Chapter 15. Un messaggio per dimenticare

1.7K 78 3
                                    

Arrivai da Merida. Lei mi aprì la porta ed io scoppiai a piangere. Lei mi abbracciò e non mi chiese nulla. Mi abbracciò e basta. Dopodiché, tante lacrime dopo, quando riuscii a calmarmi, le parlai. Le raccontai di Alex e di tutto quello che era successo. Ero fuori di me, ma cercai di parlarle con tutta la lucidità e la razionalità che mi restavano, quindi, molto poche.

Merida mi ascoltò senza interrompermi, parlò solo quando finii di parlare io. Sospirò prima di parlare.

"Pipes..."

"Lo so, non mi dire 'Solo tu puoi infilarti in guai del genere'..."

"Piper solo tu puoi finire in questi casini..."

"Ti ho detto di non dirlo perché lo so già!"

"Non sopporto di vederti stare male e ti giuro che mi sto trattenendo per andare da quella a spaccarle il culo, perché non sopporto vederti piangere..."

"Eh...invece..."

"Piper è meglio che tu non la veda, almeno per un po', e che lei non veda te, anche se non avrà mai il coraggio di venirti a parlare, ma è meglio non rischiare..."

"Mer io devo andare a lezione!"

"Sì, ma non verrai a Geometria Differenziale, te li passo io gli appunti, ma tu non verrai a lezione..."

"..."

"Piper..."

"Mer lo sai che odio perdere lezione!"

"Andiamo! Non muori se perdi qualche ora di lezione! E poi non ti ho detto che devi perdere tutto il corso! Ma solo qualche ora! Non puoi venire in queste condizioni! Ti devi riprendere e pensare che tu ti meriti di meglio..."

"Già..."

"E, ben inteso, scordati di andare da Pitt..."

"Cosa? No, assolutamente no..."

"Di bar ce ne sono tanti e anche non andare Pitt sarà una cosa temporanea... ascoltami..."

"Va bene... niente Pitt...cerchiamo presto un bar sostitutivo perché senza alcol non ci sto..."

"Non ti ho mai detto un'eresia del genere!"

"Ecco... comunque... Grazie Merida..."

"Non azzardarti a dirmi grazie, sai?"

"Va bene niente, ti sputo in un occhio allora..."

"La solita cogliona!"

"Vabbè dai...è meglio che io vada a casa..."

"Dove vai? Sono le 2 di notte, tu dormi qui..."

"No Mer lascia stare, vado a casa, ce la faccio..."

"Un cazzo! Tu dormi qui e non transigo su questo! Il mio letto è matrimoniale e tu dormirai con me... domani mattina facciamo colazione e...aspetta...che giorno è domani?"

"Venerdì..."

"Hai lezione?"

"Nope..."

"Okay, allora domani ci alziamo, facciamo colazione e poi andiamo a farci un giro da qualche parte, anzi, andiamo a fare un bel picnic, io e te, poi la sera raduniamo a raccolta quelli della "famiglia" che sono rimasti in città e andiamo fuori a cena... che ne pensi?"

"Ho scelta?"

"No..."

"Allora perfetto! Ci sto!"

Just a girl in a bar || WATTYS2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora