_Chapter 17•

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BUONA LETTURA
Se vi è piaciuto lasciare una stellina,GRAZIE⭐️

•Alexander.
"Fermatiii"urlai ridendo di gusto per il solletico che mi stava facendo Cameron.
"Buongiorno"si fermò mettendosi a gambe incrociate.
"Buongiorno anche a lei"sorrisi.
"Sai qualcosa di Kim?"
"No,forse per il fatto che sono stata appena svegliata da un cretino che mi fa il solletico e non mi fa respirare.."
"Ohw mi hai chiamato cretino che carina,di solito dici di peggio"
"Divertente come un pugno in un occhio"ironizzai.
"Hai fame?"
"E me lo chiedi pure?!Vestiti che andiamo al bar"
"Cosa?Alexander hai la febbre o cosa?"
"Non me ne far pentire e muovi il culo piuttosto"
"Quasi scordavo la sua finezza maestà"sorrise
Gli sorrisi falsa e mi buttai nella cabina armadio dopo essermi lavata.
"Che ti metti?"era Cameron che dalla sorpresa mi fece sobbalzare,erano 10 minuti che ero lì davanti ma non avevo trovato nulla.
"Già pronto?"
"Ehm..sì tu quanto ci vuoi mettere?Un anno?!"
"Venti anni e passa che faccio shopping ma non ho mai niente da mettere"sbuffai.
"E questa catasta di roba?Dai scelgo io"
"Quelle cose sono di Kimberly,non toccare"lo avvisai vedendo aprire il suo armadio.
"Lei ha più buon gusto"affermò
"Divertente.."
"Come un pugno in un occhio"continuò la frase per me.
"Ora infila quelli che andiamo,ho fame!"mi ordinò.
"Non mi pia-"mi chiuse la porta in faccia.
Che testa dura.
Mi aveva preso un paio di jeans e una camicetta azzurrina.
Mi truccai leggermente gli occhi e lasciai i capelli sciolti sulla giacca bianca che misi sopra alla camicia.
"Come sto?"chiesi.
"Stai che ho fame"
"Grazie eh,oltre che mi fai mettere questi vestiti nemmeno un complimento?"
"Scherzo,stai bene,però andiamo"
Chiusi tutto mandando un messaggio a Kimberly che sarebbe dovuta arrivare e montai in macchina con Cameron.
Appena arrivati ordinammo due caffè bollenti e qualche dolcetto.
C'era un tavolo libero vicino a delle bellissime ragazze messe in cerchio che parlottavano tra di loro.
La mia autostima venne schiacciata dai loro tacchi vertiginosi che portavano già di mattina.
"Possiamo cambiare tavolo?"chiese Cameron.
"Perché?"
"Ci sono persone che non riescono a stare zitte"alzò il tono Cameron.
"Basta che non urli"
Dopo che ci spostammo mi guardò e si mise a ridere.
"Che c'è?"
"Non dirmi che sei incazzata perché ho alzato la voce.."
"Ti sembra normale?"chiesi scocciata.
"Sembri un bambino,nemmeno le conosci"
"Insomma,c'è una mia ex..mi dà ai nervi"
"Ah.."
"Mi sta sulle palle e non voglio che mi rovini la bella giornata.."
"Okay"riuscii a dire.
"Andiamo?"chiese dopo che mi vide alzarmi..
"Certo,offro io"dissi sorridendo.
"No dai,offro io"ribattè.
"Cameron,vedi di stare un po' zitto e andare a scaldare la macchina."
"Okay,ho capito mi dileguo"sorrise.
Risi alla sua battuta e lo vidi uscire fuori.
Pagato il conto,rinfilai il borsello nella borsa e mi diressi fuori,dalla porta di vetro vidi quella che doveva essere l'ex di Cameron e quest'ultimo.
Uscita dalla porta sentii Cameron alzare il tono..e questa non era una cosa buona.
Visto che la ragazza era di spalle le passai davanti correndo finendo nelle braccia di Cameron facendo finta di non averla vista.
"Chi è questa?"ora capivo perché stava antipatica a Cameron aveva una voce da oca.
"Questa è Alexander,la sua ragazza"dissi per tornare a guardare Cameron che senza parole dalla mia apparizione.
"No,davvero?-rise amara-Tu con questa..?"
Feci finta di non aver sentito.
"Amore sei sporco"dissi pulendolo con le dita la bocca sotto gli occhi increduli dei due.

Alexander 1 puttana senza nome 0.

"Ohw amore,sei sempre così dolce"disse Cam baciandomi sulla fronte mentre sorridevo.
"Sono ancora qui.."disse scocciata sventolando una mano davanti a noi.
"E beh?Che aspetti?Vattene"le disse Cameron.
"Non trattare così una ragazza"lo sgridai per finta nascondendo una risata.
"Aah,solo perché ci sei tu.."disse abbracciandomi lateralmente.
"Io non ci credo ancora,ma l'hai vista Cameron?"
"Eccome!"gli scappò un risolino e lei sembrò andare su tutte le furie,se ne andò poco dopo.
Appena ci allontanammo scoppiammo a ridere salendo in macchina.
"Mi piace questo lato bastardo,sopratutto quando mi chiami amore"prese in giro.
"Non ti emozionare mi ha fatto saltare i nervi..io ancora non ci credo bla bla bla"cercai di imitarla nel ultima parte.
Iniziò a descrivere la scenata come se dovesse entrare in un romanzo con parole che non sentii mai recitare dalla sua bocca.
"Smettila!L'hai allargata un sacco,stupido!"
"E beh?Tempo fa era già tanto se mi rivolgevi la parola"
"Non ti aiuterò più"dissi ridendo.

•Kimberly.
Io e Maggie passammo tutta la serata a parlare dello strano comportamento di Carter e del tempo in cui erano stati assieme..era così carino descritto da lei a quel tempo.
Carino ma anche un pochino stronzo...era cambiato in un momento di cui Maggie non volle parlarmene.
"Io vado un attimo in bagno,prendi un caffè anche per me-annuì-e per favore mi guardi la borsa?"
"Certo,se chiama Carter?"chiesi.
"Non lo farà ma se lo fa rispondi pure"
"Okay"
Ordinai due caffè e alcuni pasticcini e mi andai a sedere ad un tavolo.
Vidi entrare Sammy seguito da Carter e il bignè mi andò di traverso,stavano venendo verso di me.
"Ehi,bionda!"mi venne a salutare Sammy con un bacio sulla guancia.
"Biondissimo"risposi sorridendo.
Tra me e Carter ci fu solo un mezzo saluto con cenno di capo.
"Tutta sola?"
"Veramente no,sono con Maggie è in bagno.."
"Okay, noi andiamo buona giornata"aveva capito la situazione,si sentiva dalla sua voce.
Mimai grazie con le labbra e dopo che Maggie uscii dal bagno feci di tutto per non fargli vedere Carter e andare via da lì il prima possibile.
Una volta fuori,ritornammo a casa sua.
"Che fai oggi Kimberly?"
"Sto un po' con Ethan"
"Ethan?Dolan?"chiese.
"Si.."ridacchiai
"State assieme?"
"Ci..frequentiamo.."
"É un bravo ragazzo"annui a quella affermazione.
"Ora dovrei andare a casa e preparare il pranzo per Alexander"
"Alexander,è davvero simpatica"
"Ma Dallas,gli sta un po' troppo attacco che dici?"
"Secondo me c'è del tenero"risposi io ridendo.
"Anche secondo me"mi accompagnò alla porta.
"Grazie mille per ieri sera,ci sentiamo?"
"Certo,ti ho salvato il numero ieri..a stasera"dissi baciandole una guancia come fece lei.
Uscita montai in macchina e filai a casa.
Vidi la macchina di Cameron..Dallas a casa mia?..
"Sono a casa"urlai posando le chiavi sul utile tavolo subito al entrata.
"Pure io"rispose Cameron con una vocina stridula.
"Stupido"ridacchiai
"Ti amo anche io"erano in cucina.
"Cosa state facendo?"chiesi.
"Cuciniamo no?"disse Cam.
"Io vedo solo una marea di piatti,stoviglie e pentole sporche.."ridacchiai.
"Rilassati,esiste l'acqua e il sapone per lavarli"
"Infatti dopo li lavi tu"si affrettò a dire Alexander
"Contaci"disse sarcastico sporcandola di Cola.
"Hai tre secondi per chiedermi scusa"disse Alexander iniziando a contare molto arrabbiata.
"Okay,scusa"disse Cam pizzicandogli una guancia..erano così carini.
"Togli quella mano dalla mia faccia!"disse Alex scandendo ogni sillaba lentamente in tono di disprezzo per poi ridere.
Infuse buon umore a me e a Cameron che iniziammo a riordinare aspettando che ciò che avevano preparato finisse di cuocere.
Appena vidi Cam abbracciare da dietro Alex uscii dalla cucina per paura di vedere la fine del buon vecchio Cameron Alexander Dallas e per lasciargli un'po di 'privacy'.
Stranamente tutto ciò che sentii fu una sonora risata da parte di tutte e due.
"Ragazzi ma se chiamo Ethan?"entrai in cucina di nuovo.
"Va bene,così non fai la terza in comodo"scherzò Cameron che fu subito ripreso da Alexander.
Dopo poco arrivò Ethan che mi salutò con un bacio davanti a quelle bestie che subito mi sfottero.
"Allora che si mangia chef?"chiese a Cameron.
"Pasta al pomodoro e per dessert cheese cake alla cioccolata gentilmente offerta dalla pasticceria qui al angolo"
Tutti al quel 'gentilmente' morimmo dalla risate.
"Abbiamo provato a farla noi ma Alexander ha mangiato tutti i biscotti"
"Ma che bugiardo"lo attaccò lei con la faccia rossa dalla rabbia.
"Scherzò mon cheriè"cercò di sfiorargli una guancia.
"Non mi parlare più"disse lei mettendo una mano tra di loro.
Io ed Ethan ridemmo come non mai per questo suo siparietto che continuò.

•Alexander.
"Sarei io quella che ha mangiato tutti i biscotti eh?"
"Si cara"replicò lui mentendo spudoratamente.
"Tra di noi è finita"scherzai.
"No,non te ne andare"recitò una frase da film strappa lacrime.
"Pensi che sia facile Cameron?Dopo tutto quello che abbiamo passato?"
"Oh,al diavolo!Non dico questo ma non te ne andare,sono stato così stupido..scusami.."
"È troppo tardi,ti ho visto con la tua ex e -pausa d'effetto-ha fatto male e non posso andare avanti così,vattene Cameron,vattene!"urlai cercando di rimanere seria.
"Sappi che ti ho sempre amato e che ti amerò per sempre"mi guardava nei occhi proprio come in un film,mise una mano fra le nostre labbra e con movimenti della testa finse di baciarmi passionatamente.
Ethan e Kimberly fecero finta di commuoversi battendo le mani.
Scoppiammo a ridere tutti e quattro come dei cretini.
Presi la mano di Cam e facemmo l'inchino come si fa ad ogni fine spettacolo a teatro.
"Grazie,grazie"
"Siete bravissimi cazzo!"disse Ethan sbalordito.
"Mi sarebbe piaciuto vedere un bacio vero però.."aggiunse Kimberly.
"Anche a me.."scherzò Cameron,gli lasciai una gomitata e mi sedetti accanto a Kim davanti alla tv.
"Guardiamoci un bel film"sbottò Ethan.
E fu così che ci addormentammo tutti allegramente sul divano..

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