_Chapter 58•

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LEGENDA;Pensieri in:
CORSIVO:Kimberly.
GRASSETTO:Carter.

"Tuo,Carter.."ripetei più volte a voce alta con il viso bagnato dalle lacrime.
Rilessi quella lettera una decina di volte se non di più,si erano fatte ormai le sei di pomeriggio da quando lessi la lettera la prima volta.
Giravo in tondo con quella lettera in mano ormai da minuti non sapendo che fare.

Dovevo correre da lui..ecco cosa doveva fare.

Mi vestii frettolosamente senza badare ai vestiti e corsi su dalle scale infilandomi una scarpa e poi un altra.
Presi le chiavi della macchina e corsi fuori,chiusi la porta a chiave e guidai verso casa sua con ancora le lacrime ai occhi e la lettera tra le mani.
Arrivai e notai subito che era in casa,sotto il portico c'erano le sue scarpe,sospirai dal sollievo.
Spensi il motore della macchina e scesi frettolosamente dalla macchina chiudendo lo sportello di quest'ultima abbastanza violentemente.
Bussai.
"Carter,ti prego apri!"pensai mentre non smettevo di piangere silenziosamente.
Sentii bussare e con la poca voglia che avevo di alzarmi trascinai il mio corpo giù dal divano sul quale stavo guardando film a caso giusto per non pensare a Kimberly.
"Arrivo!"dissi stropicciandomi gli occhi,asciugando le ultime lacrime rimaste.
Sentii la sua mano poggiarsi sulla maniglia e appena aperto lo abbracciai con tutte le forze che avevo in corpo senza dire nulla,piangevo e basta.
Appena aprii Kimberly mi abbracciò piangendo,non sapevo che fare e che pensare..finché non vidi un pezzo di carta tra le sue mani..era la mia lettera,riconoscevo la mia pessima calligrafia.
Mi strinse forte a sè,accarezzandomi i capelli.
A quel abbraccio non resistetti più,iniziai a piangere con lei,stringendola forte forte a me.
Mi mancava così tanto.
"Mi sei mancata,vera Kimberly"gli dissi per poi baciargli la fronte.
"Anche tu"disse ridacchiando amaramente rimanendomi abbracciata.
La strinsi ancora di più.
Amavo i suoi abbracci,mi erano mancati così tanto,il suo profumo mi era mancato così tanto..
"Che fai Reynolds piangi?!"chiesi ridacchiando della situazione.
"Siamo in due mia cara!"dissi staccandola dal abbraccio per vederle il viso.
"Ti amo"le dissi e no,non ci baciammo,ci abbracciamo per paura di perderci a vicenda.
"Ti amo."risposi scoppiando in singhiozzi.
Scoppiò in singhiozzi..ancora.
"Amore..siamo qui,va tutto bene!"dissi alzandole il viso con due mani,lei mi guardò,sorrise e poi mi riabbracciò.
"Scusami,sono stata una stronza.."disse offendendosi con disprezzo.
"Forse hai sbagliato persona.."le dissi facendola pure sorridere.
"Mi permetterai di darti un nuovo inizio?"chiesi.
"E un lieto fine?"chiesi io guardandolo,bisognosa di lui e di essere rassicurata.
"E un lieto fine."sentenziò lui.
Ci guardammo per pochi secondi,avevamo gli occhi distrutti tutte e due ma giuro,che occhi belli come i suoi non li avevo mai visti in vita mia,erano belli sempre..se pieni di rabbia,odio,disprezzo,amore,dolcezza,
compassione,dedizione...
"Mi sei mancato da morire."dissi prima di lasciare un semplice e casto bacio a stampo sulle sue labbra.
Mi baciò e non ne potevo essere più felice,restammo abbracciati per altri lunghi minuti per poi entrare in casa e addormentarci sfiniti sul divano,abbracciati,come facevamo da sempre,come doveva essere per sempre.
"Ti amo"le dissi prima di baciargli una guancia e addormentarmi.
"Più della mia vita"finii la frase io per poi addormentarmi affianco alla persona che più amavo al mondo.

The GamE•|| #Wattys2016 CameronDallas/CarterReynolds Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora