disse Alex che uscii in maglietta.
"Non è un semplice amico.."
"Esatto.."ammisi io a Kimberly che subito mi abbracciò.
"Credo che ti chieda di andare con lui.."
"Ma io non posso,qui ho il lavoro e non stiamo assieme.."
"Il lavoro?Ma per favore Cassandra tuo padre te ne può mandare quanti ne vuoi di soldi.."
"No Kimberly non posso,non posso stare sulle spalle di nessuno."stavo cercando di autoconvincermi.
"Cassandra non so che dirti allora..fai quello che ti senti."
La abbracciai forte e mi sentii un goccio sollevata.
"Ora rientriamo.."
"Come sono i miei occhi?"
"Vanno bene dai.."annuii e rientrammo.
"Ragazze abbiamo pensato alla montagna per festa di arrivederci a Nash venite?"

•Kimberly.
"Certo!"disse Alexander confermando la presenza di me e Cameron insieme alla sua.
Doveva ancora rispondere Cassandra e Nash se ne accorse.
"Allora ci vai?"mi chiese Carter.
"Si,anche se ho paura che mi sia presa l'influenza...mi sento così debole..e ho freddo.."mi abbracciò e lui sorrisi.
"Ora va un po meglio"scherzai e lui rise.
Girai lo sguardo e vidi Cassandra uscire seguita da Nash.
"Ragazzi andiamo a mangiare ho fame.."disse Matt prendendo le chiavi della sua auto.
"Bene,andiamo.."mi prese per mano Carter per poi lasciarla accorgendosi del mio imbarazzo.

•Nash.
"Che succede?"chiesi a Cassandra che teneva la testa bassa.
"Nulla."
"Non mi dire cazzate"gli alzai il volto.
"Sono contenta per te davvero.."sorrise e solo in quel momento mi accorsi dei suoi occhi rossi.
"Ti ti ti ti ti odor di cazzata!"cercai di farla sorridere.
"Stupido!"disse ridacchiando e io la abbracciai non sapendo che fare.
"Vieni in montagna vero?"
"Certo.."rispose.
"Così almeno saluti tutti e vieni con me.."
"Cer-Cosa?"
"Hai sentito bene"sorrisi.
"No,Nash non posso"
"Perché no?"
"Ho il lavoro qui non posso e poi io e te non siamo nulla.."

Qualcosa in me si incrinò..si chiamava anima.

"Andiamo sennò ci lasciano qui"riuscìi a dire prima di lasciar le lacrime bagnar il mio viso.

In quei giorni passati assieme credevo si fosse formato un feeling ma tra noi si era formato solo un piccolo filo troppo debole che era destinato a spezzarsi.

"Bene ragazzi,è tutto pronto l'agenzia ci darà la stessa baita del altra volta"tutti davanti al proprio panino festeggiarono tranne lei..e Kimberly che era bianchissima in faccia.
"Kimberly stai bene?"
"Diciamo che mi sento male,ragazzi non contatemi per il capodanno,Nash mi dispiace"mi abbracciò.
"Di nulla tesoro"gli sorrisi.
"Kim andiamo ti accompagno io.."si offrì Carter.

•Kimberly.
Visto che Carter aveva la macchina a casa mia era un po obbligato ad accompagnarmi.
"Merda ho la febbre!"dissi leggendo il termometro sdraiata sul divano.
"Davvero?"chiese mettendomi una mano sulla fronte e poi due sulle guance.
"Cavolo,devi prendere qualcosa..."
"Tutto sotto controllo Cartah,so già cosa prendere,mi ammalo molto spesso.."
"Okay,vuoi compagnia?"
"Dipende se hai da fare tu..non dovevi fare quel video?"
"Vero,rivogliono il video 'What type of music do I listen to'"
"Oddio sii,adoro quel tipo di video."urlai esaltata e lui ridacchiò della mia reazione.
"Allora che ne dici di farmi da assistente 'malaticcia'?"
"Ci sto dai ma se mi addormento sul tuo letto sono cazzi tuoi"gli sorrisi.
"Non ne potrei essere più felice sai?"
"Smettila"dissi ridacchiando.
Mandai un messaggio ad Alexander e me ne andai con lui.
***
"Ecco questa è la mia umile dimora.."
"Umile?"rimasi senza parola era enorme,ben arredata,tenuta da Dio e con dei colori come beige,neri e bianchi che infondevano calma e tranquillità una volta entrati.
"Scusa il disordine.."
"Il disordine?Da quando in qua una bicchiere sul tavolo e un cuscino caduto per terra è disordine?"dissi portandomi le mani sui fianchi sbalordita.
Lui ridacchiò e mi guidò al piano superiore.
"Ma vivi da solo qui dentro?"
"Maggior parte del anno..d'estate vengono i miei amici."
"Ora capisco tutte queste camere.."
"Giusto..questa è la mia camera"mi fece entrare per prima rimanendo sul uscio.
Ogni genere di computer,luce e videocamera erano lì.
"Cosa sono queste meraviglie?"chiesi incantata da tutta quella attrezzatura.
"Ti ricordi quando ti presi il cellulare al falò..?Erano davvero belle le foto che scattassi.."
"Potrei farti io il video e poi un po di foto?Adoro queste fotocamere.."
"Mi hai tolto le parole di bocca.."ridacchiò.
****
•Cassandra.
Tornai a casa distrutta e dovetti far appello a tutte le mie forze per non farmi del male come facevo sempre.
L'unica persona a cui ne avevo parlato non poteva andarsene via..non in quel momento in cui i miei nemmeno più mi chiamavano come faceva abitualmente.
Presi una vaschetta di gelato dal freezer che ricordavo di avere e mi andai a sedere sul divano guardandomi un film MOLTOO deprimente.

Masochisti si nasce..pensai.

Mi squillò il cellulare mostrando una foto di Alexander.
*Io e te dobbiamo andare a comprare un vestito per Capodanno* mi urlò quasi appena risposi.
*Alex non ho voglia...*mi lamentai con la bocca piena di gelato.
*Cassandra tu ora alzi le chiappe dal quel divano,rimetti la vaschetta di gelato nel freezer ,ti asciughi le lacrime procurate dal solito film deprimente che hai scelto accuratamente per il momento e ti metti in macchina quanto è vero che mi chiamo Alexander sennò ti vengo a prendere!"

The GamE•|| #Wattys2016 CameronDallas/CarterReynolds Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora