_Chapter 54•

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I PROSSIMI CAPITOLI SARANNO FIREEE🔥 come dice Taylor.😂
Intanto leggete questo per farvi un idea dei prossimi!
Vi adoro,grazie davvero per votare e leggere!💖

•Sidney.
"Ma buongiorno!"esclamai entrando in casa di Sammy dove c'erano tutti i ragazzi riuniti per parlare delle ultime cose per la festa.
Ci fu un coro di saluti e i ragazzi si rimisero a parlare..mancavano le ragazze.
"Ma le ragazze?"chiesi.
"In salotto"disse Sammy facendomi un occhiolino.
Per poco non svenni.
"Okay,grazie"gli sorrisi.
"Sidney!"urlano le ragazze vendendomi.
"Che si dice di bello?"chiesi sedendomi sul divano.
"Allora,Shawn e Chloè verranno alla festa per Sammy e noi due stavamo parlando del fatto che dobbiamo andare a comprare dei vestiti..la festa è dopo domani,di sera.."disse Kimberly.
"Vieni?"chiese eccitata,credevo che dopo quello che era successo tra lei e Carter non sarebbe venuta.
"Si.."mi sorrise.
"E con Carter che farai?"chiesi estranea ad un loro riavvicinamento.
"Ci ho "riparlato",scusa se non te l'ho detto...abbiamo un pochino chiarito."mi sorrise,ero così contenta per loro.
"E se domani andiamo a prendere dei vestiti tutte e tre assieme?"chiese Alexander.
"Io ci sto!"risposi.
"Pure io,però andiamo dove dico io"disse Kimberly.
"Certo!"sorrisi.
"E tu con Sammy?"chiese Kimberly.
"Siamo quasi sempre assieme.."dissi io vaga.
"In che senso?"chiese Alexander.
"Non so,ma vorrei dirgli ciò che provo.."
Le due iniziarono a battere le mani da perfette adorabili cretine che erano.
"Che succede qui?"chiese Cameron andando ad abbracciare Alexander.
"Mmmh nulla,parlavamo dei vestiti per la festa."risposi io che venni affiancata da Sammy,avrei voluto davvero poterlo abbracciare come se fosse solo mio.
"Noi ragazzi andiamo domani assieme,visto che Sammy non deve sapere niente.."sorrise Taylor.
"Anche noi domani!"esclamò felice Alexander.
Poco dopo ogni uno tornò a casa ed io rimasi da Sammy.
"Non sei curioso?"
"Per cosa?"chiese il finto biondo continuando la sua partita a Fifa.
"Per la festa..non sai nulla.."
"So il tema,ed è già qualcosa..."sorrise guardandomi.
"So che ti piacerà il posto.!"dissi eccitata dopo aver visto quella super villa con piscina che aveva affittato Taylor.

Doveva fare il party planner quel ragazzo.

"Hai fame?"chiese.
"Un po.."risposi alzandomi dal divano.
"E se Sammy Wilk si mettesse in cucina?"chiese pronunciando il nome con enfasi.
"Vediamo un po Sammy Wilk che sa fare!"ridacchiai.
Si alzò,spense la console e si avviò in cucina mettendosi apposto i capelli.
Lo seguii ma subito mi fermò.
"Sammy Wilk deve operare baby,nessuno in cucina"ridacchiò e io con lui.
"Okay,non bruciare la cucina,Sammy Wilk"gli detti un pugnetto scherzoso ridacchiando.
"Ci provo.."scherzò.
Mi andai a sedere sul divano e dopo una mezz'ora il finto biondo (come mi capitava di chiamarlo per sfottere) mi chiamò in cucina.
Aveva già apparecchiato e preparato un buonissimo piatto completo con carne,riso e verdure.
Tutte cose facili ma con aspetto davvero appetitoso.
Battei le mani e lo guardai sorridere soddisfatto.
"A lei mon chérie!"mi accompagnò alla sedia.
"Ma che gentleman!"ridacchiai io.
Iniziammo a mangiare ed era tutto buonissimo.
"Vedo che ha gradito signorina.."disse prendendo il mio piatto per mettere nel lavandino.
"Eh no Sammy,i piatti le faccio io!"dissi bloccando la sua mano con la mia per fargli mettere giù il piatto.

Rabbrividii a quel tocco.

"Okay,però resto qui a farti compagnia!"disse.
"Okay"sorrisi.
Sbarazzai la tavola e iniziai a lavare quelle poche pentole che usò.
"Un po di musica si può avere?"chiesi di spalle.
"Subito!"ridacchiò lui.
Mise in play Black Widow di Rita Ora e Iggy Azalea.
Non potei fare altro che canticchiare e ballare.
Lui si mise a ridere per la mia pessima intonazione.
E io con lui.
Smisi di cantare per qualche secondo quando si mise dietro di me.
Finii e mi girai,ero a pochi centimetri dalla sua faccia e dalle sue labbra,quella labbra mio Dio.
Stavo ancora canticchiando una volta girata lui scoppiò a ridermi in faccia e io andai a fargli il solletico,mi stava prendendo in giro,e non doveva.
"Non hai speranze contro di me."disse rimanendo impassibile al mio tocco.
"Ma come è possibile ciò?"chiesi sconvolta...non rideva al solletico.
"Io non soffro il solletico ma una persona qui vicino a me si,me lo sento.."disse prima di iniziare a farmi il solletico.

Stavo per morire dalla risate.

"Sammy smettila!Ti prego!"urlai con quanta voce riuscivo a tirare fuori.
"Okay,okay."rispose lui ma non stava dicendo per davvero.
"Sme-smettila!"dissi ridendo.
"Amo la tua risata..."disse forse soprappensiero.
Subito si irrigidì.
"E io amo la tua,che bel guaio eh?.."chiesi fissandolo intensamente nei occhi.
Lui non rispose e si mise seduto guardando un punto fisso e poi me,me e il punto fisso, così per lunghi secondi..
Stava per parlare ma gli squillò il cellulare.
Erano i ragazzi.
"Okay,okay,arrivo"disse al cellulare,mi guardò e prima di andare dai ragazzi per un problema con le bibite mi lasciò un bacio sulla guancia.
"Ti chiedo un favore.."disse.
"Dimmi pure"risposi ancora un po scossa.
"Domani non venire qui a casa,ci vedremo direttamente alla festa okay?Devo fare delle cose.."disse.
"Okay,ci vediamo alla festa"dissi,mi alzai e lo abbracciai prima che uscissimo tutte e due prendendo due strade diverse.

•Sammy.
Non dovevo fare assolutamente niente...dovevo solo pensare a che fare,dovevo ripensare a cosa era appena successo....

E se quello il momento giusto non ce ne sarebbero mai stati...dannato cellulare.

The GamE•|| #Wattys2016 CameronDallas/CarterReynolds Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora