"Piper e Stella da quel giorno sulla terrazza avevano cominciato a passare molto tempo insieme, anzi, potrei quasi affermare che non facevano nulla da sole. Erano sempre insieme quelle due. Si trovavano per studiare insieme, cenavano insieme, passavano dei pomeriggi insieme, Stella era andata a casa di Piper, aveva conosciuto i suoi e viceversa. Sembravano una coppia. Davvero, non sto scherzando. Io e gli altri ci eravamo accorti che Piper non stava più molto con noi: se andavamo da Pitt lei non poteva perché doveva studiare, ma magari la sera dopo, se glielo chiedeva Stella, usciva senza fare tante storie. Sembrava... innamorata, ecco, sembrava innamorata e nessuno di noi riusciva a capire come fosse possibile, dal momento che si era lasciata da poco con Steven e stava sempre insieme a Stella. Li conosci quelli del nostro gruppo, no? Non sono molto svegli e soprattutto non sono in grado di cogliere certe sfumature, ma io conoscevo troppo bene Piper per non accorgermene. Un giorno decisi che l'avrei affrontata, le avrei chiesto cosa stava succedendo e, anche se forse non riusciva ad ammetterlo a sé stessa, le avrei fatto dire quello che io credevo le stesse succedendo.
"Piper, ti devo parlare", le dissi.
"Cosa c'è Mer?"
"Stasera, da Pitt. Io e te. Alle 23", e me ne andai.
Alla sera, al bar cominciai a farle una serie di domande che riguardavano lei e Stella, alle quali lei si limitava a rispondere con "No, non ho niente" oppure "Siamo molto amiche". Devo ammettere che mi stavo stancando alquanto.
"Senti Piper, puoi darla a bere a tutti, ma non a me. Provi qualcosa per Stella? Qualcosa che va al di là dell'amicizia?"
Piper mi fissò, sul suo viso era disegnata un'espressione di sorpresa. Poi distolse lo sguardo da me.
"Sì", ammise.
"E allora? Qual è il problema?"
"Mer, non mi è mai capitata una cosa così. Non ho mai provato per nessuno quello che io provo per lei"
"E lei?"
"Lei cosa?"
"Ti ricambia?"
"Non lo so, non gliene ho parlato"
"E cosa aspetti?"
"Mer ma sei impazzita? Con che coraggio inizio il discorso?"
"Forse non sai come iniziare il discorso perché non sai nemmeno come dirlo a te stessa?"
Il suo sguardo si fece cupo ed anche un po' triste. Avevo capito quale fosse il problema di Piper. Ammettere di provare qualcosa per una donna. Non avrei insistito con quel discorso. La riaccompagnai a casa e l'abbracciai prima di andarmene.
Nei giorni che seguirono, Piper non menzionò mai l'argomento del quale avevamo parlato ed io di certo non avevo intenzione di parlarne ancora. Volevo che fosse lei a farsi avanti questa volta. Un pomeriggio di Aprile arrivò in biblioteca, tutta sorridente.
"Stella sa tutto", disse.
"Prego? Tutto cosa?"
"Tutto", ripeté guardandomi negli occhi.
Andammo fuori, in cortile, e mi spiegò che il pomeriggio del giorno prima, Stella aveva voluto parlarle perché si era accorta di un minimo atteggiamento di gelosia da parte di Piper quando le aveva parlato di un ragazzo che le girava intorno in facoltà. Così aveva portato Piper a fare una passeggiata e, non so in che modo, era riuscita a farla parlare e a farsi dire quello che Piper provava nei suoi confronti.
"Così le ho raccontato tutto, tra una lacrima e l'altra"
"E lei? Prova le stesse cose per te?"
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Just a girl in a bar || WATTYS2016
FanfictionNon sempre sappiamo cosa ci può accadere. La maggior parte delle volte la vita cambia quando meno ce l'aspettiamo: quando stiamo camminando per strada, quando siamo ad una festa alla quale non volevamo andare, quando perdiamo un treno. O, sempliceme...